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Da tempo avevo addocchiato codesta manza, ma ero sempre indeciso se ne valesse la pena o meno. Poi tento la sorte.
Al telefono mostra una voce ne gentile ne fredda. Quando giungo noto che è lei ma questo almeno me lo aspettavo,
considerando che sono palesemente foto scattate con un cellulare, come lei mi confermerà più tardi. Appena entro mi chiede
cosa voglio !? <<Sono venuto a controllare gli infissi, ma siccome che sei ancora più bella del previsto rimango
a sentire cosa mi offri tu.>> <<Io parto da VU+20 e salgo.......>>. Faccio lo scemo dicendole che sono abbagliato
dalla sua bellezza e che mi manca il fiato, è evidente che stò scherzando, ma lei non coglie i momenti di ironia e dice solo:
<<Sei tesso tesorro.>> Lo dirà per tutto l'incontro e penso ad un classico: bella ma non intelligente....vedremo.
Le chiedo da quale zona del Brasile viene. <<So brasileira.>> <<Ok, ma da quale zona o stato?>> <<San Paolo.>>
<<Ci avrei scommesso!>> <<Perchè?>> <<La maggior parte dei brasiliani di origine europea vivono negli stati
del sud del Brasile, tra cui appunto San Paolo, ci avrei scommesso le palle contro una lattina di Fanta lemon. Che
origini hai?>> <<So brasileira.>> <<Me ne ero accorto anch'io, ma non avendo l'aspetto ne meticcio, ne creolo, ne
afro, ne indio, mi chiedevo per semplice curiosità che origini hai?>> <<So brasileira>> <<Và bene non voglio
pretendere troppo da te>>.
Voglio prenderla comoda e concordo per VU+40, considerando il mega frittolone. Mi ero lavato poco prima, ma lei
mi ordina bidet e doccia. (Meglio così
Mi ordina quale sapone usare, mi ordina come miscelare l'acqua e aggiunge:
<<A me piasce comandare. Sei tesso.>> La raggiungo nuovamente nella sala da monta dove poco prima mi aveva
mostrato il suo PC che a suo avviso non funzionava più bene, forse la ventola penso io. Teme che per sistemarlo
serviranno parecchi soldi, allora le suggerisco di presentarsi col suo sorriso ed otterrà sicuramente uno sconto! <<Ma no,
a loro interessano solo i soldi.>> <<E' vero, tu sei tanto diversa da loro....>> <<Sei tesso.>> Poi mi ordina di stendermi
a pancia in giù, decidendo lei come devo posizionare le braccia, la testa, le gambe e come far fuoriuscire il pistolino da sotto.
<<Sei tesso.>> Quindi mi massaggia partendo dalla schiena con molta dolcezza e ogni tanto pilucca l'orecchio e la
sommità della cappella, se la cava bene, ma sono sfuriate a mio avviso troppo brevi. Mi si riavvicina all'orecchio e mi
sussurra: <<Se hai visto le mie foto in internet, hai visto anche che due bellissime tette che ho, e addesso ti
massaggio con quelle, sei tesso.>> E mi massaggia con le sue pere, strofinandomi ogni tanto il cappezzolo tra le natiche.
Dopo mi chiede se voglio provare il suo fantastico massaggio prostatico. <<Non proprio, preferisco la stimolazione delle
palle o del perineo, ma il dito nell'orello non oltre un lieve accenno.>> <<Sei tesso, fasciamo piano piano.>>
Indi mi ordina di girarmi, assicurandosi che prenda esattamente la posizione che vuole lei con gli arti collocati
come vuole lei, etc...mi corregge anche la posizione della testa e l'uso del cuscino, aggiungendo: <<Sei tesso.>>
Le dico ripetutamente che il suo dito nell'orello mi infastidisce e non mi diverte. Lei è dispiaciuta che a me non
piace e tristemente aggiunge: <<Sei tesso.>> Quando coprendoti ovunque di olio ti ciuccia il pistolino (nel frattempo
coperto) ti pilucca le balle, ti sega a due mani (mentre accarezzo il suo deretano) se la cava abbastanza bene;
ma è più forte di lei, mi infila ripetutamente il ditino nell'orello. La sgrido nuovamente e lei nuovamente si offende
e si dispiace. <<Non ti piasce, perchè sei tesso, amor.>> <<Certo che sono teso, stò trascorrendo una parte del
pomeriggio con un dito perennemete nell'orello, invasivo e fastidioso, in un modo tale da far rabbrividire un
urologo del Terzo Reich. In più con questo dito stai mimando le letter dell'alfabeto all'interno del mio orifizio!>>
Giungo alla fine tra sofferenze ed emozioni più positive e lei non smette mai di sorridermi e di infilarmi il dito nel
c..o! <<Che casso che ti ho fatto diventare, amor e che buchino streto che hai.>> <<Senti al diavolo il tuo massaggio
prostatico, se aggiungo un altro VU posso fare un altro giro sulla giostra?>> <<Certo me li puoi dare dopo,
prima di andare via. Cossa ti piasce, amor?>> <<Nulla di esagerato: un 69 e via discorrendo, se non sei d'accordo
mene vado e nessuno si offende.>> <<Ma no amor, sei tesso.>> Mi ordina di baciarle le tette, perchè secondo lei
l'ho fatto troppo poco, indicandomi quale per prima, quale per seconda e quando tutte e due. Continuo a baciarle il suo
corpo e giunto in prossimità del suo monte di venere noto che ha le mutandine solo parzialmente abbassate e allora
mi ordina: <<Togliele tu.>> Mi avvicino al suo cancello del piacere con timidi baci ed inizio il daty, che inizialmente
sembra non coinvolgerla, ma poi piano piano si offre sempre di più ed ansima, ma anche qui vuole decidere lei in che modo
fare il 69, afferandomi nell'enfasi il birillo in modo non più controllato, tra un sospiro e l'altro. Le chiedo gentilmente di
smetterla e di proseguire il 69 nel modo più classico: io sotto e lei sopra, col suo culazo che mi oscura la vista. Mentre
l'intensità cresce, inizia a pomparmi il pistolino più energicamente di prima. <<Ti piasce il pòmpino?>> <<Pare di sì.>>
Riprende a mugolare ma poi vuole impormi con i movimenti del bacino, sempre più affannosi il ritmo del daty, dove
mi affatico un poco a seguirla nel movimento con la lingua e la testa. Lei tra l'altro mi ha ordinato di togliermi il cuscino
da sotto la testa (ma che diavolo) ed avverto un pò di male al collo oltre che al culo. Lei mugola e più mugola più
ciuccia con impeto e poi all'improvviso si stacca. <<Che succede? Non ti piace più?>> <<No amor, volevo chiederti
di scoparmi.>> <<Ero venuto per questo e non per farmi infilare il tuo dito ripetutamente nell'orello!>> Siamo di fronte
uno all'altra entrambi in ginocchio e lei riprende a segarmi e mi prende la mano ordinandomi di toccarle una tetta e poi fà
uguale con l'altra. <<Oh amor, fasciamo davanti o pecorina?>> <<Gradirei entrambe le posizioni.>> Lei è stupenda
sia da dietro con quel culazo brasileiro, ma anche davanti osservando le sue pere e il suo viso magnifico. <<Tuo casso
groso e mio buco streto.>> <<Certo e io gioco titolare nell'Aston Villa.>> <<Ohh tuo casso groso.>> Mentre
lo dice esegue un lavoro di uncinetto. <<Ohh tuo casso groso.>> Prende la settimana enigmistica e mi chiede:
<<Amor, discioto vertical:la capitale del Kassakistàn?>> No scherzo, gli ultimi due passagi li ho inventati io perchè
era bello vedere il suo splendido viso spettinato e sudato che si godeva il momento, ma non bisogna dimenticare
che fingono spesso e allora non voglio inutilmente illudermi. Però pareva coinvolta.....mah. <<Ohh tuo casso......
groso.>> <<Bel figone dell'ostrega, non era forse meglio se decidevo io sin dall'inizio?>> <<Ohh tu tesso.>>
Mi divertivo a vedere il pistolino che entrava e usciva dalla patatina circondata da un sottile segno dell'abbronzatura.
Nell'attimo topico mi dice: <<Ci sciamo dementicati di scopare con le mie bellisime tette!>>
Ma una volta terminate le danze riprende il controllo e mi ordina di andare in doccia usando ovviamente il
sapone che decide lei, miscelandomi l'acqua come ritiene giusto lei. Ritorno nella stanza e mi rivesto quando lo
decide lei, poi esco come vuole lei (mi accompagna nuda coi tacchi alla porta) dicendomi che mi darà ovviamente
il tiro dei due cancelli quando lo vorrà lei. E mi bacia come lo decide lei.
Ritorno in strada (siamo in Via Pizzardi, laterale di Via Azzurra) e ritrovo la stessa Bologna di un'ora e un quarto prima:
solo anziani e stranieri lungo i marciapiedi, la città dei tempi d'oggi.
Non so se ritornarci o no, non so se consigliarvela o no. Forse con lei bisogna capire da quale porta entrare (se
ricapito di nuovo, il suo orello dovrà temere e non il mio!) o forse non cambierebbe nulla, chissà....
Buone svangate a tutti voi!
Note finali:
credo che divida l'appartamento con tale Stefany, altro fic..e brasilero recensito qualche giorno fà.
Da bambino sentii dire che alcuni nazisti erano scappati in Brasile nel dopoguerra.....