In questo afoso venerdì notte romano ho fatto un sogno che penso sia giusto raccontarvi: essendomi risvegliato nel mezzo della notte ho deciso di narrarvelo subito senza aspettare domani...
Devo essere entrato nella fase REM poco prima delle 02.00 perché quello è l'orario che l'orologio della mia auto segnava durante il mio girovagare onirico. Caldo, noia e arsura sessuale hanno condotto la mia auto nella zona del Palalottomatica: passo davanti la biondina di viale Oceano Atlantico (già protagonista di un mio sogno che condivisi con voi tempo addietro) e noto che è sempre in gran forma, tacco alto, capelli raccolti e jeans ma la mia auto prosegue. Si, la mia auto è un po' come KITT, perlustra da sola il territorio e mi porta qua e là: penso che la tappa finale che la mia supercar avesse nella RAM fosse Carla sulla Colombo (anche questa l'ho già condivisa con voi) però prima di dirigersi verso il centro fa un paio di svolte e imbocca viale Oceano Pacifico. Mi piace la mia auto perché ogni tanto ri-esplora le zone per verificare le novità ed effettivamente una novità l'ha intercettata...
Esattamente all'incrocio tra la suddetta via e viale Australia cioè 10 metri prima del distributore della ENI, vedo seduta una tipa non male: abitino stretch corto di colore vivace, visino sudamericano, tacco alto, tette voluminose. Armeggia col cellulare quindi non riesco subito a vederla bene in volto; inoltre la posa non è delle più eleganti perché sta a "cianche larghe": considerato che la zona è uno dei rari casi di convivenza tra donne e trans la mia auto fa un paio di giri per permettermi di verificare meglio e così dare anche un'occhiata in giro per appurare che l'area sia tranquilla.
A parte qualcuno di voi che gira lì intorno, non passa anima viva. Convinto al 90% che la signorina non si rivelerà un signorino, accosto e faccio conoscenza: per una amicizia orale Manila gradisce viaggiare a 20 km, sale a 30 per il menù classico e si spinge al limite urbano per RAI 2. Per chi fosse interessato: non può invitarti a casa ma lascia intendere che se la inviti viene a trovarti però non so a che velocità perché non ho verificato (a differenza delle due citate sopra, Manila col suo abbigliamento non la scambi per una "amica di scuola" quindi l'idea di invitarla a casa non mi sfiorava proprio il cervello).
Fisico: non molto alta, viso gradevole, sederotto pieno tipo brazil, gambe decisamente pienotte; nel complesso comunque non è male anche se fino all'ultimo m'è rimasto il dubbio che fosse un signorino operato (spero di no perché significherebbe che, come disse la Sora Lella in un famoso film, "non so' riconosce una sorca". Carattere: educata e gentile, parla pochissimo anche se parla bene la lingua quindi deduco che semplicemente non sia propensa ad alcun social time oltre il minimo necessario.
Per fare due chiacchiere mi porta poco distante: parcheggio non molto illuminato, strada senza traffico, mi pare zona tranquilla anche se un po' troppo vicino alle abitazioni per i miei gusti. Andiamo sul classico quindi VU-20 e si parte...
Questa nuova amica venezuelana si spoglia quasi completamente e tira fuori subito due tette veramente notevoli: una quarta bella e naturale, morbida e disponibile al sollazzo con la lingua. Probabilmente fa un po' la parte però mi pare che la stimolazione orale dei capezzoli sia di suo gradimento: mi lascia giocare un po' senza particolare fretta poi si dedica al mio amico con un certo impegno che però non le fa conquistare il podio del BJ, diciamo nella media delle colleghe di zona. Mentre lei gioca mi lascia esplorare sotto gli slip e mi permette di interromperla per far divertire ancora la mia lingua sui suoi seni.
Avendo concordato una cosa completa si gira e mi invita a prenderla, ipotesi di far salire lei sopra non è percorribile: non vuole. Inizio le operazioni e pure qui mi pare che lei un po' di "sensibilità" ce l'abbia: come già detto, ci mette certamente un po' di scena però direi che l'amichetto che entra ed esce non le sia proprio indifferente.
La conoscenza dura comunque poco: il posto non mi piace, la posizione nemmeno (a me trombare da dietro non piace, che ve devo di'?!) quindi le chiedo di chiudere la partita con un HJ mentre io mi diverto con la sua passerina che noto decisamente umida a conferma, ipotizzo o mi illudo, che ci sia un minimo di "coinvolgimento".
Bilancio: dubito che apparirà nuovamente nei miei sogni però per una sola volta si può fare; direi che l'opzione solo orale forse è la scelta migliore.
Saluti a tutti!
Devo essere entrato nella fase REM poco prima delle 02.00 perché quello è l'orario che l'orologio della mia auto segnava durante il mio girovagare onirico. Caldo, noia e arsura sessuale hanno condotto la mia auto nella zona del Palalottomatica: passo davanti la biondina di viale Oceano Atlantico (già protagonista di un mio sogno che condivisi con voi tempo addietro) e noto che è sempre in gran forma, tacco alto, capelli raccolti e jeans ma la mia auto prosegue. Si, la mia auto è un po' come KITT, perlustra da sola il territorio e mi porta qua e là: penso che la tappa finale che la mia supercar avesse nella RAM fosse Carla sulla Colombo (anche questa l'ho già condivisa con voi) però prima di dirigersi verso il centro fa un paio di svolte e imbocca viale Oceano Pacifico. Mi piace la mia auto perché ogni tanto ri-esplora le zone per verificare le novità ed effettivamente una novità l'ha intercettata...
Esattamente all'incrocio tra la suddetta via e viale Australia cioè 10 metri prima del distributore della ENI, vedo seduta una tipa non male: abitino stretch corto di colore vivace, visino sudamericano, tacco alto, tette voluminose. Armeggia col cellulare quindi non riesco subito a vederla bene in volto; inoltre la posa non è delle più eleganti perché sta a "cianche larghe": considerato che la zona è uno dei rari casi di convivenza tra donne e trans la mia auto fa un paio di giri per permettermi di verificare meglio e così dare anche un'occhiata in giro per appurare che l'area sia tranquilla.
A parte qualcuno di voi che gira lì intorno, non passa anima viva. Convinto al 90% che la signorina non si rivelerà un signorino, accosto e faccio conoscenza: per una amicizia orale Manila gradisce viaggiare a 20 km, sale a 30 per il menù classico e si spinge al limite urbano per RAI 2. Per chi fosse interessato: non può invitarti a casa ma lascia intendere che se la inviti viene a trovarti però non so a che velocità perché non ho verificato (a differenza delle due citate sopra, Manila col suo abbigliamento non la scambi per una "amica di scuola" quindi l'idea di invitarla a casa non mi sfiorava proprio il cervello).
Fisico: non molto alta, viso gradevole, sederotto pieno tipo brazil, gambe decisamente pienotte; nel complesso comunque non è male anche se fino all'ultimo m'è rimasto il dubbio che fosse un signorino operato (spero di no perché significherebbe che, come disse la Sora Lella in un famoso film, "non so' riconosce una sorca". Carattere: educata e gentile, parla pochissimo anche se parla bene la lingua quindi deduco che semplicemente non sia propensa ad alcun social time oltre il minimo necessario.
Per fare due chiacchiere mi porta poco distante: parcheggio non molto illuminato, strada senza traffico, mi pare zona tranquilla anche se un po' troppo vicino alle abitazioni per i miei gusti. Andiamo sul classico quindi VU-20 e si parte...
Questa nuova amica venezuelana si spoglia quasi completamente e tira fuori subito due tette veramente notevoli: una quarta bella e naturale, morbida e disponibile al sollazzo con la lingua. Probabilmente fa un po' la parte però mi pare che la stimolazione orale dei capezzoli sia di suo gradimento: mi lascia giocare un po' senza particolare fretta poi si dedica al mio amico con un certo impegno che però non le fa conquistare il podio del BJ, diciamo nella media delle colleghe di zona. Mentre lei gioca mi lascia esplorare sotto gli slip e mi permette di interromperla per far divertire ancora la mia lingua sui suoi seni.
Avendo concordato una cosa completa si gira e mi invita a prenderla, ipotesi di far salire lei sopra non è percorribile: non vuole. Inizio le operazioni e pure qui mi pare che lei un po' di "sensibilità" ce l'abbia: come già detto, ci mette certamente un po' di scena però direi che l'amichetto che entra ed esce non le sia proprio indifferente.
La conoscenza dura comunque poco: il posto non mi piace, la posizione nemmeno (a me trombare da dietro non piace, che ve devo di'?!) quindi le chiedo di chiudere la partita con un HJ mentre io mi diverto con la sua passerina che noto decisamente umida a conferma, ipotizzo o mi illudo, che ci sia un minimo di "coinvolgimento".
Bilancio: dubito che apparirà nuovamente nei miei sogni però per una sola volta si può fare; direi che l'opzione solo orale forse è la scelta migliore.
Saluti a tutti!