Questa non è una recensione: è un diario di viaggio... il diario di un lungo viaggio di follia punteristica nella provincia in cerca di un semplice, rilassante, appagante, naturale (è proprio il caso di dirlo) bbj... niente di più e niente di meno... solo un bbj... pure senza CIM, non ha importanza... perché giù di morale e col fisico traballante null'altro balenava nei miei pensieri come miglior lenitivo... e allora via, si parte... il problema tuttavia è che si sa quando si parte ma non si sa dove e quando si arriva perché il puttantour è la versione hot della zingarata...
Abbandono la Pontina all'altezza di Pomezia perché, per quanto siano innumerevoli le fregature che vi ho rimediato, Santa Palomba ha un posto speciale nel mio cuoricino... adocchio subito una pessima loft riconvertita in OTR (come ho annotato nel 3D a lei dedicato) e tiro lungo alla volta della Solfarata... landa desolata e abbandonata financo dal creatore, ma in passato ho avuto sempre belle esperienze in loco tant'è che con una girl mi ero persino fidelizzato finché non mi sono ritrovato con l'auto bloccata di notte in mezzo a un uliveto... ma questa è un'altra storia e conservo bei ricordi di ricche copule all'interno di enormi capannoni industriali dismessi... accosto e intervisto al volo una ragazza solitaria dalla faccia simpatica e dall'atteggiamento colloquiale che tuttavia rifiuta categoricamente la mia richiesta: rilancia con boccafica20 ma ho altro per la testa... ciao ciao... altre quattro sue "colleghe" mi ispirano assai poca fiducia quindi giù, in picchiata verso Santa Palomba... curva dopo curva...
Le santapalombine sono ben conosciute: il malevolo fato vuole che le oraliste/cimmiste di cui è accertata l'esistenza siano tutte contemporaneamente assenti cosicché, dopo innumerevoli vasche e svariate interviste seguite da dinieghi, metto la croce sopra su codesto luogo... una mezza dozzina di interviste e soltanto espressioni di disgusto o cenni di sbigottimento... annoto soltanto una biondina giovanissima (forse anche troppo giovane) proprio di fronte all'autogrill... accidenti che topina... accidenti davvero... peccato che già conosca la location che mi sarebbe destinata (il parcheggio della fabbrica o il cancello poco discosto) e debba desistere... e poi... mhmmmm... bellina, bellina... ma troppo ragazzina... e il troppo stroppia... per non parlare dei corvi che volteggiano attorno... neri... con la striscia colorata...
Non sia mai che finisca qui... Aprilia è dietro l'angolo (si fa per dire)... cinque presenze a latere della cittadina: due le ho testate in passato appurandone la pessima preparazione orale - rigorosamente cover - e non concedo loro l'esame di riparazione... altre due mi danno del pazzo furioso (magari hanno ragione loro, chissà e quasi dell'untore... la quinta è appostata in un benzinaio... per carità, io amo la tipologia skinny... ma quando una ragazza è allampanata, col viso scavato e l'occhio spento, mi tiro indietro anch'io... tanto più se c'è di mezzo anche un'incomprensione linguistica che il suo rigor mortis non mi consente di correggere... ma - ne sono certo - la Nettunense saprà darmi ben altre soddisfazioni...
Da Aprilia ad Anzio, la lingua d'asfalto è riccamente popolata: buzzicona, buzzicona, buzzicona, buzzicona con amica buzzicona, buzzicona bionda di rosa vestita, buzzicona, buzzicona, ecc. ecc. un proliferare di buzzicone... ad eccezione di una scialba figura che ci ha tenuto a precisare con tono fermo e solenne che MAI in vita sua si è anche soltanto sognata di succhiare scoperto. Si salva soltanto una biondina nei pressi della stazione di Padiglione, ed è una parentesi istruttiva. Trattasi di loft diurna in compagnia di un'amica e collega che parimenti si intrattiene in strada per impinguare le entrate che - evidentemente - si rivelano magre... le entrate... vabbè... resta il fatto che in versione loft questa ragazza pratica preliminari scoperti quindi - mi dico e mi rincuoro - stavolta non avrò problemi di sorta ad appagare la mia lubrica fantasia... e invece: occhi sbarrati per l'incredulità e la meraviglia, braccia levate sul volto come a ripararsi da una minaccia incombente, smorfie di disgusto e gesti da improvvisate vigilesse che intimano "circolareeee!"... perché si sa, quando vado a casa di qualcuna mi porto il caxxo buono... in macchina, invece, tiro fuori quello di riserva vecchio e sporco... bontà loro...
Sulla litoranea, un piagnisteo... anzi, una moria... tre tipette a Tor San Lorenzo e tre volte mandato a quel paese... sconforto, scoramento, frustrazione... assenti persino le giovani skinny (cui la purezza di sangue rom ha donato tratti perfettamente indiani) al benzinaio poco fuori Torvajanica in direzione Pomezia... e quindi... di nuovo a Pomezia... ma la Pontina può attendere... gira che ti rigira si torna al punto di partenza, a quella prima ragazza interpellata che - nonostante il rifiuto - mi aveva favorevolmente impressionato...
Un viso ovale solcato da alcune rughe d'espressione e un cespuglio nero e riccio forzatamente raccolto da un elastico... una ventiseienne/ventisettenne in jeans e cuffiette. Mi sconfinfera e mi intriga. Sale in macchina e si presenta: Gabriela. La location lascia molto a desiderare quanto a privacy ma in certi orari va più che bene... altra cosa se il traffico fosse invece sostenuto... 'sta Gabriela mi piace... chiacchiera amichevolmente, è gentile, si rivela simpatica. Succhia anche bene: inginocchiata sul sedile del passeggero si lascia scorrere in bocca l'arnese per tutta la sua lunghezza. Esercita molto i muscoli del collo... e soprattutto non va di fretta. Una decina di minuti di buon bj possono bastare indi si fa pecorinizzare con violenza (bonaria, s'intende... e comunque a fin di bene) accompagnando le mie spinte più irruente. Vedo le sue braccia tendersi e stringere forte l'imbottitura dei sedili mentre sottolinea con qualche gridolino le rincarcate più severe... "m'hai rotto la fic@" è il suo commento conclusivo mentre sbuffa e sorride... parole di circostanza, ovviamente, ma indicative di una buona predisposizione a non sottrarsi con vari sotterfugi all'atto sessuale come purtroppo sono use fare molte OTR. Alla fin fine, una nota di merito: brava Gabriela, hai fatto il tuo ad un prezzo ragionevole (VU-30). E' tempo di rincasare... la strada è ancora lunga.
Abbandono la Pontina all'altezza di Pomezia perché, per quanto siano innumerevoli le fregature che vi ho rimediato, Santa Palomba ha un posto speciale nel mio cuoricino... adocchio subito una pessima loft riconvertita in OTR (come ho annotato nel 3D a lei dedicato) e tiro lungo alla volta della Solfarata... landa desolata e abbandonata financo dal creatore, ma in passato ho avuto sempre belle esperienze in loco tant'è che con una girl mi ero persino fidelizzato finché non mi sono ritrovato con l'auto bloccata di notte in mezzo a un uliveto... ma questa è un'altra storia e conservo bei ricordi di ricche copule all'interno di enormi capannoni industriali dismessi... accosto e intervisto al volo una ragazza solitaria dalla faccia simpatica e dall'atteggiamento colloquiale che tuttavia rifiuta categoricamente la mia richiesta: rilancia con boccafica20 ma ho altro per la testa... ciao ciao... altre quattro sue "colleghe" mi ispirano assai poca fiducia quindi giù, in picchiata verso Santa Palomba... curva dopo curva...
Le santapalombine sono ben conosciute: il malevolo fato vuole che le oraliste/cimmiste di cui è accertata l'esistenza siano tutte contemporaneamente assenti cosicché, dopo innumerevoli vasche e svariate interviste seguite da dinieghi, metto la croce sopra su codesto luogo... una mezza dozzina di interviste e soltanto espressioni di disgusto o cenni di sbigottimento... annoto soltanto una biondina giovanissima (forse anche troppo giovane) proprio di fronte all'autogrill... accidenti che topina... accidenti davvero... peccato che già conosca la location che mi sarebbe destinata (il parcheggio della fabbrica o il cancello poco discosto) e debba desistere... e poi... mhmmmm... bellina, bellina... ma troppo ragazzina... e il troppo stroppia... per non parlare dei corvi che volteggiano attorno... neri... con la striscia colorata...
Non sia mai che finisca qui... Aprilia è dietro l'angolo (si fa per dire)... cinque presenze a latere della cittadina: due le ho testate in passato appurandone la pessima preparazione orale - rigorosamente cover - e non concedo loro l'esame di riparazione... altre due mi danno del pazzo furioso (magari hanno ragione loro, chissà e quasi dell'untore... la quinta è appostata in un benzinaio... per carità, io amo la tipologia skinny... ma quando una ragazza è allampanata, col viso scavato e l'occhio spento, mi tiro indietro anch'io... tanto più se c'è di mezzo anche un'incomprensione linguistica che il suo rigor mortis non mi consente di correggere... ma - ne sono certo - la Nettunense saprà darmi ben altre soddisfazioni...
Da Aprilia ad Anzio, la lingua d'asfalto è riccamente popolata: buzzicona, buzzicona, buzzicona, buzzicona con amica buzzicona, buzzicona bionda di rosa vestita, buzzicona, buzzicona, ecc. ecc. un proliferare di buzzicone... ad eccezione di una scialba figura che ci ha tenuto a precisare con tono fermo e solenne che MAI in vita sua si è anche soltanto sognata di succhiare scoperto. Si salva soltanto una biondina nei pressi della stazione di Padiglione, ed è una parentesi istruttiva. Trattasi di loft diurna in compagnia di un'amica e collega che parimenti si intrattiene in strada per impinguare le entrate che - evidentemente - si rivelano magre... le entrate... vabbè... resta il fatto che in versione loft questa ragazza pratica preliminari scoperti quindi - mi dico e mi rincuoro - stavolta non avrò problemi di sorta ad appagare la mia lubrica fantasia... e invece: occhi sbarrati per l'incredulità e la meraviglia, braccia levate sul volto come a ripararsi da una minaccia incombente, smorfie di disgusto e gesti da improvvisate vigilesse che intimano "circolareeee!"... perché si sa, quando vado a casa di qualcuna mi porto il caxxo buono... in macchina, invece, tiro fuori quello di riserva vecchio e sporco... bontà loro...
Sulla litoranea, un piagnisteo... anzi, una moria... tre tipette a Tor San Lorenzo e tre volte mandato a quel paese... sconforto, scoramento, frustrazione... assenti persino le giovani skinny (cui la purezza di sangue rom ha donato tratti perfettamente indiani) al benzinaio poco fuori Torvajanica in direzione Pomezia... e quindi... di nuovo a Pomezia... ma la Pontina può attendere... gira che ti rigira si torna al punto di partenza, a quella prima ragazza interpellata che - nonostante il rifiuto - mi aveva favorevolmente impressionato...
Un viso ovale solcato da alcune rughe d'espressione e un cespuglio nero e riccio forzatamente raccolto da un elastico... una ventiseienne/ventisettenne in jeans e cuffiette. Mi sconfinfera e mi intriga. Sale in macchina e si presenta: Gabriela. La location lascia molto a desiderare quanto a privacy ma in certi orari va più che bene... altra cosa se il traffico fosse invece sostenuto... 'sta Gabriela mi piace... chiacchiera amichevolmente, è gentile, si rivela simpatica. Succhia anche bene: inginocchiata sul sedile del passeggero si lascia scorrere in bocca l'arnese per tutta la sua lunghezza. Esercita molto i muscoli del collo... e soprattutto non va di fretta. Una decina di minuti di buon bj possono bastare indi si fa pecorinizzare con violenza (bonaria, s'intende... e comunque a fin di bene) accompagnando le mie spinte più irruente. Vedo le sue braccia tendersi e stringere forte l'imbottitura dei sedili mentre sottolinea con qualche gridolino le rincarcate più severe... "m'hai rotto la fic@" è il suo commento conclusivo mentre sbuffa e sorride... parole di circostanza, ovviamente, ma indicative di una buona predisposizione a non sottrarsi con vari sotterfugi all'atto sessuale come purtroppo sono use fare molte OTR. Alla fin fine, una nota di merito: brava Gabriela, hai fatto il tuo ad un prezzo ragionevole (VU-30). E' tempo di rincasare... la strada è ancora lunga.