Cari colleghi, sono stato preso dal dubbio amletico se recensire o non recensire. Vi racconto la storia. Scorrendo un po’ i classici siti mi imbatto in un annuncio che mi sembrava nuovo e promettente http://www.donnacercauomo.c… Chiamo mi risponde una voce femminile coperta da vocii di sottofondo abbastata rumorosi. In queste situazioni solitamente lascio perdere, però stavolta chiedo informazioni. Rate VU, ma alla mia richiesta di maggiori ragguagli…mi dice che al telefono preferisce non dettagliare. OK il giorno dopo richiamo per un appuntamento…non risponde, ma dopo pochi minuti mi squilla il cell con richiesta di chiamata a carico del destinatario. Avrei dovuto lasciar perdere, ma richiamo. Mi risponde e fissiamo l’appuntamento, traversa di via Gorizia. Arrivo il loco. Dopo qualche gradino mi riceve in un piccolo appartamento pulito Lei è quella delle foto in fuseau e maglietta attillata e turbante (è appena uscita dalla doccia). Bella ragazza sulla 30ntina. Mi fa accomodare in camera dove c’è il classico letto ed un lettino per massaggi. Noto in lei un qualche imbarazzo al momento di definire le prestazioni: VU massaggio e 2 VU sul letto rapporto completo. Opto per la seconda proposta-. Mi fa stendere sul lettino è inizia subito un BJ coperto….rimango un po’ stupito, tento una trattativa….io lavoro così mi risponde… (pirla io che non sono entrato nei dettagli della prestazione)….Lei procede rapidamente e abbastanza piacevolmente.. le dico di rallentare….lei per tutta risposta… mi fa scendere dal lettino….abbassa del tanto che basta i pantaloni rimanendo completamente vestita e mi si offre a pecorina. Nel frattempo è sempre più distante e distaccata….Io sono sempre più smontato e non concludo. Allora mi chiede di risalire sul lettino e continua il lavoro di falegnameria….ma con mio sommo sgomento inizia uno sfogo prolungato…..basta non c’e la faccio a fare questo mestiere, domani smetto….io voglio un rapporto vero, non ho i soldi nemmeno per il cellulare ecc.,. Capirete il mio stato d’animo, se fai cosi mi smonti – le dico- al che lei presa da un sussulto professionale mi dice che devo godere., ma continua nelle sue lamentazioni. Maledivo la situazione… lei con il mio arnese stretto in mano come un candelabro continuava con le sue autocommiserazioni e io li come un pirla non sapevo cosa fare. Certo che è difficile consolare una persona quando stai per venire….ma tant’è riesco in entrambe le cose. Esco in strada con un po’ di vergogna e un po’ di incazzatura Non so poi cosa la ragazza ha deciso di fare.