Ciao a tutti,
non soltanto dico che io credo a quanto raccontato da Ipergaleo, ma vorrei aggiungere un paio di mie esperienze negative in generale:
un tempo pensavo che, in fin dei conti, recarsi da una donna che eserciti in appartamento fosse il miglior compromesso tra privacy e sicurezza. Nessun rischio di essere fermati e multati dalle forze dell'ordine o accusati di atti osceni in luogo pubblico; nessun fastidio da parte di curiosi/guardoni/rapinatori che in strada sono spesso in agguato (provate a chiedere alle OTR quante volte è successo di essere aggredite anche in macchina mentre erano con un cliente, da qualcuno all'esterno).
Ma tornatndo alla questione "appartamenti", negli ultimi tempi me ne sono successe tre, una più assurda dell'altra, tali da farmi pensare che sia meglio abbandonare questo "svago" che sta diventando evidentemente sempre più pericoloso:
1) bloccato in un condominio: portone di ingresso con apertura elettrica guasta. Cancello del cortile chiuso a chiave. Impossibilitato ad abbandonare lo stabile. Ho dovuto richiamare la PAY perché venisse in mio soccorso, ma nemmeno lei riusciva ad aprire perché la chiave era sbagliata! A sua volta la PAY ha chiamato un'altra inquilina che, per fortuna, aveva la chiave giusta. Il tutto mi è costato 20 minuti di prigionia.
2) quasi bloccato in casa della pay: rischio per fortuna schivato, perché la serratura della porta della pay si è bloccata PRIMA che io potessi entrare. Ha dovuto chiamare i vigili del fuoco per liberarla. Nel frattempo, dopo aver tentato di aiutarla da fuori, io mi sono congedato prima dell'arrivo dei pompieri.
3) ladri d'appartamento: questa è stata il massimo. In questo caso si trattava di una OTR che però aveva la casa a disposizione. Dopo le danze, usciamo di casa, era notte, e la ragazza riceve una telefonata. Parla rumeno, quindi non capisco esattamente di che cosa, ma vedo che è agitata.
Saliamo nella mia macchina, che è parcheggiata sotto casa sua, e mi chiede di avanzare di qualche metro verso il giardino... non capisco la sua richiesta, ma avanzo ugualmente, mentre lei scruta nel buio verso il balcone.
Alla fine riparto per accompagnarla al suo posto, e lungo il tragitto lei continua a ricevere e a fare telefonate sempre più concitate. Le chiedo con una certa insistenza di farmi capire che cosa stia succedendo e finalmente mi spiega che un'amica l'ha chiamata per avvisarla che dei ladri stavano tentando di entrarle in casa dal balcone! Vi rendete conto? Probabilmente erano già in balcone mentre noi eravamo sul letto.
La ragazza chiama i carabinieri, fornisce nome ed indirizzo, per chiedere che una pattuglia si rechi sul posto. Mentre parla, con una mano mi fa cenno di fare inversione di marcia per riportarla indietro.
Ora datemi dell'egoista. Credete che io l'abbia accompagnata sotto casa? Voi l'avreste portata sotto casa ad attendere le forze dell'ordine? Ovviamente mi sono limitato a riportarla sul suo posto, dove l'avevo trovata. Le ho spiegato che non potevo permettermi di riaccompagnarla a casa con il rischio di trovarmi coinvolto in qualcosa che non mi riguardava.
Insomma in giro ne succedono davvero di tutti i colori, e questa che leggo oggi è un'altra che avrebbe potuto avere un esito ben peggiore.