Pur non essendo un frequentatore abituale di diurne, ho sperimentato anch’io questo nuovo arrivo.
Poco dopo la rotonda di Francolino di Carpiano, procedendo verso Melegnano, la si trova a destra, in una piazzola. Ho già notato che almeno la domenica fra mezzogiorno/l’una è regolarmente al lavoro.
Mi ha confermato, come da prima recensione, il nome, l’età (un istante di allarme a sentirle dire “18 anni”, poi mi ha rassicurato dicendomi che in queste settimane le hanno già fatto un sacco di controlli e le ho creduto) e la nazionalità greca (io non le ho nascosto i miei sospetti, ma lei ha tenuto duro).
È una ragazza carina e ha una sua carica erotica. Ha un viso grazioso e uno sguardo espressivo, gli occhi scuri, adesso i capelli biondi raccolti, rossetto accentuato, indossava un vestitino nero, pezzo unico senza spalle, molto corto sulle cosce, con trasparenze, scarpe nere dal tacco alto. È di corporatura minuta ma con le sue curve, penso anch’io abbia una seconda di seno, non sodissima.
Non conoscendola, opto per un semplice pompino di presentazione, a 20 euri. Rifiuta l’opzione scoperta, si abbassa il vestito scoprendo il seno, però non si fa manomettere i capezzoli che stavano già dando segni di vita, e non si toglie le mutandine, cosa che per la verità non le ho chiesto. Esploro quanto riesco, trovando una pelle e delle forme gradevoli al tatto.
Tecnicamente è a dir poco alle prime armi. Il trattamento dell’uccello, invero, non è del tutto disprezzabile, me lo fa diventare duro in bocca, pur senza grandi virtuosismi, ma fa uso della mano, ogni tanto si interrompe senza farmi capire perché e inspiegabilmente in ultimo stacca, mi finisce con un paio di colpi di mano, standosene inopinatamente a contemplare la venuta nel goldone! Ora, io nella circostanza non ho avuto nessun bisogno di particolari stimoli per arrivare alla soddisfazione, sarà stata la consonanza cosmica, a finestrino aperto, fra i miei umori, la campagna della bassa e la giornata di sole primaverile, ma certo che il suo contributo, a parte il fisico ben proporzionato e bene acconciato, è stato limitato! Forse, ripetendo l’esperienza, cosa che non escludo perché nel complesso ha un certo fluido sensuale, penso non bisognerebbe lasciare l’iniziativa ad una principiante che ne ha così poca.
In compenso è umanamente simpatica, parla del più e del meno, ti fa domande sul lavoro, su qualcosa che vede in macchina, racconta, non palesa impazienze, nel caso rifiuta con garbo.
L’imbosco non è un imbosco e immagino che non l’abbia cambiato dal mese scorso, perché pare la stessa situazione del resoconto che apre la discussione. C’è di buono, almeno, che è abbastanza lontano dal luogo di imbarco, quindi disperdi un po’ le tracce, ma è completamente aperto ed esposto, non è altro che l’inizio di una sterrata che si inoltra nei campi, senza neanche un alberello di riparo, di domenica non c’erano mezzi agricoli al lavoro, ma ciclisti sì, e un’eventuale pattuglia in perlustrazione non ti darebbe scampo.