Motore! Partito. Ciak. Azione!
Una sera di queste, in una città come questa.
L'auto si muove lentamente per le vie strette del centro, la musica della radio in sottofondo, le chiacchiere di tre amici a sovrastarla.
I soliti discorsi, lavoro, donne, altri amici, calcio.
Se ne è andato da poco Vujadin Boskov, lo zingaro, è quasi d'obbligo ricordarne le frasi memorabili.
"Rigore è quando arbitro fischia".
"Se uomo preferisce donna a birra gelata davanti a televisione con finale di Champions, forse è vero amore ma non vero uomo".
"Gullit è come cervo che esce di foresta".
La BMW serie 5 arriva da destra, le dò precedenza. Poi svolto e mi accodo. La via è stretta, con auto parcheggiate da entrambi i lati, procediamo lentamente.
C'è un piccolo slargo, la BMW accosta a sinistra e si ferma, i quattro lampeggianti accesi. I miei fari la illuminano mentre mi avvicino, mi sposto sulla destra per superarla. Si apre la portiera lato passeggero, prima spunta una lunga gamba poi la segue una ragazza bionda, alta, i fianchi fasciati da un paio di pantaloni chiari, per un attimo ne vedo il volto mentre scende.
"Che figa" dice il passeggero al mio fianco. "Minchia" gli fa eco la testa che si sporge da dietro fra i due sedili anteriori.
La bionda chiude la portiera e passa davanti al muso della BMW, va verso sinistra diretta all'ingresso di un grande albergo. Proprio mentre passo a fianco della BMW e la supero, volto gli occhi a sinistra, incerto tra il guardare lei o il rischio di raschiare con la fiancata destra le altre auto in sosta.
"Ma io questa la conosco!" avrei voluto pronunciare, ma sono stato zitto. Il pensiero mi è balenato in testa, contemporaneamente allo stupore di vederla dirigersi verso l'ingresso di quell'albergo.
Un volto già visto, un corpo già guardato su una mattonella ben lontana dal grande albergo del centro.
Qualche settimana dopo.
L'immagine di quella bionda che era scesa dalla BMW "come Gullit che esce di foresta" mi balza davanti agli occhi quando la rivedo alla mattonella.
Decido che devo saperne di più. Accosto e la saluto: "Ciao, come ti chiami?"
STOOOP!
Questa rece e' redatta in forma ridotta, per sensibilizzare Lettori, Colleghi e Mod, sull' ingiustificato ban al collega Maxymisura. Tale iniziativa continuera' a tempo indeterminato, al fine di ottenere la riammissione nel forum del Collega che ha sempre dato il suo proficuo e schietto contributo.
Nome: Giulia
Mattonella: 45.041502, 7.676429
Rate: basta chiedere a Giulia.
Servizi: coperti o scoperti, sono fatti miei.
Mi è piaciuta? Sì.
Distinte ciulate e distAnti saluti.
Dettagli in privato, chiamare solo se realmente interessati, no perditempo ).
Tutto questo per non fare km inutilmente
Una sera di queste, in una città come questa.
L'auto si muove lentamente per le vie strette del centro, la musica della radio in sottofondo, le chiacchiere di tre amici a sovrastarla.
I soliti discorsi, lavoro, donne, altri amici, calcio.
Se ne è andato da poco Vujadin Boskov, lo zingaro, è quasi d'obbligo ricordarne le frasi memorabili.
"Rigore è quando arbitro fischia".
"Se uomo preferisce donna a birra gelata davanti a televisione con finale di Champions, forse è vero amore ma non vero uomo".
"Gullit è come cervo che esce di foresta".
La BMW serie 5 arriva da destra, le dò precedenza. Poi svolto e mi accodo. La via è stretta, con auto parcheggiate da entrambi i lati, procediamo lentamente.
C'è un piccolo slargo, la BMW accosta a sinistra e si ferma, i quattro lampeggianti accesi. I miei fari la illuminano mentre mi avvicino, mi sposto sulla destra per superarla. Si apre la portiera lato passeggero, prima spunta una lunga gamba poi la segue una ragazza bionda, alta, i fianchi fasciati da un paio di pantaloni chiari, per un attimo ne vedo il volto mentre scende.
"Che figa" dice il passeggero al mio fianco. "Minchia" gli fa eco la testa che si sporge da dietro fra i due sedili anteriori.
La bionda chiude la portiera e passa davanti al muso della BMW, va verso sinistra diretta all'ingresso di un grande albergo. Proprio mentre passo a fianco della BMW e la supero, volto gli occhi a sinistra, incerto tra il guardare lei o il rischio di raschiare con la fiancata destra le altre auto in sosta.
"Ma io questa la conosco!" avrei voluto pronunciare, ma sono stato zitto. Il pensiero mi è balenato in testa, contemporaneamente allo stupore di vederla dirigersi verso l'ingresso di quell'albergo.
Un volto già visto, un corpo già guardato su una mattonella ben lontana dal grande albergo del centro.
Qualche settimana dopo.
L'immagine di quella bionda che era scesa dalla BMW "come Gullit che esce di foresta" mi balza davanti agli occhi quando la rivedo alla mattonella.
Decido che devo saperne di più. Accosto e la saluto: "Ciao, come ti chiami?"
STOOOP!
Questa rece e' redatta in forma ridotta, per sensibilizzare Lettori, Colleghi e Mod, sull' ingiustificato ban al collega Maxymisura. Tale iniziativa continuera' a tempo indeterminato, al fine di ottenere la riammissione nel forum del Collega che ha sempre dato il suo proficuo e schietto contributo.
Nome: Giulia
Mattonella: 45.041502, 7.676429
Rate: basta chiedere a Giulia.
Servizi: coperti o scoperti, sono fatti miei.
Mi è piaciuta? Sì.
Distinte ciulate e distAnti saluti.
Dettagli in privato, chiamare solo se realmente interessati, no perditempo ).
Tutto questo per non fare km inutilmente