"nel continente nero (parabonsi bonsi bon)
alle falde della ZAI DI VERONA (parabonsi bonsi bon)
ci sta un popolo di NEGRE
che ha inventato tanti balli
il più famoso è il ROMPI-PALLI ROMPI-PALLI ROMPI-PA….” (leggere il seguito)
Così facetamente pensavo io stasera quando, dopo che l’esimio collega di discendenza goldoniana, va ad aggiungere al già corposo menù del punter-veronese, anche la portata “ZAI DI VR NON SOLO BLACK”, rendendo il buon Contadino, “goloso” di scoprire quanto buono potrebbe essere un pasto consumato nella trattoria della ZAI di Verona; d’altronde è risaputo che se vogliamo mantenere sobrio l’alcolista, la bottiglia gliela dobbiamo nascondere, il rivelagli il nascondiglio dello stesso oggetto da lui bramato è tutto tranne che un deterrente.
Fatta questa doverosa premessina, mi ricollego subito al succitato Vianellesco testo in quanto, questa sera, mentre mi trovavo, all’incrocio tra via Belgio e viale dell’industria, fermo in auto, una delle due “simpatiche” black lì ferme nei pressi, dopo avermi alzato la gamba verso la mia persona, si avvicina all’auto, mi parla e io, non capendo, dico un NO!, lei comunque insiste, si avvicina di più all’auto, afferra la maniglia, la tira verso l'esterno per aprire la portiera (era chiusa dall’interno, me sapendo di questo strano vizio delle negrette di zona), da fuori mi dice di aprire, io non rispondo, appoggia la mano-unghie sul vetro e mi chiede di abbassare il finestrino, io men che meno ho intenzione di assecondarla, riparto con la macchina e penso a Galeazzi nel famoso video di YT che col suo vocione ammonisce “ma Baffanculo Ba!” (e aggiungo io “tocate la tua de machina! Chitte conosce?? Chitte vvole a te??&rdquo
, come ricordava anche il collega GoldOne nella sua spassosissima recensione delle 3° China-girl zona binari, ma questa è un’altra storia.
Flash-back: Partito in sella al mio destriero direzione ZAI di Verona, in cerca di discinte signorine (caucasiche) da omaggiare della loro beltade in questa terra a me nuova (almeno dal punto di vista punteristico) e piena di semafori funzionanti fino a tarda ora che ti fanno aspettare un sacco e rompono le palle perché non vedi l’ora di ri-partire…
Questo è il resoconto del viaggio:
-Caucasica dell’est, veduta dal goldoniano collega, viale del Lavoro-angolo via Righi, caschetto nero liscio con frangetta, fumatrice, rotondina senza esagerare, seno non esagerato, sulla 30ina;
-Poco più avanti direzione SUD dalla suddetta sulla dx, circa 100m tra le via Righi e Pacinotti, come riportato dal mio collega, presenza, non ben capito se est-europa abbronzata o black “schiarita” comunque una tracagnotta panzuta e tozza di età avanzata
-Caucasica allo Shell di viale del Lavoro, circa fronte MC Donald’s, carina e piacente, sui 25, moretta con capelli ondulatini, sull’165 corporatura normale.
-Caucasica (o caucasico?
) 100m direzione sud dallo Shell sopracitato, nei pressi negozio Comet, staziona una persona (per non sbagliare
) dall’apparente aspetto femminile, corporatura abbastanza robusta, capelli biondi fino sopra le spalle non lisci, il viso lascia forse trasparire qualche retaggio testosteronico rimosso
-Caucasica al distributore Esso di via Pasteur, sulla 30ina, capelli castani raccolti, sull’170, piacente, simil-velina snella, occhi azzurri, abbigliamento 0 da OTR: jeans lunghi, maglia lunghe coprente, scarpe basse, intenta per minuti interi a scrivere col cell, alchè pensavo volendo intervistarla… ”sta qua se ghe domando qualcosa la ciama i carabinieri”…
-Poi praticamente si entra in uno star-gate o come cavolo si chiama, ovvero una porta spazio-temporale, in realtà solo spaziale, che ti trasporta in un sobborgo di Nairobi, o qualche altra città dell’Africa Nera. Tale stargate si trova all’ingresso di via Fermi per tutta la stessa fino in fondo all’autostrada.
Incrociate una ventina di black, tutte mezze nude, con temperatura di 14-15 °C, che richiamano l’attenzione del cavaliere-punter con gesti con la mano, alzata di gambe, alzata di gonna, grida all’indirizzo dello stesso. Con buona pace dei moderatori io tali black, tra lo scuro della notte, tra il fatto che sono tutte nere, occhi neri, capelli neri, non le so disinguere/riconoscere, per me l'unica distinzione è in 4 categorie (S, M, L, XXL/XXL)in base alla stazza che si nota nell'ombra, come per i capi d'abbigliamento
….vabbè via de lì el prima possibile per quanto mi riguarda…
-Altre presenza di black sparse qua e là nella traverse di viale del Lavoro (via Francia, via Roveggia, via Lussemburgo, zona Metro, via Belgio)….
BUONA GNOCCA (PER ME CAUCASICA
) A TUTTI!!!