TRANS NARA ora LARINA (Prato)

notrav:

Anche io sono una persona corretta e rispettosa.
Ma, visto il modo in cui si comporta il 30/40% d loro, non ho nessun problema.
E mi sento di consigliarti:

se ti danno appuntamento oltre i 20 minuti, accetta, saluta con gentilezza chiudi la telefonata e molla il colpo.

ti danno il civico sbagliato, e ti dicono il numero esatto quando richiami, ok va bene! arrivo, saluta e molla il colpo immediatamente. Hai già perso troppo del tuo tempo ed hai ancora il soldo in tasca tua. Fosse anche, il non plus ultra, delle gatte in quanto nell'aria c'è odore di fregatura.
In entrambi i casi od in uno dei due molla il colpo subito.
Io ho sempre fatto e farò sempre così, soprattutto da quando ho scoperto il perché del trucchetto del civico sbagliato, ed al momento la ho sempre schivata.

Mi spiace per quanto ti è accaduto, massima solidarietà da parte mia.

NT.

imperatore uillis:

K solidale a Pidocchione che ringrazio anche x avermi messo in guardia su una "papabile" in lista da tempo qualora passasse dalle mie parti, il fatto che sia bella come da foto mi tenterebbe, certo la disavventura annessa presuppone un solo comportamento: depennarla dalla lista...vedremo, il rispetto da sempre dev'essere reciproco ergo...

Son curioso anch'io di sapere che c'è dietro il trucchetto del civico sbagliato, ho sempre pensato fosse una rottura x noialtri ma utile a loro x vedere prima da finestra adiacente chi sia il punter che chiama o se trattasi di polizia o affini...Invece??


I. U.

pidocchione:

Per me - ma è solamente una mia intuizione cerebrale, senza alcun dato di fatto - una possibile spiegazione del doppio numero civico - il primo fasullo, il secondo esatto - è che le trans (o anche le donne) che adottano questo "trucchetto" sono persone che vivono, lavorano, si comportano, hanno abitudini "border line", persone che vivono nell'ombra, "fra il lusco e il brusco", come si dice a Firenze e che, pertanto, non vogliono far sapere il loro esatto recapito alla prima telefonata che ricevono, senza sapere chi c'è all'altro capo del telefono, ..... che, poi, è un espediente del tutto fasullo e inutile, perchè uno può telefonare più volte, manifestare la propria intenzione di incontrare la trans, farsi dare l'indirizzo esatto e, poi, non presentarsi, ..... allora, a cosa è servito il banale "trucchetto" A niente, e l'esatto recapito dove la trans e/o la donna lavora è ugualmente venuto fuori.
Mi viene in mente che, tanti anni fa', raccolsi una trans in centro a Firenze (quando, ancora, ci si poteva entrare con l'auto, pensate voi!), la feci salire in auto, ci incamminammo verso la sua location, non ci trovammo d'accordo, io girai l'auto per riportarla dove l'avevo raccolta, lei mi chiese soldi per il disturbo e non voleva saperne di scendere, allora io continuai a guidare e mi diressi in BorgoOgnissanti, dove c'era la sede dei Carabinieri, mi fermai all'ingresso della caserma dei Carabinieri e chiesi direttamente al piantone di guardia di aiutarmi a liberarmi di quella trans, a quel punto lei, di fronte all'Autorità, si convinse a recedere dai suoi propositi estorsivi e scese precipitosamente dall'auto, smoccolando verso di me.
Oggi, un buon deterrente per uscire da situazioni difficili come la mia (ma sono certo che ce ne sono anche di più difficili) potrebbe essere quello di chiamare il 113 in presenza della persona che vuole farci violenza, sono certo, quasi al 100%, che, di fronte ad un tale gesto, nessuna si azzarderebbe ad insistere nella sua posizione di tentata violenza, tutt'al più noi uomini potremmo rimediare un calcione nel nostro didietro mentre ce ne veniamo via dopo che la tentata violentatrice ci ha aperto la porta.

pidocchione:

Recensisco la mia personale esperienza con NARA TRANS
link al profilo : http://www.toptransitalia.i…
index      :  IDX81a470c41053f72ea42893db9e63dead
riceve a Firenze in zona PonteallaVittoria.
Ieri, mercoledì 14/05, sul principale sito italiano di trans noto l'arrivo a Firenze di questa bella trans, lei mi ingrifa, la chiamo per intervistarla.
Mi risponde una voce gentile e non artefatta, io mi presento, le espongo i miei desideri che, poi, sono quelli di una masturbazione reciproca con sborrata di entrambi, chiedo la disponibilità ed il rate per questo.
Lei mi risponde : "io parto da 70, vieni che ci troveremo sicuramente d'accordo".
Ringrazio, saluto genericamente senza prendere impegni precisi.
Questa mattina decido di incontrarmi con questa NARA TRANS, pertanto mi reco direttamente in zona PonteallaVittoria, la chiamo, le ricordo chi sono e di averla chiamata ieri pomeriggio, lei si ricorda di me, di nuovo le espongo la mia richiesta, anzi, le preciso che, a me, non interessa scoparla, interessa che lei sborri insieme a me e le offro, di mia iniziativa, 100 rose.
Lei dice OK, va bene, però non è ancora pronta, ci vorrà circa 1 hora, io replico che 1 hora è troppo, non la aspetto per così tanto tempo, lei scende a 30 minuti, chiedo nome della via e numero civico, lei me li fornisce.
Mi reco all'indirizzo indicato e trovo parcheggio proprio davanti al numero civico indicatomi.
Mi metto in attesa, ..... il tempo scorre più lentamente del solito, .....
NOTA PERSONALE : per me andare con una trans è come tuffarmi da un trampolino di 10 metri, non posso stare a pensarci troppo, arrivo in cima al trampolino, chiudo gli occhi e mi butto, se guardo sotto, la piscina laggiù in basso, finisco che non ne faccio di niente.
Ma NARA è, per me, bella, troppo bella, mi impongo di aspettare, sia pure con sofferenza.
Ai 25 minuti di attesa, richiamo, mi risponde con voce un tantinello seccata, non è ancora pronta, mi dice che non appena fosse stata pronta mi avrebbe fatto uno squillo lei.
Dopo altri 10 minuti ancora niente, decido di andarmene, ma poichè IO SONO UNA PERSONA MOLTO CORRETTA E MOLTO RISPETTOSA, mi accingo ad inviare un sms a NARA per comunicarle la mia decisione.
Un attimo prima che il mio sms parta mi arriva lo squillo di NARA per dirmi che è pronta, posso andare.
A quel momento scopro il "giochino" del numero civico diverso da quello precedentemente comunicato, mi faccio 300 metri a piedi, con il cuore in gola e, ormai, non più tanto convinto dell'avventura.
Arrivo a destinazione, NARA mi apre la porta del suo microappartamento e mi trovo davanti una stangona di ragazza di almeno 1,90mt., in reggiseno, perizoma e babydoll trasparente e, ..... bella, bella da morire, credetemi, con un fisico perfetto, un seno che, anche se artificiale, intuisco ben fatto e di non più di una terza misura.
Se, poi, assieme a tutto questo bendidio, venisse fuori anche un bel cazzo, .....
NOTA A POSTERIORI : solitamente, le trans "per bene" accolgono l'amico di turno con un bacetto, o sulla guancia, o, appena sfiorato, sulle labbra, NARA NO, niente di tutto questo.
Per ben predisporla a darmi il meglio di se', della sua bellezza, le faccio complimenti insistiti che lei gradisce, e, mentre comincio a spogliarmi, le parlo un po' di me e dei miei gusti sessuali che richiedono che la trans sborri assieme a me.
A questo punto NARA se ne viene fuori : "per 100 rose io faccio una cosa calma e tranquilla, con bacetti e toccamenti, ma se vuoi che anche io goda (così lei chiama la sua sborrata) non sono più 100, SONO 150"
ECCOCI, SIAMO ALLE SOLITE !!!
Mi va il sangue alla testa, perchè NARA è, per me, la più bella trans che io abbia mai incontrato, e non vorrei perderla, nondimeno mantengo la calma, anche perchè, saggiamente, io mi ero messo in tasca le 100 rose pattuite ed avevo lasciato il portafogli dentro l'auto.
Pertanto, ricordo a NARA quanto avevamo pattuito, ricordo il suo OK a 100 per la sua sborrata, tanto è vero che io ho in tasca 100 e non altro, forte dell'accordo già trovato, e i miei 100 le mostro.
Al solito, lei ci ha provato, contando sul fatto che, poi, l'uomo, trovandosi davanti quel gran pezzo di trans, avrebbe cacciato anche gli altri 50 richiesti in più, ma con me le è andata male, io 100 avevo e non altro.
Allora, molto pacatamente, senza perdere la calma, io ho cominciato a rivestirmi (in realtà mi ero solamente tolto le scarpe), senza fare polemiche, senza incazzarmi, o, meglio, senza dare a vedere che lo ero.
Quando sono stato pronto per uscire, NARA si è parata davanti alla porta e mi ha detto : "..... e per il mio disturbo ... " intendendo con questo di non volermi fare uscire se non le avessi sganciato dei soldi.
Io sono un tipo mite, educato, avverso allo scontro, spesso, spessissimo, ho subito maltrattamenti e soprusi da donne-pay e trans,..... questa volta, però, ho reagito, ..... sono riuscito, con una mossa improvvisa che la tipa, forse, non si aspettava, a darle una forte spinta, a liberare l'accesso alla porta e a scapparmene, mentre lei tentava di graffiarmi e mentre io le urlavo che avrei chiamato la polizia.
Per concludere, ..... esperienza, ...... come ... ... !!! ...
Negativa e positiva allo stesso tempo, ..... ma, ..... diavolo ... !!! se ne trovasse una, di trans onesta, che mantenesse quello che avesse pattuito e che avesse promesso !!!
Raramente mi è capitato di imbattermi in trans oneste le quali, di fronte alla mia richiesta di sborrare, mi abbiano risposto : "amore, se io sborro con te alle 11 di mattina, poi, come faccio a lavorare per tutto il pomeriggio e per tutta la sera ... Dovresti darmi l'incasso di tutta la giornata"
Oppure, oneste in altra maniera,che avessero sparato una cifra pazzesca per farti recedere, per farti andare via, ma le tipe come questa NARA andrebbero impalate sul posto ed io mi auguro vivamente che questa mia recensione le faccia mancare incassi per ben più di quello che lei ha tentato di estorcere a me.

Con le trans bisogna stare attenti non sai mai in che modo possono reagire, sono volubili non sai mai come prenderle è facile trovarsi nei casini, perchè loro non hanno nulla da perdere, noi si, lavoro, famiglia, amici. Poi come possiamo notare a differenza delle donne che spesso restano anni nella stessa città, mantenendo gli stessi clienti fidati, loro cambiano spesso città in Italia e in Europa. Cercano di prendere solo soldi senza scopare.