Buongiorno.
Chi vi scrive è una persona che per svariati motivi è finito ad andare più volte con alcune ragazze, che di ‘mestiere’ si prostituiscono sulla strada. Oggi chi vi scrive è estremamente pentito di quello che ha fatto, e vuole trovare un modo per riscattarsi, per recuperare quei gravi errori (l’errore è NON aver aiutato quelle ragazze), per provare a convincere le persone che vogliono andarci che .. quello che stanno per fare è sbagliato.
Se anche tu sei un cliente di una prostituta, ti chiedo di pensare BENE a quello che stai per fare.
E’ vero, le vedi sulla strada, ragazze bellissime e giovani (alcune volte troppo giovani), mezze nude.. la voglia ti sale. Molte hanno lo sguardo “duro”, di chi è abituata, altre le vedi dagli occhi, dalle occhiaie, che soffrono e che hanno paura.
Eppure ti dicono &ldquo
ai andiamo…!”.
Puoi inventarti tante scuse:
- Ti dirai: Non c’è niente di male, io pago, e loro mi offrono un “servizio”
- Ti dirai: La prostituzione è legale in tanti paesi, solo quei non è regolamentata.. è colpa dello stato, del vaticano etc.
- Ti dirai: La vita non mi ha dato le donne che volevo, mi sento frustrato, vado con loro, non c’è niente di male.
E forse tante altre ‘motivazioni’, altre scuse ..
Ecco, ti chiedo invece di riflettere su queste cose.
Prostituirsi è un gesto estremo, per uscire dalla povertà. Le migliaia di ragazze dell’est, dell’africa etc. non farebbero questo lavoro se non .. morissero di fame. Inoltre, come sempre più spesso si sente, alcune lo fanno per schiavitu’. Quindi ti chiedo e mi chiedo: ci sentiamo davvero bene a sfruttare la miseria altrui ?
Inoltre, benchè oggi dalla TV, dai media, dalla società viene detto il contrario, non considerare mai la prostituzione come il semplice scambio di un ‘servizio’.
Il corpo, ed il sesso non sono un ‘servizio’, non è una ‘merce’. Il sesso è un altra cosa, dovrebbe essere l’incontro di due persone che si piacciono, e che vogliono la stessa cosa… In quel momento la ragazza non vuole quello… vuole o ha bisogno di soldi e lo fa…
Tutto ciò crepa irremidiabilmente l’animo e la psiche della persona che si vende (la ragazza) e anche la tua.
Chi ti scrive è una persona, un ‘cliente’ pentito … mi faccio schifo e non sapete quanto. Quelle ragazze hanno bisogno d’aiuto, non di clienti.
Quelle ragazze hanno bisogno di tante altre cose, non di fare ‘servizietti’ a pagamento. Hanno bisogno di imparare un lavoro, di trovare una passione.
Siamo tutti d’accordo che la società odierna è sbagliata, che “manca il lavoro per noi italiani, figuriamoci per una ‘ignorante’ venuta dalla ‘romania’, ‘moldavia’ etc” e che quindi, dopotutto, prostituirsi non è poi così sbagliato.
E’ vero: molte guadagnano talmente tanto che non ci pensano a tornare indietro. Non è colpa ne mia, ne vostra se, i soldi che fanno (in quel modo) gli piacciono.
Però ribadisco: vi prego, fermatevi, non alimentate quel mercato che ha dietro di se un mare di violenza, di sfruttamento, di ‘cattiveria’, di maltrattamenti.
Vi prego, fermatevi.
Io mi sono fermato e non voglio più ricascarci. Sono belle, è vero, sono ‘eccitanti’. Ma sono tristi, sono indifese.
Io voglio aiutarle. E voi ?