Gentili colleghi oggi vi segnalo un centro assistenza junkers:
http://milano.bakecaincontr…
se andate su bakecaincontrii e cercate la parola cadorna verranno fuori almeno tre annunci inerenti..
credo che sia la peggior c-milf che mi sia mai capitata, gli unici aspetti positivi di quest'esperienza sono stati la cortesia e la pulizia..
per il resto se mi fossi fatto una sega avrei risparmiato una mezza gamba e probabilmente avrei emesso meno co2
Location: vicino alla stazione Cadorna ,via Metastasio già dal nome promette male..casa pulita
Foto: ovviamente fake ma non mi aspettavo chissà chi..
Lei: mia zia cinese grassa.. una specie di merkel all'orientale, avrei potuto portarle dei fiori e farmi fare un caffè chiacchierando di quando ero piccolo e mangiando i suoi biscotti.. se fosse stata mia zia.Pulita e gentile.
rate: dato e pattuito VU tutto completo.
sigle: bj,rai1,cob
arrivo e grazie al fatto che è il 18 di Agosto e grazie anche alla sospensione dell'area C che mi ha consentito l'accesso in auto,trovo da parcheggiare proprio sotto casa sua.
Chiamo, mi apre e mi dice ascensole plimo piano.
Arrivo e la vedo sulla porta alla luce,allo scoperto.
Avrei potuto girare i tacchi ma ormai ero li e volevo vedere se magari sotto quell'aspetto da "nonnasan" avrei scoperto una gran massaggiatrice e una potente idrovora.
Ma nulla di tutto questo.
Pagamento immediato.
Massaggio accennato senza olio e senza talco.
Gilale.. mi tocchiccia la punta del birillo mi da un bacino ai fichi e mi calza una BigBubble alla fragola dall'odore di cicca infame e inizia con sto BJ (che se fosse stato bbj magari era anche buono) abbastanza deludente.
Mi dice lo mettiamo dentlo amole?(non curandosi che aveva per le mani un Mars o meglio, un Bounty lasciato in macchina al sole)
Il mio Gigione non ne voleva sapere, ha dovuto mordermi i capezzoli per riuscire nell'impresa di render retto il gamberetto.
insomma.. mi piacerebbe dirvi che mi sono fatto una gran chiavata ma lei faceva degli squittii della peggior imitazione di piacere e dopo aver girato un po' di posizioni la percezione al tatto era di "lanciare un salame in un corridoio", quindi mi ha scappucciato e continuato con le mani e un goccio d'olio quello che non si poteva fare nel luogo ove Platone ambientò il suo mito.
conclusione:
dovevo togliermi il dubbio e me lo sono tolto.
ci torno solo se mi chiama lei per chiedermi di farle la spesa e se mi fà il caffè coi biscotti.
la consiglio a chi non riesce a fare la doccia fredda neanche d'estate e che quindi ha bisogno di uno scaldabagno.
è stato un piacere relazionarvi.
saluti.
