Premetto che già immagino che sarò come minimo criticato o tacciato di perbenismo e/o moralismo spicciolo, ma è un po' che ci penso e volevo conoscere la Vs. opinione al riguardo: ma voi come vi comportereste al posto delle varie massaggiatrici?
Mi spiego meglio: se vai in un centro massaggi, è chiaro che il core business deve essere il massaggio, il quale deve risultare come minimo sindacale di buona fattura, se non ottima, altrimenti non ha senso spendere mezza piotta, euro più euro meno.
Passiamo poi al finale, del quale non è più consentito parlare, ma in questo caso stiamo facendo considerazioni di carattere generale senza riferimento alcuno a nessun cm.
Nella maggior parte dei casi, tranne qualche rara eccezione, ci si lamenta della scarsa partecipazione all'atto conclusivo, con operatrici che, con lo sguardo perso nel vuoto, sembrano pensare se negli involtini primavera sia il caso o no di aggiungere un po' di pollo alle verdure... Oppure che mimano goffamente atteggiamenti da pornostar con espressioni, sospiri e gemiti che fanno pensare più ad una influenza intestinale che ad un reale piacere provato per il momento a tasso erotico pari se non inferiore a zero.
A questo punto mi chiedo: ma se ci fossimo noi dall'altra parte e ci capitasse uno scaldabagno, o una con le tette sciallate, o un'altra con la panza col risvolto, dove troveremmo la carica erotica e soprattutto il malcelato coinvolgimento per far godere l'avventrice? (o l'a...vventresca?)
A volte penso a 'ste tizie che se sono fortunate se ritrovano in mano una canna de bambù, piacevole da maneggiare per consistenza e piacevolezza al tatto, ma che se possono trova' tra le mani pure un noodle de riso, un supplì che cola mozzarella, oppure 'na pezzetta pe' pulì l'occhiali.
Detto questo non intendo dire che siano santarelline, però persone sì, ed in quanto tali soggette a gusti estetici che possano rendere più o meno gradevole e/o accettabile quanto richiesto da noi zozzoni, io per primo, che s'annamo a massaggia'...
Mi spiego meglio: se vai in un centro massaggi, è chiaro che il core business deve essere il massaggio, il quale deve risultare come minimo sindacale di buona fattura, se non ottima, altrimenti non ha senso spendere mezza piotta, euro più euro meno.
Passiamo poi al finale, del quale non è più consentito parlare, ma in questo caso stiamo facendo considerazioni di carattere generale senza riferimento alcuno a nessun cm.
Nella maggior parte dei casi, tranne qualche rara eccezione, ci si lamenta della scarsa partecipazione all'atto conclusivo, con operatrici che, con lo sguardo perso nel vuoto, sembrano pensare se negli involtini primavera sia il caso o no di aggiungere un po' di pollo alle verdure... Oppure che mimano goffamente atteggiamenti da pornostar con espressioni, sospiri e gemiti che fanno pensare più ad una influenza intestinale che ad un reale piacere provato per il momento a tasso erotico pari se non inferiore a zero.
A questo punto mi chiedo: ma se ci fossimo noi dall'altra parte e ci capitasse uno scaldabagno, o una con le tette sciallate, o un'altra con la panza col risvolto, dove troveremmo la carica erotica e soprattutto il malcelato coinvolgimento per far godere l'avventrice? (o l'a...vventresca?)
A volte penso a 'ste tizie che se sono fortunate se ritrovano in mano una canna de bambù, piacevole da maneggiare per consistenza e piacevolezza al tatto, ma che se possono trova' tra le mani pure un noodle de riso, un supplì che cola mozzarella, oppure 'na pezzetta pe' pulì l'occhiali.
Detto questo non intendo dire che siano santarelline, però persone sì, ed in quanto tali soggette a gusti estetici che possano rendere più o meno gradevole e/o accettabile quanto richiesto da noi zozzoni, io per primo, che s'annamo a massaggia'...