Spinto dall'indicazione di un amico fidato (a TB, che te possino acciaccatte!!!) che mi aveva segnalato la presenza di una valida massaggiatrice thai, forse ex-massaggiatore, ma in ogni caso attualmente facente parte del coro di voci bianche di Phuket e, a quanto riferitomi cantante di riconosciuta valenza, vado in questo centro thai proprio dietro piazza Re di Roma.
La via non è molto trafficata, trattandosi di una stradina secondaria, tuttavia in quel momento si sono susseguiti scaricatori di merci per i quattro negozi ancora aperti presenti, anziani che uscivano dai portoni come api intorno alle arnie, mamme che avevano deciso di sfiancare i propri pargoli troppo vivaci con una bella insolazione portandoli a spasso alle 11,00 di mattina senza cappellino, badanti polacche e donne delle pulizie moldave che scambiandosi un saluto avevano scoperto una comune discendenza di ceppo cirillico e quindi si attardavano a parlare nei pressi.
Nel frattempo io, a forza di passeggiare in tondo per dissimulare le mie reali intenzioni, avevo fatto la buca come zio Paperone quando sta pensando dentro al deposito.
Nel momento in cui la strada era finalmente scevra di curiosi, suono al campanellino tipico di tutti i centri massaggi su strada, posto a fianco della porta ricoperta da una vetrofania raffigurante una donna mentre fa l'hot-stone massage.
In attesa che mi aprissero, apprezzando la differenza della decorazione dell'uscio rispetto ai soliti fiori o peggio delle raffigurazioni dei punti sensibili del corpo dove applicare l'agopuntura o dove massaggiare, già pregustavo un'esperienza che, nelle mie più rosee aspettative, potesse paragonarsi al mai dimenticato centro thai di borgo vittorio (sigh... che bei ricordi, però vecchi di 4 anni almeno, poi hanno cambiato registro...).
Sento girare la chiave internamente, la porta si socchiude lasciando giusto lo spazio per entrare, cosa che faccio con l'acquolina in bocca, la porta si richiude alle mie spalle, le pupille si dilatano per adattarsi alla penombra della reception, mi sento come il lupo cattivo che è appena entrato nella casa dei tre porcellini, mi giro verso il corridoio che porta alle stanza dei massaggi e....
Eccheccazzo!!! Ce stanno Gianni Minà, Marty Feldman e Godzilla (non quello dell'ultimo film, quello degli anni '60), che se sgomitano tra de loro dicendo "fale masagio? io blava, anche io blava, io più blava, fale anche docia, masagio futon o lettino?"
Rispondo "no glazie, io male".
"Oh, come male, noi dispiace che tu male"
"No no, io so' contento, meno male che io male"
"Ma se tu male tu non bene, come esele contento?"
"Esele contento pelché fale bagno"
"Ma tu anche qui se non piace doccia puoi fale bagno in vasca"
"Si ma a me piace di più fale bagno al male"
"Ma se fa male, pelché fale bagno? Tu stupido?"
"No, io no stupido, pel questo vado a fale bagno al male, e non fale male qui a me da solo"
Quindi ringrazio e dico che, dal momento che sto andando a Ostia, sono entrato solo per avere un loro biglietto da visita e poter chiamare in seguito per prenotare un massaggio (eh, si, come no, statece a crede...).
Lungi dall'essere una rece negativa, dal momento che non posso esprimere giudizi non avendo usufruito del massaggio, volevo solo segnalare che il personale presente al momento della mia visita è ben lontano dai canoni estetici thai dei quali sono alla ricerca, almeno io.
Buon ferragosto.
La via non è molto trafficata, trattandosi di una stradina secondaria, tuttavia in quel momento si sono susseguiti scaricatori di merci per i quattro negozi ancora aperti presenti, anziani che uscivano dai portoni come api intorno alle arnie, mamme che avevano deciso di sfiancare i propri pargoli troppo vivaci con una bella insolazione portandoli a spasso alle 11,00 di mattina senza cappellino, badanti polacche e donne delle pulizie moldave che scambiandosi un saluto avevano scoperto una comune discendenza di ceppo cirillico e quindi si attardavano a parlare nei pressi.
Nel frattempo io, a forza di passeggiare in tondo per dissimulare le mie reali intenzioni, avevo fatto la buca come zio Paperone quando sta pensando dentro al deposito.
Nel momento in cui la strada era finalmente scevra di curiosi, suono al campanellino tipico di tutti i centri massaggi su strada, posto a fianco della porta ricoperta da una vetrofania raffigurante una donna mentre fa l'hot-stone massage.
In attesa che mi aprissero, apprezzando la differenza della decorazione dell'uscio rispetto ai soliti fiori o peggio delle raffigurazioni dei punti sensibili del corpo dove applicare l'agopuntura o dove massaggiare, già pregustavo un'esperienza che, nelle mie più rosee aspettative, potesse paragonarsi al mai dimenticato centro thai di borgo vittorio (sigh... che bei ricordi, però vecchi di 4 anni almeno, poi hanno cambiato registro...).
Sento girare la chiave internamente, la porta si socchiude lasciando giusto lo spazio per entrare, cosa che faccio con l'acquolina in bocca, la porta si richiude alle mie spalle, le pupille si dilatano per adattarsi alla penombra della reception, mi sento come il lupo cattivo che è appena entrato nella casa dei tre porcellini, mi giro verso il corridoio che porta alle stanza dei massaggi e....
Eccheccazzo!!! Ce stanno Gianni Minà, Marty Feldman e Godzilla (non quello dell'ultimo film, quello degli anni '60), che se sgomitano tra de loro dicendo "fale masagio? io blava, anche io blava, io più blava, fale anche docia, masagio futon o lettino?"
Rispondo "no glazie, io male".
"Oh, come male, noi dispiace che tu male"
"No no, io so' contento, meno male che io male"
"Ma se tu male tu non bene, come esele contento?"
"Esele contento pelché fale bagno"
"Ma tu anche qui se non piace doccia puoi fale bagno in vasca"
"Si ma a me piace di più fale bagno al male"
"Ma se fa male, pelché fale bagno? Tu stupido?"
"No, io no stupido, pel questo vado a fale bagno al male, e non fale male qui a me da solo"
Quindi ringrazio e dico che, dal momento che sto andando a Ostia, sono entrato solo per avere un loro biglietto da visita e poter chiamare in seguito per prenotare un massaggio (eh, si, come no, statece a crede...).
Lungi dall'essere una rece negativa, dal momento che non posso esprimere giudizi non avendo usufruito del massaggio, volevo solo segnalare che il personale presente al momento della mia visita è ben lontano dai canoni estetici thai dei quali sono alla ricerca, almeno io.
Buon ferragosto.