INDEX: IDX5311137a8fcd4f45677522c88e6c7a9e
Annuncio: http://tinyurl.com/lhuo9wr
Non sono un aficionado del genere, solo un trans ogni tanto, l’ultimo risaliva a fine anni ’90, ma ultimamente mi era venuta voglia di una ladyboy, mai provata, vista la mia fissa per l’Oriente.
Foto reali.
Peripezie varie per contattarla, finalmente la incontro di pomeriggio in quel della Bovisa. L’appartamento è vissuto ed un poco disordinato. L’approccio è un po’ freddino, non si scalda più di tanto. Mi fa sbiottare, si sbiotta completamente e mi indica il bagno per le abluzioni di rito. Torno ed è sempre un po’ freddina, forse un po’ timida.
Comunque... ci siamo divertiti entrambi. Quello che mi ha fatto, le ho fatto.
Ha iniziato con un massaggio su di me, energico. Seduta su di me, con il suo pene che faceva strusciare tra le mie chiappe per farlo diventare duro. Detto fatto, in un paio di minuti era pronta per il duello con le aste. E’ sull’1,65, me la sono sdraiata su di me e via di FK, poco profondi ed esterni.
E’ soda, un po’ larghetta di spalle, piedi che non ho minimamente considerato, troppo larghi e mascolini, depilata il giusto, il buchetto solo leggermente pelosetto, come il pisello, di dimensioni adeguate all’altezza, occhi grandi, codino, faccia larga, culetto piccolo, tette una prima e mezza.
Le nostre lame si sono incrociate ben bene e poi via di 69. Mi ci stava bene in bocca, come il mio nella sua. Su e giù, su e giù di bocca con digitalizzazione leggera e reciproca, poi di mano io a lei, lei a me contemporaneamente. Non le si è mai ammosciato, è rimasto sempre bello in tiro. Scoperti.
Via a chi lo infila per primo. Calziamo i giullari e vai col divertimento. Ha iniziato lei, io di schiena sul letto, gambe alzate. Non è molto usato il mio buchetto, proprio no, vado a memoria, ma è solo la terza volta… E niente da fare. Penetrazione minima, non va, olia ed allarga con le dita, ci ritenta… non va, poco sbattimento solo all’ingresso. Tocca a me, stessa posizione. Il suo è stretto ma ci passa. È più usato… E ci do. Smorfie di dolore sue, ce l’ha strettino, ma le piace. Mi metto di schiena e lei viene su di me a smorza. Le chiappe stan bene nelle mani, mi cavalca un po’, con piacere.
Poi ancora di bocca e di mano, scoprendolo. Poi a turno lo ricopriamo nuovamente e lei mi prende con me di schiena. Questa volta, piano piano, con il giusto oliaggio, penetra a fondo… ahi che dolore, non sono proprio abituato, non ha certo un gran bastone ma che male… qualche colpo e la faccio smettere ma è troppo infoiata, va avanti. La blocco. Si vede che le piaceva, un culo bello stretto e pressochè vergine il mio… vecchio del suo, ma quasi vergine… Levo il cappuccio e finisco il lavoro di mano, con lei, viso trasfigurato dall’infoiamento, che ansima ed è appoggiata con le braccia dietro la schiena al letto, gambe piegate, protendendo la sua asta. Con il primo getto sborra l’impossibile in mezzo alle sue tettine, sulla sua pancia e anche un po’ sul letto, poi le schizzate successive, meno ampie, sulla mia mano… La asciugo ben bene e tocca a me scoparla alla missionaria e finire, estratto l’arnese, quasi nello stesso modo, in più lei ha aggiunto la bocca, pronta a ricevere il getto.
Detto, fatto. Lavaggio e saluto, sempre timido e freddino. Danno: VU+20. Time: 40 in totale.
Sfizio levato, torno alle CG. La prossima trans tra cinque anni…
Annuncio: http://tinyurl.com/lhuo9wr
Non sono un aficionado del genere, solo un trans ogni tanto, l’ultimo risaliva a fine anni ’90, ma ultimamente mi era venuta voglia di una ladyboy, mai provata, vista la mia fissa per l’Oriente.
Foto reali.
Peripezie varie per contattarla, finalmente la incontro di pomeriggio in quel della Bovisa. L’appartamento è vissuto ed un poco disordinato. L’approccio è un po’ freddino, non si scalda più di tanto. Mi fa sbiottare, si sbiotta completamente e mi indica il bagno per le abluzioni di rito. Torno ed è sempre un po’ freddina, forse un po’ timida.
Comunque... ci siamo divertiti entrambi. Quello che mi ha fatto, le ho fatto.
Ha iniziato con un massaggio su di me, energico. Seduta su di me, con il suo pene che faceva strusciare tra le mie chiappe per farlo diventare duro. Detto fatto, in un paio di minuti era pronta per il duello con le aste. E’ sull’1,65, me la sono sdraiata su di me e via di FK, poco profondi ed esterni.
E’ soda, un po’ larghetta di spalle, piedi che non ho minimamente considerato, troppo larghi e mascolini, depilata il giusto, il buchetto solo leggermente pelosetto, come il pisello, di dimensioni adeguate all’altezza, occhi grandi, codino, faccia larga, culetto piccolo, tette una prima e mezza.
Le nostre lame si sono incrociate ben bene e poi via di 69. Mi ci stava bene in bocca, come il mio nella sua. Su e giù, su e giù di bocca con digitalizzazione leggera e reciproca, poi di mano io a lei, lei a me contemporaneamente. Non le si è mai ammosciato, è rimasto sempre bello in tiro. Scoperti.
Via a chi lo infila per primo. Calziamo i giullari e vai col divertimento. Ha iniziato lei, io di schiena sul letto, gambe alzate. Non è molto usato il mio buchetto, proprio no, vado a memoria, ma è solo la terza volta… E niente da fare. Penetrazione minima, non va, olia ed allarga con le dita, ci ritenta… non va, poco sbattimento solo all’ingresso. Tocca a me, stessa posizione. Il suo è stretto ma ci passa. È più usato… E ci do. Smorfie di dolore sue, ce l’ha strettino, ma le piace. Mi metto di schiena e lei viene su di me a smorza. Le chiappe stan bene nelle mani, mi cavalca un po’, con piacere.
Poi ancora di bocca e di mano, scoprendolo. Poi a turno lo ricopriamo nuovamente e lei mi prende con me di schiena. Questa volta, piano piano, con il giusto oliaggio, penetra a fondo… ahi che dolore, non sono proprio abituato, non ha certo un gran bastone ma che male… qualche colpo e la faccio smettere ma è troppo infoiata, va avanti. La blocco. Si vede che le piaceva, un culo bello stretto e pressochè vergine il mio… vecchio del suo, ma quasi vergine… Levo il cappuccio e finisco il lavoro di mano, con lei, viso trasfigurato dall’infoiamento, che ansima ed è appoggiata con le braccia dietro la schiena al letto, gambe piegate, protendendo la sua asta. Con il primo getto sborra l’impossibile in mezzo alle sue tettine, sulla sua pancia e anche un po’ sul letto, poi le schizzate successive, meno ampie, sulla mia mano… La asciugo ben bene e tocca a me scoparla alla missionaria e finire, estratto l’arnese, quasi nello stesso modo, in più lei ha aggiunto la bocca, pronta a ricevere il getto.
Detto, fatto. Lavaggio e saluto, sempre timido e freddino. Danno: VU+20. Time: 40 in totale.
Sfizio levato, torno alle CG. La prossima trans tra cinque anni…
http://gnoccaforum.com/esco…
PAOLO
In caso di Necessita' Contattate il Nostro Moderatore GIZUR