Gentilissimi colleghi,
poco tempo addietro ho individuato una skinny mora sulla Laurentina stazionante all'intersezione con via delle Monachelle, in località Santa Procula, al 100% operante solo in ore diurne. Vediamo se riesco a postare un'immagine del luogo...
https://maps.google.it/maps…+procula+roma&ie=UTF-8&ei=CFFuUoS5G4SHswbwm4HQAQ&ved=0CAoQ_AUoAg
Costei si è fatta notare per la notevole altezza e per la silhouette assai affusolata ma incombenze famigliari mi hanno impedito di fare la sua conoscenza sul momento. Infine, ho deciso di investire un po' del mio tempo e del mio sudato denaro in una condivisione carnale.
Giunto sul luogo, lo trovo ahimè sguarnito di patata... qualche vasca, e la vedo ricomparire. Rapidissima inversione di marcia ma... azz... un collega mi precede di un soffio e le offre il posto del passeggero. Opto per un discreto pedinamento per sincerarmi della riservatezza dell'infratto e, evidenziatomi un luogo da me frequentato in passato, decido di tornare alla stazione di posta in solitaria attesa. Infine ecco tornare la sorridente Alina, coi suoi lunghi capelli neri e il nasino dalla bella linea all'insù e per il solito VU-20 la faccio mia... che dire? Per raggiungere l'imbosco sarebbe meglio essere forniti di fuoristrada, tanto la strada è dissestata, fangosa e scoscesa, ma almeno consente di praticare anche al di fuori dell'auto e, vista l'altezza della mia compagna momentanea, non è un aiuto da poco. Il bj è assai delicato e piacevole, senza ausilio di mano e con alcuni affondi molto graditi. La visuale alla missionaria è ottima, con quell'inguine piatto e definito e la patata perfettamente rasata a zero. La pecos lascia invece molto a desiderare, sia perché Alina sfodera un fondoschiena con qualche brufoletto, sia perché mantiene il sedere arcuato impedendomi una sollazzevole visuale e obbligandomi a lavorare in senso verticale anziché in orizzontale come sarebbe invece naturale. Detto ciò, diversamente da molte sue colleghe si mostra comunque assai disponibile a numerosi cambi di posizione.
Riaccompagno dunque Alina e, appena scesa, subito un altro collega la fa sua. Che strano, 'sta tipa c'ha la fila... eppure a poche centinaia di metri staziona la mia adorata Natasha (ex Amalia) recensita nella sezione di Latina che, al di là del falò tatuato sulla patata, sfoggia il più bel culetto al di fuori del Raccordo Anulare. Per quanto mi riguarda, non credo di usufruire nuovamente dei servizi di Alina e, semmai dovesse accadere, penso che reclamerò unicamente il suo bj rilassante.
Saluti
