Qualche notte fa ho incontrato Melissa, che dichiara 19 anni, origine albanese, un anno circa di anzianità di servizio, prestato da qualche settimana in questa zona, prima sulla Paullese, al semaforo di Zelo, dove in effetti mi pare di averle parlato quest’inverno, ma senza averla mai caricata. A lei infatti si faceva qualche riferimento nella discussione http://gnoccaforum.com/esco…
Per intendersi sulla postazione: percorrendo la famosa strada reale del meretricio da Melegnano a Binasco e oltre, poco dopo aver passato il Monterosso, si trova sulla sinistra un controviale che serve le attività commerciali o industriali della zona: via Marconi. L’immissione di via Marconi nella provinciale è esattamente dove staziona lei. Con le coordinate 45.332872, 9.066662, selezionando Street View, si visualizza bene il punto. Se ci si sbaglia e non si riesce a girare, c’è un’altra immissione poco oltre, all’altezza del cartello che comunica la fine (o l’inizio) del territorio della frazione di S. Giuseppe di Vernate, e a quel punto ovviamente bisogna percorrere a ritroso la stessa via Marconi.
È una vespertina-notturna, nel senso che l’ho vista la prima volta già prima delle 19,00, cosa che poi lei mi ha confermato essere sua abitudine, e va avanti durante la notte fino ad un orario che non ho potuto accertare. Io l’ho caricata verso mezzanotte.
In strada fa una scena veramente notevole. Bionda, occhi scuri, fino al tramonto con gli occhiali da sole, viso carino, ma soprattutto un abbinamento gambe-culo memorabile, essendo alta 1,70 cm., più i centimetri dei tacchi, e adusata a mostrare tutto ciò che ha, poiché entrambe le volte che l’ho vista indossava gonnelline che coprivano al massimo qualche centimetro delle euclidee rotondità del suo fondoschiena e sotto le quali non c’era che un perizoma ridottissimo, mentre passeggiava provocante. Forse non l’avrei neanche caricata di notte se non avessi avuto l’occasione di vedere tanta grazia un precedente tardo-pomeriggio, ancora con il favore della luce, quando però non mi ero potuto fermare.
Le chiedo un pompino; rifiuta il servizio scoperto e quindi si fa con preservativo per 20 euri. Sia nella stimolazione preliminare, sia nel trattamento vero e proprio si dimostra tecnicamente non magistrale: rivitalizzazione manuale dell'uccello, poi elementare e ripetitivo su e giù di bocca, a scatti senza variazioni sino alla fine. Non scopre neanche il seno e siccome di sopra era ben coperta e francamente io ero già impegnato con cosce e culo, non posso dirne niente.
Ci si apparta in campagna, in una sterrata lontana dalla provinciale. Di per sé il luogo pare abbastanza protetto, senza mai dimenticare che, come ho potuto verificare prima di caricarla, la zona nel suo complesso è pattugliata dai carabinieri.
Ha qualità relazionali accettabili, non parla ancora benissimo l’italiano, e fra parentesi non ha una voce melodiosa che ti incanti, però comunica amabilmente, senza travolgerti con chissà che carica di calore, amicizia o sensualità (ma bisogna dire che può succedere al primo incontro).
Nel complesso: bella ragazza, con visione da dietro che davvero può ben dirsi una “visione”, per un incontro umano nella norma e una prestazione non indimenticabile.
Per intendersi sulla postazione: percorrendo la famosa strada reale del meretricio da Melegnano a Binasco e oltre, poco dopo aver passato il Monterosso, si trova sulla sinistra un controviale che serve le attività commerciali o industriali della zona: via Marconi. L’immissione di via Marconi nella provinciale è esattamente dove staziona lei. Con le coordinate 45.332872, 9.066662, selezionando Street View, si visualizza bene il punto. Se ci si sbaglia e non si riesce a girare, c’è un’altra immissione poco oltre, all’altezza del cartello che comunica la fine (o l’inizio) del territorio della frazione di S. Giuseppe di Vernate, e a quel punto ovviamente bisogna percorrere a ritroso la stessa via Marconi.
È una vespertina-notturna, nel senso che l’ho vista la prima volta già prima delle 19,00, cosa che poi lei mi ha confermato essere sua abitudine, e va avanti durante la notte fino ad un orario che non ho potuto accertare. Io l’ho caricata verso mezzanotte.
In strada fa una scena veramente notevole. Bionda, occhi scuri, fino al tramonto con gli occhiali da sole, viso carino, ma soprattutto un abbinamento gambe-culo memorabile, essendo alta 1,70 cm., più i centimetri dei tacchi, e adusata a mostrare tutto ciò che ha, poiché entrambe le volte che l’ho vista indossava gonnelline che coprivano al massimo qualche centimetro delle euclidee rotondità del suo fondoschiena e sotto le quali non c’era che un perizoma ridottissimo, mentre passeggiava provocante. Forse non l’avrei neanche caricata di notte se non avessi avuto l’occasione di vedere tanta grazia un precedente tardo-pomeriggio, ancora con il favore della luce, quando però non mi ero potuto fermare.
Le chiedo un pompino; rifiuta il servizio scoperto e quindi si fa con preservativo per 20 euri. Sia nella stimolazione preliminare, sia nel trattamento vero e proprio si dimostra tecnicamente non magistrale: rivitalizzazione manuale dell'uccello, poi elementare e ripetitivo su e giù di bocca, a scatti senza variazioni sino alla fine. Non scopre neanche il seno e siccome di sopra era ben coperta e francamente io ero già impegnato con cosce e culo, non posso dirne niente.
Ci si apparta in campagna, in una sterrata lontana dalla provinciale. Di per sé il luogo pare abbastanza protetto, senza mai dimenticare che, come ho potuto verificare prima di caricarla, la zona nel suo complesso è pattugliata dai carabinieri.
Ha qualità relazionali accettabili, non parla ancora benissimo l’italiano, e fra parentesi non ha una voce melodiosa che ti incanti, però comunica amabilmente, senza travolgerti con chissà che carica di calore, amicizia o sensualità (ma bisogna dire che può succedere al primo incontro).
Nel complesso: bella ragazza, con visione da dietro che davvero può ben dirsi una “visione”, per un incontro umano nella norma e una prestazione non indimenticabile.