Buona notte signori... ecco il mio sogno:
Preso da scazzo misto fastidio e spleen, mi ritrovo catapultato nel lungo pietro cossa-de sanctis... Tutte (o quasi) wow... Ne punto una, brunetta, riccia, piccolina in de sanctis con dietro il signor Cossa... Faccio il giro e non c'era più. Il fastidio supera lo scazzo, faccio qualche giro e, quando sto per rassegnarmi, vedo spuntare una biondina da urlo, questa volta in Cossa (stessa direzione però. Mi fermo o non mi fermo? Mi ferno perché mi ricorda una mia ex ucraina che mi è rimasta dentro. Lei però rumena, credo 25, piuttosto magra, ma con quelle rotondità che mi fanno impazzire, tutto al posto giusto. Io però sono strano e non voglio rai1, 2 o simili... non accetterei nulla che vada oltre il BJ coperto, ma il mio preferito è l'HJ. VU @home... non faccio troppe domande e si parte.
Appartamento carino, qualche barriera architettonica, ma davvero poca roba... non sono nemmeno stato in grado di definire quanto fosse pulito perché... senza luce! Splendide (penso che me le comprerò lampade led portatili hanno ricreato un ambiente pessimo e tutt'altro che intrigante. Bagno vivibile però. Mi do una sistemata (fuori tutto il giorno dalla mattina a poche ore fa) e sento rumori e voci: arriva una sua amica (bellissima pure lei) con un cliente. "Ma c'è spazio per due coppie qui dentro? - la domanda mi sorge spontanea... Esco dal bagno e l'amica mi saluta un paio di volte (quasi ero tentato di aspettare e chiederle di unirsi, ma poi mi pigliavo multa per eccesso di velocità e quindi ho evitato. Si parlano un po' in rumeno che, purtroppo, non comprendo, ma sembrano molto legate.
Finalmente si arriva al dunque... lei mi chiede di spogliarmi e io eseguo e vedo che lei non sta facendo altrimenti. Le chiedo gentilmente di mostrarmi le sue grazie e mi risponde "ah sì, se vuoi" (senza aumento velocità. Come me la aspettavo, ottimi seni (terza molto molto morbida) e una pelle da favola. Mi dice che abbiamo 20 minuti e quindi la lascio fare...
Lo scazzo e il fastidio se ne vanno, ma lo spleen resta! Inizia con le sue splendide manine, come le avevo chiesto, e... "AHI! Puoi fare più piano?" Sta tanto brutto se dico pubblicamente che mi ha fatto male da quanto schiacciava?! Stringeva tanto da farmelo tornare presto a cuccia... Le ho chiesto di fare più piano perché sennò non sarei mai giunto ad una conclusione e per 10 sec sembra funzionare (ottimi 10 sec...) e poi inizia a stringere di nuovo e ad andare velocissima, quando le condizioni richiedevano tutt'altra pratica... La fermo e le chiedo se può passare al BJ e mi accontenta. Copro io stesso (ormai prevenuto) e attacca coi denti! Zero labbra, zero lingua, ma tanti bei dentini aguzzi che sfregano la cima del mio povero cervello secondario (o principale, visto che mi ha spinto lui a partire per questa disavventura). Torna il fastidio, lo scazzo, ma questa volta c'è pure il dolore! La fermo nuovamente, sempre mascherando il fastidio profondissimo e ostentando gentilezza. Digressione: Tutti hanno una vita piena di disavventure, quindi cerco sempre di essere gentile a discapito di tutto. Le chiedo se può lasciare fare a me e sdraiarmisi accanto permettendomi di accarezzare quel corpo stupendo. Lei acconsente e inizia forse la parte più bella del sogno...
La guardo. Lei mi guarda. Tutto diventa chiarissimo: odia ciò che fa, forse costretta, fisicamente non le piaccio, ma è felice che non deve fare praticamente nulla. (Raramente sbaglio le mie analisi).
Le accarezzo i seni, sfiorandole i capezzoli fino a farglieli indurire, teneramente... Le chiedo se le da fastidio e mi risponde, stupita, di no. Continuo ad accarezzarle e stuzzicarle i seni (è la cosa che mi piace fare di più e per una buona diecina di minuti dimentico tutto. Nessuno dei due dice nulla, ma continuiamo a guardarci finché non sento che è ora di finire e le chiedo di spostarsi per non sporcarsi. Nuovamente stupita mi ringrazia della premura e mi offre salviette. Scappa subito in bagno e riprende a parlare con l'amica che, deduco, avesse finito anche lei. Parlano, ridono e scherzano (forse dell'assurdità del mio incontro?). L'altro cliente pare imbarazzatissimo (anche se devo ammettere che non si è sentito nulla dall'altra stanza, per fortuna mia...). L'amica mi saluta, prima in italiano, poi in inglese e nuovamente in italiano (e io rispondo di conseguenza), io faccio per uscire e tenere la porta a Lionella, ma lei resta dentro e mi saluta. Le chiedo se dovessi riaccompagnarla, ma mi dice di no. L'ennesima stranezza di un incontro molto amaro.
Salgo in macchina e mi risveglio in una capitale sabauda completamente deserta: sono le 03:00 di un mercoledì, finale brutto di una giornata pessima.
Considerazioni? Tanta bellezza sprecata. Tanta tristezza inconsolata. Ciao Lionella, non ci rivedremo.
Preso da scazzo misto fastidio e spleen, mi ritrovo catapultato nel lungo pietro cossa-de sanctis... Tutte (o quasi) wow... Ne punto una, brunetta, riccia, piccolina in de sanctis con dietro il signor Cossa... Faccio il giro e non c'era più. Il fastidio supera lo scazzo, faccio qualche giro e, quando sto per rassegnarmi, vedo spuntare una biondina da urlo, questa volta in Cossa (stessa direzione però. Mi fermo o non mi fermo? Mi ferno perché mi ricorda una mia ex ucraina che mi è rimasta dentro. Lei però rumena, credo 25, piuttosto magra, ma con quelle rotondità che mi fanno impazzire, tutto al posto giusto. Io però sono strano e non voglio rai1, 2 o simili... non accetterei nulla che vada oltre il BJ coperto, ma il mio preferito è l'HJ. VU @home... non faccio troppe domande e si parte.
Appartamento carino, qualche barriera architettonica, ma davvero poca roba... non sono nemmeno stato in grado di definire quanto fosse pulito perché... senza luce! Splendide (penso che me le comprerò lampade led portatili hanno ricreato un ambiente pessimo e tutt'altro che intrigante. Bagno vivibile però. Mi do una sistemata (fuori tutto il giorno dalla mattina a poche ore fa) e sento rumori e voci: arriva una sua amica (bellissima pure lei) con un cliente. "Ma c'è spazio per due coppie qui dentro? - la domanda mi sorge spontanea... Esco dal bagno e l'amica mi saluta un paio di volte (quasi ero tentato di aspettare e chiederle di unirsi, ma poi mi pigliavo multa per eccesso di velocità e quindi ho evitato. Si parlano un po' in rumeno che, purtroppo, non comprendo, ma sembrano molto legate.
Finalmente si arriva al dunque... lei mi chiede di spogliarmi e io eseguo e vedo che lei non sta facendo altrimenti. Le chiedo gentilmente di mostrarmi le sue grazie e mi risponde "ah sì, se vuoi" (senza aumento velocità. Come me la aspettavo, ottimi seni (terza molto molto morbida) e una pelle da favola. Mi dice che abbiamo 20 minuti e quindi la lascio fare...
Lo scazzo e il fastidio se ne vanno, ma lo spleen resta! Inizia con le sue splendide manine, come le avevo chiesto, e... "AHI! Puoi fare più piano?" Sta tanto brutto se dico pubblicamente che mi ha fatto male da quanto schiacciava?! Stringeva tanto da farmelo tornare presto a cuccia... Le ho chiesto di fare più piano perché sennò non sarei mai giunto ad una conclusione e per 10 sec sembra funzionare (ottimi 10 sec...) e poi inizia a stringere di nuovo e ad andare velocissima, quando le condizioni richiedevano tutt'altra pratica... La fermo e le chiedo se può passare al BJ e mi accontenta. Copro io stesso (ormai prevenuto) e attacca coi denti! Zero labbra, zero lingua, ma tanti bei dentini aguzzi che sfregano la cima del mio povero cervello secondario (o principale, visto che mi ha spinto lui a partire per questa disavventura). Torna il fastidio, lo scazzo, ma questa volta c'è pure il dolore! La fermo nuovamente, sempre mascherando il fastidio profondissimo e ostentando gentilezza. Digressione: Tutti hanno una vita piena di disavventure, quindi cerco sempre di essere gentile a discapito di tutto. Le chiedo se può lasciare fare a me e sdraiarmisi accanto permettendomi di accarezzare quel corpo stupendo. Lei acconsente e inizia forse la parte più bella del sogno...
La guardo. Lei mi guarda. Tutto diventa chiarissimo: odia ciò che fa, forse costretta, fisicamente non le piaccio, ma è felice che non deve fare praticamente nulla. (Raramente sbaglio le mie analisi).
Le accarezzo i seni, sfiorandole i capezzoli fino a farglieli indurire, teneramente... Le chiedo se le da fastidio e mi risponde, stupita, di no. Continuo ad accarezzarle e stuzzicarle i seni (è la cosa che mi piace fare di più e per una buona diecina di minuti dimentico tutto. Nessuno dei due dice nulla, ma continuiamo a guardarci finché non sento che è ora di finire e le chiedo di spostarsi per non sporcarsi. Nuovamente stupita mi ringrazia della premura e mi offre salviette. Scappa subito in bagno e riprende a parlare con l'amica che, deduco, avesse finito anche lei. Parlano, ridono e scherzano (forse dell'assurdità del mio incontro?). L'altro cliente pare imbarazzatissimo (anche se devo ammettere che non si è sentito nulla dall'altra stanza, per fortuna mia...). L'amica mi saluta, prima in italiano, poi in inglese e nuovamente in italiano (e io rispondo di conseguenza), io faccio per uscire e tenere la porta a Lionella, ma lei resta dentro e mi saluta. Le chiedo se dovessi riaccompagnarla, ma mi dice di no. L'ennesima stranezza di un incontro molto amaro.
Salgo in macchina e mi risveglio in una capitale sabauda completamente deserta: sono le 03:00 di un mercoledì, finale brutto di una giornata pessima.
Considerazioni? Tanta bellezza sprecata. Tanta tristezza inconsolata. Ciao Lionella, non ci rivedremo.