Una sera di settimana scorsa esco da un impegno di lavoro molto tardi e non farei in tempo ad arrivare a casa, cenare e prendere la bici per il mio solito giro. Ho in tasca un VU e un margine di una quarantina di minuti per giustificarmi a casa. Il pensiero è automatico: vai che è la volta buona che si prova qualcosa di nuovo!
E non sto chiaramente pensando a un kebab
Faccio il "solito" giro della circonvalla fra Piazzale Lodi e Loreto puntando prima di tutto alla mora di viale Piceno/via Marcona, ma latita da troppo tempo e infatti non c'è. Tanto sicuramente costerebbe troppo, mi dico da solo come la volpe che non arriva all'uva...
Poi spero in Milena (altro tarlo che mi rode da tempo) ma non c'è neppure lei, e se mi tocca aspettare 20 o 30' si fa troppo tardi.
Vedo Alina di Hayez, ma sono dal lato opposto della carreggiata, e quando arrivo dopo l'inversione alla prima rotonda disponibile è troppo tardi ed è già stata caricata.
Azz... cominciano a girarmi le balle!
Poi l'illuminazione: Sara polacca di Teodosio o Marianna di Gobetti.
Quando passo davanti a entrambe in bici sono fra quelle che mi sorridono quasi sempre.
Sono tutte e due belle ragazze.
I racconti/riscontri dei colleghi su di loro sono per lo più positivi.
Vince Marianna solo perché preferisco le more.
Arrivo e c'è. Accordo immediato e in 3 minuti siamo da lei, dove una sua collega è però già all'opera nella stanza con un nostro collega...
Mi invita ad accomodarmi e aspettare su un divano in fondo al corridoio dicendo che tirando la tenda possiamo farlo anche lì.
Sono un po' perplesso ma le chiedo come prima cosa di usare il bagno per una sciacquata.
Mentre son dentro sento i due colleghi uscire, e quando esco io dal bagno trovo la porta della camera aperta e Marianna già sbiottata che risistema il lenzuolo sul letto.
Si cominciano i giochi e tutto viene fatto con calma e dedizione.
BJ di buona fattura anche se abbastanza rapido, poi sale a smorza guardandomi e ci dà dentro mentre io mi godo il suo bellissimo seno. Dopo poco passiamo a pecos, durante la quale cerco di prendere il mio tempo per non arrivare troppo presto a capitolare.
Bello, mi piace: vado piano per un po' ma ogni tanto ci dò dentro di brutto, poi rallento di nuovo. Il tutto sempre aiutandola a sostenere le floride zinne
Qualche versetto un po' teatrale, ma di base Marianna è accomodante e mi lascia fare.
Eccezion fatta per quando abbandono temporaneamente il seno e provo ad accarezzarle la passera ma lei mi scosta la mano.
Qualche minuto e passiamo a mission, ma non sono comodo ed è una posizione che non amo particolarmente. Mentre mi invitava (gentilmente, eh... non con toni sguaiati o incazzosi) a concludere le dico che in quel modo non sarei arrivato da nessuna parte.
Allora sorride e mi dice "Ok, adesso ci penso io...".
Mi risale sopra a smorza ma stavolta dandomi la schiena, e comincia un su e giù piuttosto lento e bello profondo sia in entrata che in "uscita", a ritmo costante: veramente favoloso. Ha davvero un bel culo (e lo sa) e lo muove bene!
E in 2 o 3 minuti mi "liquida" con grande abilità.
Un po' di social mentre ci rivestiamo e lei riassetta la stanza, e nel frattempo torna la sua amica con un nuovo collega, che sento ma non vedo perché dietro la famosa tenda.
Poi la riaccompagno e mi rendo conto che saremo sì e no a 3/400 metri dal punto di ingaggio, perciò le chiedo se sia possibile anche andare a piedi: me lo conferma e le dò appuntamento al prossimo giro in bici ma anche al prossimo stipendio
In conclusione, nulla di travolgente o con picchi particolari, ma una trombata "tranquilla" con una bella ragazza.
Prima di tornarci ne proverò sicuramente altre (per esempio quelle citate all'inizio), ma adesso so anch'io che Marianna è un buon porto in cui attraccare quando il mare è agitato.
Buone OTRombate a tutti!
fotti, sempre fotti, fortissimamente fotti