Proseguo, così , per puro cazzeggio, la narrazione della mia notte…
Lasciata Giuliana avevo ancora…. Sapete? …. Come quando hai finito di mangiare,
ma vorresti ancora… che non sai nemmeno te.. Se dolce o salto…. Uno sfizio.
Si dice che per star bene bisognerebbe sempre alzarsi da tavola con un po’ di fame…
Sarebbe stato meglio seguire questa indicazione, in fondo ero soddisfatto….
Cosa ti spinge ancora a girare, certe notti?
Cercare l’inesistente ? …. La tipa che ti porta a casa a un terzo della velocità extraurbana ?
Il fatto che sono e resto un badola ?... Non so …
Sono oramai le due… Percorro corso Grosseto direzione ovest, all’angolo con via della cella trovo una tipa veramente bruttina, sui 25 anni. Ma fjioei … Bruttina davvero !
La intervisto. Non è tossica… Non è fatta… NoNo !!! … Sta dormento in piedi veramente !!!!!
Mi viene in mente l’esilarante racconto di quel collega che gli si è addormentata la picia con il suo succhiotto in bocca !!!! Non ostante questo, la prontezza di spararmi un VU+20 per un Home oral uncovered ce l’ha avuta !!!! Proseguo….
Percorrendo C.so Potenza direzione sud, appena oltrepassato largo toscana intervisto una est Europa, castano chiara, capelli mossi, un po’ rotondetta, che definirei più che gioviale, perfino garrula !!! .. che mi dice testualmente, con voce squillante : io faccio tutto!!!! Elencandomi di seguito i tre pertugi introducibili, in car, a seipercinque. Ieri sera non volevo stare in macchina, però l’impatto è positivo, la tengo sotto osservazione, nel caso, relaziono….
Proseguo il tour ed al quadrilatero enel, seduta a terra all’angolo tra appio claudio e lecce vedo una bionda giovane, esile, capelli lunghi, che giudico molto carina. E’ luogo di tossiche, ed io ho una certa paùùra.. son arrivato fino adesso sano….
Appio claudio lungo pellerina è semideserto, ad eccezione di un paio di maschi adescanti e di una bella morettina giovane, in stile sansovino/veronese…
Proseguendo, in piazza Cirene, un giovane collega, con la sua utilitarietta un po’ scarrubbata, carica la giovanetta che staziona davanti all’ingresso del Lidl….
Quanta Tenerezza …..
Indovinare i gesti un po’ impacciati che sono appartenuti ad un tempo ormai lontano, lo sguardo che va oltre il parabrezza ad immaginare il luogo della patteggiata fugace unione, le mani sul volante, i giovanili ormoni che fanno la ola….
Che bello vedere questi ragazzi crescere, farsi le ossa !… prepararsi a prendere il testimone, e poi, anche loro a passarlo….
A mantenere imperitura la tradizione….
Non ci sono cazzi ! … Sono attimi che valgono !!!!
Poco più in là un paio di, apparentemente, trans, ostenta delle coppie di air bag che se ti scoppino in macchina mentre le porti fai un disastro ! Manco io gonfio la bici così ….
Mi macina l’invidia del collega che in in via Botticelli aveva tempo fa caricato la tipa che lo aveva bbjuttato a ventichilometriora in strada Arrivoire. Becco una tipa di fronte, all’angolo con via Corelli, piccolina castana, giovane, senza lode né infamia e mi accordo per bbj al rate dell’invidiato collega di cui sopra. Come già detto non avevo voglia di stare in auto.
Quel che è successo dopo è questo.
In strada Arrivoire c’è un’auto parcheggiata un uomo con i calzoni calati e di fronte a lui una giovane accovacciata. A congiungerli il fallo tenuto teso da un lato dl corpo del tizio che ha appena sganciato 2 foglietti rossi e dall’altra dalle labbra serrate della giovane.
La mano di lei percorre ritmicamente il membro che, imbarazzato, non sa come reagire.
Dopo alcuni minuti lei si alza e dice : finisci da solo.
Avanti, prendetemi per il culo, sono pronto !
Se però passate di lì.. siete avvisati….
La perseveranza è l’anima del Punteur (anche kula dal Badola, ma kul lì a lè n’aut discurs&hellip
Per cui, decisamente contrariato, dopo una sosta al bar dei nottambuli, lì all’angolo di giulio cesare, dove è proprio buono tutto, vado in via Veronese, intervisto una morettina, capelli raccolti alta e magra , servizio standard car e home, orario da mezzanotte alle 5, mattonella davanti all’istituto tecnico aeronautico. Non è difficile da scovare: ci sono 2 contributi rottamazione e lei …
Impatto positivo, la metto in lista…
La ricerca dell’impossibile continua….
Giro un po’ qua e un po’ là, senza nulla di eclatante, tra Picie oramai assonnate, che rispondono alle interviste controvoglia, finchè mi fermo davanti all’ingresso del Pam di Corso Potenza, quello posto vicino all’imbocco del sottopasso che finisce in corso Mortara.
Per capirci qui : 4 5 . 0 9 2 7 9 5 , 7 . 6 5 5 5 3 3 .
Ci trovo una venticinquenne, piccolina, morettina, con un’evidente macchia sul mento , tipo neo, che alterna attimi rem a momenti di simpatia, con la quale, so cosa state pensando, contratto un vu-10 home oral uncovered.
La ragazza è vestita con abiti succinti fino alla vita, con un perizona ed un paio di sandali col tacco per il resto.
Ha un culo che son due mele di Avalon !
Lo scannatoio è sull’altro lato del corso in una traversa, vicinissimo.
Lei si spoglia solo dalla cintola in giù, togliendo nell’ordine : un foulard, una cintura, un perizoma.
Per il resto dice che ha freddo.
Mi sdraio sul letto.
Alzo lo sguardo.
Per la prima volta vedo da dentro la scultura di Maurizio Cattelan “Lo Scoiattolo Suicida”.
Il paesaggio domestico è lo stesso, mancano i piatti sporchi impilati da lavare.
Se la metto insieme alla scena di prima ,in piedi con le chiappe poggiate al parafanghi, differisco da Charles Bukowski solo perché non sono ubriaco.
Le carezzo i capelli.
No scusa, non farlo, divento nervosa….
Lentamente percorro le sue gambe, invero belle e morbide, con il palmo della mano, partendo da quelle due stupende natiche, verso i polpacci, poi, alla massima estensione del braccio, ritorno indietro e, aimè, capisco inequivocabilmente come funzionino le pelli di foca !
Lei si risveglia dal torpore nel quale si era inabissata e mi dice: no, per favore, mi gratti !
Sarebbe come se la carte vetrata dicesse all’abete : mi dai fastidio …..
Mi guarda, sorride, e mi dice,:stiamo qui un minuto, dài…
.. però stai fermo….
Poi si gira su un fianco, sempre vestita a metà ed io l’abbraccio da dietro, vestito per niente, e passiamo così cinque minuti nei quali vedo me stesso da fuori, come una Brutta copia di Bukowski nel plexiglass di Cattelan, fissando un soffitto scrostato, in collo desiderabile di una giovane donna, un tubo di ex scaldabagno penzolare esanime da una parete, sentendomi premere due morbide chiappe, al cui opposto una micia rasata a prato inglese dovrebbe essere poi il fine ultimo per cui sono lì…
Ripresasi, fa spazio in bocca al mio ormai rassegnato fratellino, lo porta ad uno scarso 75 % per poi invitarmi ad un missionario nel quale protesta la sua fragilità femminile ad ogni movimento un poco più energico. Alla fine mi rassegno e capitolo….
Al ritorno mi spiega che lei è anche diurna, via pianezza , zona carcere….
Siamo già ad una perdita netta di (4 + 2 ) x 10
Al ritorno mi fermo a fare 2 chiacchiere con la tipa che ha la mattonella sull’aiuola del distributore Q8 vicino a ponte Amedeo VIII quello di strada settimo sullo Stura, ed è buffo perché somiglia un po’, di viso a Luciana Litizzetto.
Se avete in mente Quando Bukowski , mi sembra in &ldquo
iario Di Un Vecchio Sporcaccione” possiede la attempata grassa e flacida prostituta bionda, poggiandola su una pigna di bancali e fottendola così energicamente da farla godere a tal punto che lei diviene incurante delle schegge di legno che si conficcano nelle chiappe, se volete dar corpo al vostro immaginario letterario, non avete da far altro che percorrere in piena notte strada settimo, ed incontrarla all’ingresso del cimitero di Abbadia di Stura. All covered all inclusive ventiall’ora….
Dopodiché mi sono rifugiato, sfuggendo l’albeggiare incombente…..
Un fraterno abbraccio, Fratelli di Gnocca…