Vorrei spendere due parole sulle CG di via Breda. Le ho incontrate tre volte tra novembre e dicembre, sempre nel primo pomeriggio. Lo dico subito: mi sono trovato sempre bene.
Confermo citofono infingardo e appartamento spoglio ma pulito. Ho sempre e solo visto 2 CG, Melissa e la centralinista, Angela.
Prima volta con Melissa, la CG più alta, 1,70 e forse un paio di centimetri in più, tette piccole e carine e corpo armonioso. Nuda ed in piedi mi guarda dritto negli occhi e la mia carta d’identità recita 1,73. Anni: direi 40, non mi scandalizzerei se fossero (e probabilmente lo sono&hellip
anche di più. MILF cinese, quanto di meglio in cortesia, simpatia e disponibilità possibile. Se si cerca una CG giovane e sodissima, lei non lo è, ma in quanto ad esperienza… Mi ha ricevuto nella stanza di sx (un po’ disordinata invero&hellip
. Ha cambiato coperta, mi ha svestito, lavato e alla fine rilavato e vestito nel bagno posto tra le due stanze nel corridoio.
Abbiamo fatto di tutto, tranne RAI2 (non vuole, ma insisterò
e digitalizzazione profonda (accetta digitalizzazione leggera nei due canali). Confermo FK piuttosto focoso. Sottolineo passera perennemente bagnata, tocco delle mani morbido e sensuale e suo AR periferico, centrato non lo fa. Sa fare giochi di piedi. Mi soffermo su una posizione: missionario con sue gambe piegate verso il soffitto, piede sinistro nella mia bocca, piede destro che mi accarezzava il collo. Mia mano sinistra a strizzarle un capezzolo (si induriscono ed allargano bene), mia mano destra che si alternava tra la passera fradicia per controllare il mio lui e la sua bocca, con succhiamento dell’indice. Posizione impegnativa ma suo godimento reale (ad un certo punto ansimava e non per finta&hellip
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30 minuti di reale piacere conclusi con un prostatico+CIM prolungato, il tutto a VU.
Seconda volta con Angela, la centralinista, dall’italiano basic ma accettabile. Melissa era impegnata e non potevo aspettare, lei si è offerta, io ho accettato. Solita trafila di cortesia prima e dopo, con pulizia incorporata, nel bagno a dx della stanza di dx, non in quello centrale alle due stanze nel corridoio.
Siamo andati nella sua stanza, che è collegata direttamente al salone d’entrata (anche questa un po’ disordinata&hellip
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Stesso tempo, stesso repertorio, stesse limitazioni: no RAI2 e digitalizzazione solo accennata. AR centrato, giochi di piede. Le differenze stanno nel tocco, meno morbido e nell’elasticità del corpo: Angela è più formato scaldabagno, bassa, più larga e più piatta, seno più piccolo ma anche lei MILF cinese maestra di cortesia e di esperienza. FK più morbido. Si bagna come Melissa. Tempo uguale e finale uguale, prostatico (migliore)+CIM. Tutto a VU.
Che aggiugere di questo secondo incontro? Che nel bel mezzo arriva Melissa, mi saluta caldamente, mi accarezza e mi bacia. Ovviamente voleva unirsi alle danze ma voleva +30. Avrei voluto accontentarla ma per una volta il cervello ha vinto sull’uccello ( e poi capirete perché&hellip
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Alla fine nel bagno di mezzo mi ha offerto il colluttorio, mi ha lavato ed asciugato la stessa Melissa, mentre di fianco a noi nella vasca Angela si faceva una doccia (e ciò mi ha piacevolmente colpito: pulizia ed igiene innanzitutto).
Terza volta: giorno di Sant’Ambrogio. “Poco lavolo. Tutte e due? VU+30!”. “No, oggi solo Melissa”.
Solita trafila lavatoria preparatoria: “VU+20?”. “No, solo Melissa”. Belli biotti nel letto della stanza di dx (finalmente un letto ed una stanza ordinata, chiedete sempre di andare in questa): “VU+10?”. “E va beh… facciamo ‘sto sforzo…”. 30 minuti reali, e potevano essere di più, di sano divertimento, con cambio continuo di cappuccio. Must per me: piede sx in struscio alla fessura di Melissa e piede destro in quello di Angela, con loro piedi su Ambrogio: ridevano ma in maniera simpatica. Finisco con Angela con un CIM. Si muovono bene ed in sintonia, nessuna delle due, e neanch’io, resta mai con le mani in mano. Quando sono in coppia sono ancora più attente a non farsi digitalizzare in profondità, ma anche questo è un bene, vuol dire che non vogliono passarsi gli umori l’una dell’altra tramite le mani dell’ometto che manipolano. Finito, lavaggio triplice, coluttorio, sorrisi e parole di cortesia. Baci e saluti dalla vestizione fino alla porta. Tra entrata e uscita è passata quasi un’ora.
Che devo dire: a me piacciono, forse per l’età simile alla mia, l’esperienza e la disponibilità. E’ una questione di testa più che di fisico. Ci torno di sicuro.