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CITTA DELL'INCONTRO:Firenze
NOME INSERZIONISTA: Natalia
NAZIONALITA': Argentina
ETA': quella che dice
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: centopercento
SERVIZI OFFERTI: bbj, sk (stomp kiss), rai1, 69, daty, tj
RATE DI PARTENZA:VU+30
RATE CONCORDATO: VU+20
DURATA DELL'INCONTRO:28 minuti
DESCRIZIONE FISICA: due gran belle puppe con attaccata una bella figliola.
ATTITUDINE: sono stato bravo, via. Ma fatela scaldare che le ghiacciate gli devono aver dato noia.
REPERIBILITA': Alla seconda.
FUMATRICE: non credo
INDEX: IDX793d83a81014ccbf79f7fcb02375c7d6
BARRIERE ARCHITETTONICHE: uno scalino basso.
Che vi devo dire ragazzacci? Innanzitutto buon anno. Poi? Che quando vedo un paio di seni generosi, abbinati ad una bionda, svalvolo.
E non ci faccio nulla.Cioè, ci faccio, se posso, investo e, qualche volta, ci indovino.Sarà questa la volta? Anche sì, vi dico io.Partiamo dal principio. La quest risale a prima del bianco natal, durante una sera ghiaccia e priva di senso nella quale misi sul piatto la Vittoria di P.zza Puccini, la Alessandra di Novoli e questa new entry, tal Natalia. Quest'ultima l'avevo intravista nel solito appartamento di Jennifer, altra argentina con puppe praticamente il doppio (ma come saranno fissate con le puppe, è?) ma s-fatte peggio. Brevemente, da l'Alessandra più di 1VU non ci spendo e non poteva, la Vittoria per 1VU (lei solitamente parte da 1VU+20) mi avrebbe anche fatto la calza della befana, ma ragazzi, quelle puppe e quello sguardo a cappuccetto rosso...Ma anche la Vittoria, che prenderesti torto fisso (a furia di tamponarla), soda da tutte le parti..ma quel mento a befana..insomma,mi son detto:stasera faccio il lupo (o porcellino).
Non me ne vogliano gli esimi iscritti dell'Accademia della Crusca, ma a Firenze (come a Pisa) è più facile grattarsi il buco del cxlo con i gomiti che trovare parcheggio. Spostato di 10 minuti l'appuntamento per due volte, già mi venivano i pensieri: mah, che in 20 minuti nessuno abbia telefonato e preso accordi?O ha tanta pazienza oppure è un patriot. Appena parcheggiato, volo all'appartamento già conosciuto, entro e lei si nasconde dietro il porton. Mi giro, la guardo infilata (sì, perchè ho pensato, il reggiseno se lo metterà a pressione) in un due pezzi viola. A parte esulto (prima per quantatantarobaè, e poi un pò per il colore :-D) e farfuglio qualcosa di ben comprensibile, vista la sua risata. Ci accomodiamo in camera e scorgo dalla stanza in fondo al corridoio una puppa della grandezza di un casco con attaccata dietro Jennifer la quale, raccogliendo quei 4 neuroni (e non è un'offesa, perchè ne avrà due) che si agitano nel suo bel cranio, mi chiede come va? vuoi far duetti (detto proprio così
? no, preferisco far duechili....silenzio....ma lei ride lo stesso, vabbè. Entrati in camera, non smetto di guardarla scusandomi per la mia malattia,tentazione, e, citando l'aforisma del Wilde, le porgo VU+20. Il suo sguardo e sorrisino cambiano in un'espressione di pochezza che mi lasciano presagire ad una veloce conclusione del rendez vous, ergo, si può dare di più (cfr. Tozzi, Morandi, Ruggeri). Corro in bagno, torno, lavato e sgusciato dagli indumenti, mi lancio sul letto. La paura di essere vittima di un fastpay-fastcum termina a pelle, quando pone queste succulente e gustose mammelle alla mia suzione ed attenzione. Non disdegna i mordicchiamenti, la mano fredda non la infastidisce e, colpo di genio (suo) inizia a strofinarsi contro il mio buon compagno, ormai giunto a dimensioni ragguardevoli, con frapposto solamente l'esile slip. Non un gemito di indisposizione,continuo a palpare e sogno in mezzo a questi grandi marshmallow...ma il sogno continua e lei,gentilmente, me lo ciuccia.Sì, e senza coprire,au naturel, direi in maniera più che soddisfacente, con limitato uso della mano ad indirizzare il piccolo mascalzone (caxxo, sputa!) verso le sue papille gustative. Appagato dalle sue attenzioni cerco di ricambiare chiedendo un 69 al quale acconsente senza remore. Detto fatto mi trovo una bella vulva glabra appoggiata sulla punta della lingua (come "le parole che non vengono"
profumata e priva di sgradevoli odori o sentori (tipo Maruzzella). La Lady apprezza tantissimo, avviso la secrezione di un liquido umettante (sarà mica una perdita?), si muove contro di me ed io la blocco con le mie dita birichine evocate a soccorrere la stanca lingua, i singulti si intensificano ed io, un pò fiaccato, le chiedo la vestizione per una visione in prima fila. Rai 1 con ricerca di bacio profondo, cosa assai improbabile vista la serrata dei suoi incisivi a chiarire che "ad ognuno la sua lingua". Accetto il semplice bacio da 15enni (quelli della mia generazione non "dei ragazzi di oggi cfr.Ramazzotti"
e, complice la lubrificazione, la pompo ritmicamente con sommo gaudio (il mio), passaggio a pecos bill con lei piegata sul cuscino ed io a fare il figo allo specchio. Bella roba, le chiedo di poter fare un fiore di vinavil sulle puppe al quale acconsente, via il goldone, lavoro di mano e grido di giubilo ad incoronar il momento e minuto di riposo accoccolato a lei. Lavaggi e via dicendo come di rito fino all'uscio ad un semplice "tanti auguri".
Gentile, sorridente, educata, bella figliola. A voi le conclusioni.
Buone chiavate 2016 ragazzi