INDEX: IDX3cc08c9bd3c8de92f37d6ab1b01fa407
In vista della partenza, oggi ho voluto dar libero sfogo ai miei istinti primordiali senza darmi limiti, se non di natura economica.
Avendo sul groppo la mancanza di una esperienza con una orientale, mi son lasciato attrarre da un non noto annuncio sul ben noto sito B.I.
A personale rischio e pericolo di trovare ancora boiler, caloriferi o caldaie arrugginite, dopo aver colloquiato brevemente per via telefonica con alcune potenziali occasioni, mi sono azzardato a tentar la sorte.
Appurato che la persona con cui ho parlato si trova nella ben nota Via Previtali, al civico che ha un numero in meno dell’età ultima di Cristo,
- lasciatomi convincere dalla vocina giovane della pulzella,
- appurato che sarebbe stato possibile usufruire di due dolci pulzelle per VU+30, godendo di un bbj con CIM a due,
con tali assicurazioni, dopo succinta preghiera propiziatoria , mi son incamminato per raggiungere il luogo d’incontro.
Raggiunto il nido al primo piano di un vecchio stabile, in prossimità di Via Moroni, mi viene aperto l’uscio da una giovane china, che con fare gentile mi accoglie ed invita ad entrare.
La donzella che mi riceve è magra, con viso lungo contornato da lunghi capelli corvini, è effettivamente giovane, lo si nota dai tratti delicati e possiede due piccole poppette da prima, che si riveleranno al tatto belle sode e con i classici capezzolini a chiodo. Il fisico è asciutto e minuto, ma tutto sommato non è malaccio (ne ho viste di peggio, quasi mostruose).
Mi fa accomodare in cucina in attesa che la sua amica termini la copula con un collega e, dopo alcuni minuti, auscultati i ragli di godimento del giovin collega, ecco che mi si presentano le due girls.
Insieme a quella che mi ha accolto, ce n’è un'altra un po più bassina , con un volto paffutissimo contornato da due mega guanciotte, un fisichino minuto, un visetto da non gettare e…sorpresa delle sorprese , due tette da seconda, che poi si riveleranno leggermente cadenti, ma con bei capezzoli turgidi e più larghi.
Dopo i lavaggi di rito, dove anche loro dimostrano il loro attaccamento all’igiene, ci appropinquiamo tutti e tre in camera.
Versato l’obolo senza che loro me lo chiedessero, mi metto sul letto ed invito le due ragazze ad occuparsi di me.
Cominciata una a lavorare di lingua e di bocca sull’asta, mi trovo l’altra che si occupa delle palle per poi risalire, a mio comando, fino a leccare anche lei l’asta.
Le due si danno da fare molto bene, le vedo alternarsi nel sukamento con grande impegno e, soprattutto, con totale ubbidienza ai miei desideri.
Mi sembra di essere un sovrano monarca con due suddite al suo servizio.
Chiedo loro di sukare insieme e loro lo fanno; comando i tempi di una e la sostituzione dell’altra e loro lo fanno (non prima di aver pulito il pirla con salviettine umide); chiedo di leccare insieme sua turgidità e loro lo fanno senza proferir parola (che comunque non avrei capito); chiedo loro di leccarsi le lingue simulando una mini lesbicata e loro lo fanno; lascio sukkiare la guanciotta, che oltretutto sa affondare molto bene e mi limono con la smilza; poi tento di fare il contrario, ma mentre la smilza ciuccia di brutto, la guanciotta sento che ha un alito iper aglioso e la allontano obbligandola a leccarmi il perineo, cosa che esegue molto bene.
E via così per venti minuti buoni, fin quando mi ritrovo steso sul letto con una che continua imperterrita nell’azione sukatoria e l’altra che, lasciatasi digitare nel suo stretto rai1, geme e comincia a bagnarsi.
Giunto al limite supremo, ancora con due dita nella gnocca della smilza che mi lecca i capezzoli, capitolo in quella boccuccia della girl paffutella ed è tanta la mia crema che produco che la ragazza non riesce a trattenerla e se la lascia fuoriuscire da quella boccuccia mentre come un maiale in calore me ne vengo e, giusto come un porco, mi godo quella simpatica commedia.
Prima di uscire da quel luogo di sesso infame, è d’obbligo il passaggio in bagno, dove scopro la maniacale igiene delle due concubine che si rilavano nell’intimità e gargarismano entrambe. Un bacio e la continua richiesta di litolnale a trovalle chiude così questo sogno, tanto agognato nel tempo e , finalmente soddisfatto.
Soddisfatto si, ma soltanto il sogno di stare con due orientali, mi trovo invece ad aver voglia ancora di tastare un'altra esperienza.
Trovandomi in vicinanza della romulana Elena, mi appropinquo verso casa sua, anche se non preceduto da una telefonata d’annuncio. Giunto all’angolo del vicoletto scopro però che davanti all’uscio c’è già un collega col cellulare in mano che attende l’ingresso.
Non certo che si tratti veramente di un collega, mi avvicino, ma giunto a pochi metri sento la voce ben nota della ragazza che , aperto l’uscio, accoglie il malcapitato cliente .
Visibilmente ink…to e col ka…o ancora duro, rinuncio, rientrando a casa.
Ma da tal tormento di nerchia indomita e indurita non mi riesce ad aver pace e, attese le tenebre più profonde, me ne esco di casa alla ricerca di un ultimo saluto alla dolce Simona.
Rintracciata telefonicamente, la raggiungo al suo open office in quel di Lallio e, ricevuto tra baci e abbracci, mi ritrovo finalmente a dar sfogo all’ultimo languor rimasto, risfogando in quella gola tanto profonda e tanto capiente, quanto mai sazia, che tutta la mia produzione doc ella accoglie.
Su quest’ultima emozione con Simona, non mi soffermo, poiché già ben lungi, in tempi passati ebbi modo di rendervi partecipi di tanta generostà con cui la dolce Simona fu in grado di farmi sognare e farvi sognare attraverso le mie parole scritte e vissute.
Di lei posso soltanto dirvi che il tempo italiano sta per scadere e brevi son ancora le ore in cui ella potrà dar piacere e godimento ai pochi fortunati che avranno l’onore e il piacere di provare il vero significato di una gola profonda con ingoio mancato, che poi è la sua innata specialità.
Grazie Simona per le grandi emozioni che mi e ci hai dato.
Rag. Fantozzi.
In vista della partenza, oggi ho voluto dar libero sfogo ai miei istinti primordiali senza darmi limiti, se non di natura economica.
Avendo sul groppo la mancanza di una esperienza con una orientale, mi son lasciato attrarre da un non noto annuncio sul ben noto sito B.I.
A personale rischio e pericolo di trovare ancora boiler, caloriferi o caldaie arrugginite, dopo aver colloquiato brevemente per via telefonica con alcune potenziali occasioni, mi sono azzardato a tentar la sorte.
Appurato che la persona con cui ho parlato si trova nella ben nota Via Previtali, al civico che ha un numero in meno dell’età ultima di Cristo,
- lasciatomi convincere dalla vocina giovane della pulzella,
- appurato che sarebbe stato possibile usufruire di due dolci pulzelle per VU+30, godendo di un bbj con CIM a due,
con tali assicurazioni, dopo succinta preghiera propiziatoria , mi son incamminato per raggiungere il luogo d’incontro.
Raggiunto il nido al primo piano di un vecchio stabile, in prossimità di Via Moroni, mi viene aperto l’uscio da una giovane china, che con fare gentile mi accoglie ed invita ad entrare.
La donzella che mi riceve è magra, con viso lungo contornato da lunghi capelli corvini, è effettivamente giovane, lo si nota dai tratti delicati e possiede due piccole poppette da prima, che si riveleranno al tatto belle sode e con i classici capezzolini a chiodo. Il fisico è asciutto e minuto, ma tutto sommato non è malaccio (ne ho viste di peggio, quasi mostruose).
Mi fa accomodare in cucina in attesa che la sua amica termini la copula con un collega e, dopo alcuni minuti, auscultati i ragli di godimento del giovin collega, ecco che mi si presentano le due girls.
Insieme a quella che mi ha accolto, ce n’è un'altra un po più bassina , con un volto paffutissimo contornato da due mega guanciotte, un fisichino minuto, un visetto da non gettare e…sorpresa delle sorprese , due tette da seconda, che poi si riveleranno leggermente cadenti, ma con bei capezzoli turgidi e più larghi.
Dopo i lavaggi di rito, dove anche loro dimostrano il loro attaccamento all’igiene, ci appropinquiamo tutti e tre in camera.
Versato l’obolo senza che loro me lo chiedessero, mi metto sul letto ed invito le due ragazze ad occuparsi di me.
Cominciata una a lavorare di lingua e di bocca sull’asta, mi trovo l’altra che si occupa delle palle per poi risalire, a mio comando, fino a leccare anche lei l’asta.
Le due si danno da fare molto bene, le vedo alternarsi nel sukamento con grande impegno e, soprattutto, con totale ubbidienza ai miei desideri.
Mi sembra di essere un sovrano monarca con due suddite al suo servizio.
Chiedo loro di sukare insieme e loro lo fanno; comando i tempi di una e la sostituzione dell’altra e loro lo fanno (non prima di aver pulito il pirla con salviettine umide); chiedo di leccare insieme sua turgidità e loro lo fanno senza proferir parola (che comunque non avrei capito); chiedo loro di leccarsi le lingue simulando una mini lesbicata e loro lo fanno; lascio sukkiare la guanciotta, che oltretutto sa affondare molto bene e mi limono con la smilza; poi tento di fare il contrario, ma mentre la smilza ciuccia di brutto, la guanciotta sento che ha un alito iper aglioso e la allontano obbligandola a leccarmi il perineo, cosa che esegue molto bene.
E via così per venti minuti buoni, fin quando mi ritrovo steso sul letto con una che continua imperterrita nell’azione sukatoria e l’altra che, lasciatasi digitare nel suo stretto rai1, geme e comincia a bagnarsi.
Giunto al limite supremo, ancora con due dita nella gnocca della smilza che mi lecca i capezzoli, capitolo in quella boccuccia della girl paffutella ed è tanta la mia crema che produco che la ragazza non riesce a trattenerla e se la lascia fuoriuscire da quella boccuccia mentre come un maiale in calore me ne vengo e, giusto come un porco, mi godo quella simpatica commedia.
Prima di uscire da quel luogo di sesso infame, è d’obbligo il passaggio in bagno, dove scopro la maniacale igiene delle due concubine che si rilavano nell’intimità e gargarismano entrambe. Un bacio e la continua richiesta di litolnale a trovalle chiude così questo sogno, tanto agognato nel tempo e , finalmente soddisfatto.
Soddisfatto si, ma soltanto il sogno di stare con due orientali, mi trovo invece ad aver voglia ancora di tastare un'altra esperienza.
Trovandomi in vicinanza della romulana Elena, mi appropinquo verso casa sua, anche se non preceduto da una telefonata d’annuncio. Giunto all’angolo del vicoletto scopro però che davanti all’uscio c’è già un collega col cellulare in mano che attende l’ingresso.
Non certo che si tratti veramente di un collega, mi avvicino, ma giunto a pochi metri sento la voce ben nota della ragazza che , aperto l’uscio, accoglie il malcapitato cliente .
Visibilmente ink…to e col ka…o ancora duro, rinuncio, rientrando a casa.
Ma da tal tormento di nerchia indomita e indurita non mi riesce ad aver pace e, attese le tenebre più profonde, me ne esco di casa alla ricerca di un ultimo saluto alla dolce Simona.
Rintracciata telefonicamente, la raggiungo al suo open office in quel di Lallio e, ricevuto tra baci e abbracci, mi ritrovo finalmente a dar sfogo all’ultimo languor rimasto, risfogando in quella gola tanto profonda e tanto capiente, quanto mai sazia, che tutta la mia produzione doc ella accoglie.
Su quest’ultima emozione con Simona, non mi soffermo, poiché già ben lungi, in tempi passati ebbi modo di rendervi partecipi di tanta generostà con cui la dolce Simona fu in grado di farmi sognare e farvi sognare attraverso le mie parole scritte e vissute.
Di lei posso soltanto dirvi che il tempo italiano sta per scadere e brevi son ancora le ore in cui ella potrà dar piacere e godimento ai pochi fortunati che avranno l’onore e il piacere di provare il vero significato di una gola profonda con ingoio mancato, che poi è la sua innata specialità.
Grazie Simona per le grandi emozioni che mi e ci hai dato.
Rag. Fantozzi.
E' un occasione d'oro, ma saprò rinunciare ad altre opportunità pay?
Voi che ne dite ?
Se ci esco probabilmente che sarà la mia ultima rece.