NOME: Ina
ETA’: 21 (dichiarata e direi anche dimostrata)
ETNIA: albanese
ASPETTO: mora, occhi scuri, alta circa 1,60, fisico non da velina ma ben messa, ‘solida’ ma senza ciccia o inestetismi, tette non pervenute (ahimé, ha tenuto il giubbotto chiuso e con borsa a tracolla&hellip
RATE: BJ VU-30; BJ+RAI1 VU-20; per RAI2 chiede 2VU (immagino comprensive di BJ e RAI1 per chi vuole il servizio ‘completo&rsquo
RATE E SERVIZI CONCORDATI: il primo del menu
ATTITUDINE: operativa solo da una settimana, ha qualche difficoltà a capire l’italiano (per dirle se si poteva “andare a piedi” ho dovuto mimare l’azione con due dita&hellip, ma si sforza ed è molto simpatica e ciarliera nel tragitto fino all’imbosco (e continua a esserlo anche dopo)
LOCATION: prima fermata bus di Viale Bazzi, appena girato l’angolo di Via Antonini, andando in direzione Tibaldi
COORDINATE: 4 5 . 4 3 7 4 , 9 . 1 8 7 8 8 (togliere gli spazi)
ORARI: notturna, fin verso le 2 (ma credo che venerdì e sabato stia anche oltre)
Dopo un paio di mesi di ‘vuoto’ la zona dell’angolo Bazzi/Lampedusa si è ripopolata con almeno 3 nuove fanciulle.
La prima che ho avuto occasione di testare è appunto Ina.
Già nelle sere precedenti all’approccio l’avevo notata passando in bici, e al mio saluto aveva sempre risposto sorridente. Avevo provato ad avvicinarla già un paio di volte, ma un po’ per il fatto che mi mancava il necessario ventello, un po’ perché c’era sempre qualche auto pronta a tirarla su, qualche giorno fa sono finalmente riuscito a intervistarla.
Come già scritto, non parlando granché italiano ci ho messo qualche minuto a chiederle disponibilità per andare a piedi in un imbosco lì vicino, ma fra gesti, incomprensioni (“si può fare qualcosa senza auto?” - risposta: “senza non faccio niente, tutto coperto…&rdquo e risate sue e mie, pattuiamo servizio e rate.
Toglie le scarpe col tacco e ci avviamo, io pedalando e lei a piedi, verso il luogo a 5 minuti dal punto di ingaggio. Nel mmentre passa radente una puffomobile azzurra ma avendola vista arrivare a 10 all’ora in lontananza faccio in tempo ad “allungare” e ad anticiparla di qualche decina di metri.
Per strada scambiamo un po’ di convenevoli - mi chiede l’età e io chiedo la sua, mi dice di indovinare e sparo 23… no 21, risponde con un’altra risata. Dice che è qui da meno di una settimana, che i suoi ovviamente non sanno che fa questo lavoro, ecc. ecc.
Una volta infrattati e gommato l’augello parte come quasi tutte a raffica, ma a richiesta rallenta subito e si mette di impegno: usa la mano in modo corretto (un po’ per tenere fermo il tutto, un po’ per accompagnare l’azione orale) e non per velocizzare, ma anche in questo caso è bastato tenergliela ferma con la mia e non fa problemi. Qualche affondo che però non arriva mai al deep, ma ottime variazioni con leccate ‘giuste’.
Dopo una decina di minuti e quasi al momento di concludere ci accorgiamo di alcune voci in avvicinamento: fortunatamente è solo una delle sue colleghe lì vicino con altro avventore pedonale. Lei ridendo saluta l’amica che va a cercare altra postazione, e poi sempre ridendo ricomincia l’opera.
La distrazione (accompagnata comunque da un minimo di strizza per la possibilità che fossero puffi) ha avuto su di me un abbastanza ovvio effetto ritardante, per cui le tocca non ricominciare da capo ma insomma…
Mi dice con garbo che non può stare troppo tempo, ma la rassicuro: si mette quindi ancora più di impegno e mentre lavora mi guarda negli occhi per verificare il gradimento del suo lavoro. In questo modo capisce cosa mi piace e insiste fino a che, nell’arco di un altro paio di minuti arrivo a felice conclusione. Il risultato finale non è memorabile ma di sicuro più che soddisfacente.
Appena avrò occasione, e se qualche collega non mi anticiperà, credo proprio che testerò e recensirò anche le altre due fanciulle di Via Lampedusa (così come una new entry di Antonini, vicino al giornalaio aperto tutta notte, molto velina style ma che non credo operi a piedi e per la quale dovrò attendere l’occasione giusta di passare da lì con l’auto)…
Buone OTRombate a tutti!
fotti, sempre fotti, fortissimamente fotti
ETA’: 21 (dichiarata e direi anche dimostrata)
ETNIA: albanese
ASPETTO: mora, occhi scuri, alta circa 1,60, fisico non da velina ma ben messa, ‘solida’ ma senza ciccia o inestetismi, tette non pervenute (ahimé, ha tenuto il giubbotto chiuso e con borsa a tracolla&hellip
RATE: BJ VU-30; BJ+RAI1 VU-20; per RAI2 chiede 2VU (immagino comprensive di BJ e RAI1 per chi vuole il servizio ‘completo&rsquo
RATE E SERVIZI CONCORDATI: il primo del menu
ATTITUDINE: operativa solo da una settimana, ha qualche difficoltà a capire l’italiano (per dirle se si poteva “andare a piedi” ho dovuto mimare l’azione con due dita&hellip, ma si sforza ed è molto simpatica e ciarliera nel tragitto fino all’imbosco (e continua a esserlo anche dopo)
LOCATION: prima fermata bus di Viale Bazzi, appena girato l’angolo di Via Antonini, andando in direzione Tibaldi
COORDINATE: 4 5 . 4 3 7 4 , 9 . 1 8 7 8 8 (togliere gli spazi)
ORARI: notturna, fin verso le 2 (ma credo che venerdì e sabato stia anche oltre)
Dopo un paio di mesi di ‘vuoto’ la zona dell’angolo Bazzi/Lampedusa si è ripopolata con almeno 3 nuove fanciulle.
La prima che ho avuto occasione di testare è appunto Ina.
Già nelle sere precedenti all’approccio l’avevo notata passando in bici, e al mio saluto aveva sempre risposto sorridente. Avevo provato ad avvicinarla già un paio di volte, ma un po’ per il fatto che mi mancava il necessario ventello, un po’ perché c’era sempre qualche auto pronta a tirarla su, qualche giorno fa sono finalmente riuscito a intervistarla.
Come già scritto, non parlando granché italiano ci ho messo qualche minuto a chiederle disponibilità per andare a piedi in un imbosco lì vicino, ma fra gesti, incomprensioni (“si può fare qualcosa senza auto?” - risposta: “senza non faccio niente, tutto coperto…&rdquo e risate sue e mie, pattuiamo servizio e rate.
Toglie le scarpe col tacco e ci avviamo, io pedalando e lei a piedi, verso il luogo a 5 minuti dal punto di ingaggio. Nel mmentre passa radente una puffomobile azzurra ma avendola vista arrivare a 10 all’ora in lontananza faccio in tempo ad “allungare” e ad anticiparla di qualche decina di metri.
Per strada scambiamo un po’ di convenevoli - mi chiede l’età e io chiedo la sua, mi dice di indovinare e sparo 23… no 21, risponde con un’altra risata. Dice che è qui da meno di una settimana, che i suoi ovviamente non sanno che fa questo lavoro, ecc. ecc.
Una volta infrattati e gommato l’augello parte come quasi tutte a raffica, ma a richiesta rallenta subito e si mette di impegno: usa la mano in modo corretto (un po’ per tenere fermo il tutto, un po’ per accompagnare l’azione orale) e non per velocizzare, ma anche in questo caso è bastato tenergliela ferma con la mia e non fa problemi. Qualche affondo che però non arriva mai al deep, ma ottime variazioni con leccate ‘giuste’.
Dopo una decina di minuti e quasi al momento di concludere ci accorgiamo di alcune voci in avvicinamento: fortunatamente è solo una delle sue colleghe lì vicino con altro avventore pedonale. Lei ridendo saluta l’amica che va a cercare altra postazione, e poi sempre ridendo ricomincia l’opera.
La distrazione (accompagnata comunque da un minimo di strizza per la possibilità che fossero puffi) ha avuto su di me un abbastanza ovvio effetto ritardante, per cui le tocca non ricominciare da capo ma insomma…
Mi dice con garbo che non può stare troppo tempo, ma la rassicuro: si mette quindi ancora più di impegno e mentre lavora mi guarda negli occhi per verificare il gradimento del suo lavoro. In questo modo capisce cosa mi piace e insiste fino a che, nell’arco di un altro paio di minuti arrivo a felice conclusione. Il risultato finale non è memorabile ma di sicuro più che soddisfacente.
Appena avrò occasione, e se qualche collega non mi anticiperà, credo proprio che testerò e recensirò anche le altre due fanciulle di Via Lampedusa (così come una new entry di Antonini, vicino al giornalaio aperto tutta notte, molto velina style ma che non credo operi a piedi e per la quale dovrò attendere l’occasione giusta di passare da lì con l’auto)…
Buone OTRombate a tutti!
fotti, sempre fotti, fortissimamente fotti