E' un pomeriggio caldo quello di ieri. Roma per quanto sia bella ci si sente soli certe volte. Il caldo accende desideri e le donne e belle ragazze che vanno in giro in abiti succinti non certo aiutano a sopprimere certi desideri. Rispolvero dalla memoria una donna che si chiama Simona:
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La chiamo. Ancora riceve. Bene vado! In appartamento con lei lavora un trans:
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e una rumena credo di 18/19 anni massimo molto carina, di cui non esiste annuncio, e da quello che ho capito dopo perchè ho visto con i miei occhi dare i soldi al trans, prende un pò di più perchè parte del ricavo dell'incontro vanno ai padroni della location (Simona e Trans). Ricevono accanto alla porta di Eva Siberiana, ragazza che ieri purtroppo non riceveva ma con cui mi sono sempre trovato bene per educazione, correttezza e simpatia. Quello che si cerca in un incontro è soprattutto la correttezza e l'educazione. Cosa che non si è verificato in questo caso
Chiedo a Simona se potevo stare con la ragazza rumena dopo aver chiesto se era gentile e avere chiesto il suo conquibus. Mi dice 70 per 20 minuti. Non l'avessi mai fatto. Non ho mai picchiato una donna in vita mia ma per quello che ha fatto le avrei mollato un ceffone con tutti i miei sentimenti ma non l'ho fatto perchè ho preferito girare i tacchi lasciando i 70 euri che avevo pagato in anticipo e che lei aveva versato al trans.
Bene! Iniziamo con ordine:
La ragazza mi fa accomodare nel posto di lavoro in basso (in basso perchè nell'appartamento c'e' un piano rialzato e sul piano rialzato c'e' un'altra tromboroom). Mi chiede i 70 euro. Li verso. Mi dice di spogliarmi. Chiude la tenda ma non abbastanza per nascondere il movimento in cui lei dà i soldi al trans nella stanza adiacente dove c'era anche Simona (una stanza di attesa per loro tra un cliente e un altro dove una volta c'era una cucina ma adesso hanno preferito mettere dei divani). Io nel frattempo mi ero svestito del tutto e mi stavo togliendo i calzini.
Ad un certo punto arriva nella stanza il trans col telefono in mano e mi dice:
"SBRIGATI! VAI SOPRA! MI E' ARRIVATO UN CLIENTE! SUBITO! E' QUASI DIETRO ALLA PORTA! VAI SOPRA!"
Inaudito! sono dovuto uscire dalla stanza completamente nudo. Non avevo nemmeno fatto in tempo a togliere il secondo calzino. Ho fatto la rampa di scale per salire sul piano rialzato che sta esattamente sopra la prima tromboroom. Sentivo sotto il piede che il pavimento era sporchissimo. Arrivo sopra e trovo la ragazza rumena che si stava spogliando. Io chiedo un pò di scottex perchè questo movimento mi aveva messo un pò di ansia e faceva anche molto caldo. Mi appresto ad asciugarmi le parti intime. E lei mi dice seriamente! Vai a lavarti indicandomi il bagno che io non sapevo nemmeno dov'era. Lei sbuffando e borbottando mi conduce al bagno come se io dovessi sapere dov'era il bagno non essendo mai stato su quel piano rialzato. Mi lascia nel bagno e non trovo l'interruttore. Lei vede che non lo trovo. Torna indietro e sempre sbuffando mi accende la luce come se io dovessi sapere dove si trovasse non essendo mai stato su quel piano rialzato. Mi lavo bene e vado nel letto. La trovo inginocchiata nel letto e di spalle col preservativo in mano. Cerco di accarezzarla perchè io purtroppo non ho il "Minchio a pulsante" (scusate l'espressione ma è per far capire che secondo lei dovevo schiacciare il punsante e doveva venire fuori la Minchiazza pronto per scoparla e venire in 15 minuti). Ma non corriamo troppo. Perchè vi devo illustrare ancora dei dettagli. Cerco di accarezzarla e non si fa toccare perchè dice che è stata appena operata di appendicite ("Ma si! Ma cosa centra col seno e con il culo e con le gambe! PENSO". Già il mio sesso vacillava parecchio fino a sparire. Lei subito mi vuole inserire il condom e lo fa e comincia a farmi un pompino. Lei mi fa notare che ho un piede sporco e sono umido (come non poteva essere altrimenti col pavimento sporco che mi sono fatto scalzo e con i 35 gradi che c'erano in casa e col movimento stressante che mi avevano fatto fare per lasciare la prima tromboroom in tutta fretta, nudo e con i vestiti in mano). E allora chiedo: "Guarda! Se ti devo dare di più dimmelo basta che ti fai accarezzare e mi metti il preservativo quando sono eccitato" E lei mi risponde. "Hai pagato 70 euro per 15 minuti. Per mezzora sono 150. Quindi mi devi dare altri 80" Io penso e spontaneamente chiedo "Ma mi fai anche il pompino senza?"
Risponde: "No per quello mi devi dare altri 50. Quindi in tutto mi devi dare altri 130 euro".
Io rifletto e in un attimo mi sono passati alla mente tutte le volte che ho dato di più soldi di quello pattuito a una prostituta che mi faceva problemi e in realtà ho ottenuto ancora di meno. Allora le dico "Guarda! E' troppo continuiamo così"
A quel punto lei mi dice "HAI ROTTO IL CAZZO! Se vuoi scopare con calma devi cacciare i soldi".
A quel punto mi ha dato il colpo del KO. Il mio sesso è morto del tutto quando "il sacco di merda" che avevo davanti ha pronunciato quelle parole. Stavo per darle un ceffone, ma non l'ho fatto. Mi sono rivestito e me ne sono andato.
OLTRE A ESSERE UN CASO ECLATANTE DI SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE e i carabinieri sono a 100 metri di distanza NON SANNO NIENTE! Su questo posso sorvolare. In Italia tutti chiudono gli occhi. Ma sulla correttezza e educazione di questo "sacco di merda" con sembianze di bella ragazza ho molto da ridire!
