CRISTINA MONELLA FIDANZATELLA

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NOME INSERZIONISTA: Cristina
NAZIONALITÀ: Italo-domenicana
CITTÀ: Milano
ETÀ: 20
CONFORMITÀ ANNUNCIO: Calza a pennello, cambia taglio capelli.
SERVIZI OFFERTI: bbj, cim, daty, fk, rai1, rai2, rimming,gfe,cob,69
RATE: E sigle usufruite: 3VU 1 ora e 15 – 1 shot per mia volontà, no anal
DESCRIZIONE FISICA: un bel viso da teen, alta circa 1,67-68 stornando i tacchi, magra gambe toniche, culetto brazil style ma meno tonico, tettine piccole e poco piene, ottimi capezzoli al cioccolato.
ATTITUDINE: Buona, gentile, calma, GFE.
REPERIBILITÀ: buona
Annuncio: Cristina Escort Milano

Scheda:


RIFERIMENTI INTERNET:



Blog:



Recapito telefonico:




SOCIAL TIME: All’inizio un po’ legata(timidezza?), poi si rilassa, simpatica, ama scherzare. Ma come si dice: non è che sono andato per parlare di ermeneutica.
LA MIA ESPERIENZA: Finalmente, non si ha l’impressione di essere un portafogli con le gambe, quando si è a proprio agio e puoi fare quello che vuoi,allora il problema è un altro: si lotta per non venire subito.

Racconto pre-incontro:

Saltando un paio di appuntamenti ficcheschi ho accumulato il mio piccolo tesoretto, l’ormone è salito ed è giunto il momento di investirlo in felicità.
Andando su siti improbabili, i vari pacchi-portali, insomma quei posti dove vanno gli insonni infoiati alle 3 del mattino, scorgo questo bel faccino,mi colpisce soprattutto perché ha messo una foto in cui è vestita, direte che son matto, ma io amo di più l’erotismo al sesso esplicito. Me gusta fisicamente, chiamo l’indomani 2-3 volte facendo varie imitazioni, ma lei mi riconosce ogni volta, nonostante il figurone merdifero è molto gentile e disponibile a leggermi il menù della casa. Al telefono è molto calma e rilassata, cosa che confermerà di persona.
Io con le loft ho sempre il terrore di prendere abbagli, l’investimento per me è notevolissimo, qui si tratta di tirare la cinghia anche per le 2 settimane successive all’incontro, e al mio piccolino non voglio proprio causargli uno shock da astinenza forzata, se trovassi una situazione non sborresca.
Sento la vostra pressione psicologica:”Ma allora, ci parli di sta fica?” Sì, ecchime.
La ragazza non riceve e ci diamo appuntamento vicino all’hotel in cui sarà(sarebbe) consumato il fiero pasto.

Son lì da 2 minuti e comincio a guardare tutte le passanti che potrebbero somigliarle, passa una fighettina notevole, mi guarda ma passa oltre, e io penso:” Peccato non sia tu!”, invece mi si ferma davanti un umanoide dalle sembianze più belfagoriane che umane, lei mi fissa per alcuni secondi che sembrano secoli, io guardo in alto a fissare un chiodo piantato nel muro, momenti eterni in cui rivedo tutta la mia vita, riguardo Belfagor e mi ricambia lo sguardo, allora riprendo il mio tacito dialogo con il chiodo; mi trilla il cell, è lei: fiuuuuuuu… ho evitato l’ectoplasma.. Invece è proprio il fighino simil Little Lupe passatami avanti… poc’anzi, questo per dire che è meglio dal vivo che nelle foto.

Tralasciando l’hotel, standardizzato alla zona , direi tra lo sgarrupato di Scampia e il Granpremio annuale delle cimici da letto, viro verso casa mia, nella quale c’è rischio sgamo vicini ma sicuramente meno insetti nocivi, e risparmio di danaro.

La girl come dicevo è un tipo alla Little Lupe, viso da ragazzina e corpo da teen scattante, diciamo sul mulatto andante. Già sono contento per aver trovato quello che mi aspettavo e di più fisicamente.

Racconto per sporcaccioni:

Si comincia sotto le coperte perché entrambi infreddoliti, si ride e si scherza come ragazzini, piccoli bacini, lazzi e cazzi, infatti essa prende in mano il kinder pinguì, si comincia un dolce e profondo bacio, la lingua la mette senza lesinare, buon alito e sapore.

Si continua così per un po’ tra palpate e slinguazzate reciproche, poi la guido verso il polo sud, di buon livello il chupa chupa, affondi buoni ma senza gola profonda, i denti non si sentono, poi comincia a leccare il sacro monte e ti guarda con quello sguardo biricchino… tende ad usare la mano ma basta farglielo notare e smette, buona e prolungata leccata dei tartufi, accenno di rimming ma non profondo, la riprendo verso di me e si ricomincia a limonare, lei si struscia su di me ma sta attenta perché il pinguino è ancora nudo, le ciuccio i capezzoloni che sembrano al cacao, scivolo verso il basso e mi fiondo verso il suo abisso: pulito e depilato, gradisce.
Ama davvero essere leccata, se ci sapete fare è vostra, io non impazzisco per tale pratica.

Quando decido di farmi cavalcare capisco cosa vuol dire avere sopra una del caribe, mi ricorda le cavallerizze di Cuba, si muove benissimo, sembra che ti faccia una sega con la figa.

Qui offre il meglio di sé. Si passa a pecos, culetto bello chiapposo ma meno tonico delle gambe che risultano invece da vera gazzella: affusolate e molto toniche.

In questa posizione si fa sbattere e gradisce con giusti apprezzamenti vocali, comincio a sbattere il paniere alla porno-maniera, qualche sculacciata così per vedere, non dice nulla ma si lascia più andare se la si prende dolcemente, non ama essere posseduta ma più desiderata. Mi diverto a farle i complimenti e lei:”dai non sono così bella…”, mentre mi danza la salsa sul kaiser.
Mentre eiaculo lei lecca il glande con tutta la lingua , come con il gelato, non toglie la lingua mai, fiotti su fiotti e lei continua a stimolare fino alla fine.
Io amo prolungare il piacere cercando l’intesa e lei non mette mai fretta o evidenti segni di impazienza, o sforato, ho chiesto scusa ma lei per risposta mi ha baciato, sorridendo. Si può venire 2 volte con il medesimo rate.

Consigliata a chi cerca un rapporto GFE con clima allegro e giocoso.

Sconsigliata a chi cerca attrice dei film GGG, roba estrema per capirci, anche se mi ha detto che ai clienti che lo chiedono concede pipì ove si vuole.

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Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.