Ammaccato ma non abbattuto dopo una serie di voli nei quali avevo dovuto subire pesanti attacchi da parte dell’artiglieria contraerea missilistica, stavo planando su via delle Coste quando ho avvistato al volo la Fatina Buona Consolatrice di noi piloti notturni solitari. La fatina è stata gentile con me, così gentile che nel volo di ritorno mi era venuto il dubbio di aver sognato. Il sogno però era stato così bello che il giorno dopo ero tornato a cercare la buona Fatina, sfidando il mal tempo (la pioggia, si sa, è nemica di noi trasvolatori ).
Atterrato nelle vicinanze e abbandonato il velivolo, mi ero messo alla ricerca, ma senza risultato; mi sono bagnato, sono stato inzaccherato dalle macchine di voi colleghi che non vi curate dei pedoni di chiaro sesso maschile, ho dovuto nascondermi dal trio cinese, ho dovuto persino tenere lontano – a ombrellate – il solito figuro di genere indefinito che si diceva innamorato di me.
Niente. Dunque ho solo sognato? Avevo anche raccontato la mia avventura, ma forse ho anche solo sognato di scrivere, perché il mio post non è comparso. Magia della Fatina? Incantesimo delle Gelose Streghe della Strada? O errore mio che nell’estasi magica ho raccontato in termini non corretti?
Non mi resta che tornare, appena possibile, a planare con il mio aereo disarmato e senza insegne, a sfidare gli sguardi delle Streghe Gelose e le luci blu degli aerei da caccia nemici. Sperando che non sia poi vero che i bei sogni ci vengono a trovare solo in poche occasioni.
Atterrato nelle vicinanze e abbandonato il velivolo, mi ero messo alla ricerca, ma senza risultato; mi sono bagnato, sono stato inzaccherato dalle macchine di voi colleghi che non vi curate dei pedoni di chiaro sesso maschile, ho dovuto nascondermi dal trio cinese, ho dovuto persino tenere lontano – a ombrellate – il solito figuro di genere indefinito che si diceva innamorato di me.
Niente. Dunque ho solo sognato? Avevo anche raccontato la mia avventura, ma forse ho anche solo sognato di scrivere, perché il mio post non è comparso. Magia della Fatina? Incantesimo delle Gelose Streghe della Strada? O errore mio che nell’estasi magica ho raccontato in termini non corretti?
Non mi resta che tornare, appena possibile, a planare con il mio aereo disarmato e senza insegne, a sfidare gli sguardi delle Streghe Gelose e le luci blu degli aerei da caccia nemici. Sperando che non sia poi vero che i bei sogni ci vengono a trovare solo in poche occasioni.