Fun Garden - EMMERICH GERMANIA

È arrivata la domenica, dopo un giorno full passato tra GT e LR è tempo di relax. Questa volta la Ryan mi concede un bel pomeriggio di libertà, l'aereo e in prima serata. Dove andare Le buone impressioni legge sul PHG mi stuzzicano, allo stesso modo qualche partytreff, il Vangoch é stato appena visitato. Su tutte c'è l'idea di aggiungere un nuovo tassello, una nuova bandierina in terra teutonica. Lo sforzo non è di quelli proibitivi, alla ginecei tratta di allungare un pó e portarsi 45 Km a nord di Weeze in quel di Emmerich, e per l'Ordine questo ed altro. Arrivo al Fun Garden in perfetto orario, 12:50 qualche minuto prima dell'apertura. È stato un piacevole viaggio, una volta lasciata l'autobahn ho attraversato i paesini e le campagne tra paesaggi stupendi. Segnalo l'abitato di Uedem, davvero carino, rustico con ette le costruzioni in mattoncini rossi. Mi son fermato lungo la strada per fare qualche foto, e mandare un "wave" alle splendide biondine campagnole che passavano in bici. Che graziosi fiorellini. Non nascondo che avessi conosciuto una di loro avrei volentieri passato il pomeriggio in qualche parco a fare picnic. Invece mi tocca tirar avanti fino alla zona industriale di Emmerich e tra i vari capannoni ecco puntare la costruzione fucsia...il Fun Garden

Sono le 12:50 aspetto davanti all’ingresso fin quando non vedo avvicinarsi una donna, sui 40 anni circa, mi chiede qualcosa in tedesco, ovviamente non comprendo, ma è sembrato un invito ad entrare e così la seguo. Apre il cancelletto e successivamente la porta d’ingresso. In un timido inglese cerca di spiegarmi le regole della casa, permanenza di 2 ore 35 euro, tutta la giornata 50 euro. Verso le 50 euro e mi consegna un laccetto con la chiave dell’armadietto, decisamente ingombrante, non mi sognerei mai di metterlo al collo, quindi finirà nella tasca destra dell’accappatoi. Step successivo alla chiave, avvando di qualche metro, supero il muretto che delimita l’ingresso e mi trovo nella hall,




a destra una serie di mensole per gli accappatoi di colore verde con bordo bianco, più avanti gli armadietti in lamiera, abbastanza capienti e puliti, qui sono più realisti rispetto al Living Room e hanno realizzato circa una cinquantina di armadietti, e non oltre 300.


Mi attrae subito l’atmosfera da locale minore, con musica di sottofondo, niente schiamazzi e rumori di tacchi. Mi avvio per la doccia, ritornando nella hall e proseguendo nel corridoio, che apre a destra alla sala principale, di fronte al camerino delle girls, e a sinistra ai bagni/docce. Come si vede dalle foto i bagni sono un po’ vecchiotti, i sanitari datati e i lavandini idem, le docce molto spartane. Però la piastrella tura alterna inguardabili piastrelle bianche al colore rosso molto più gradevole. I bagni son puliti, ma soffrono un po’ l’età, il logorio potrebbe dare la sensazione di sporco. Al momento sono l’unico cliente e con assoluta calma padroneggio nei bagni, dove sono a disposizione anche degli asciugamani, del gel per capelli, e altri prodotti (non c’è il colluttorio). A dirla in breve sembra di entrare nel bagno di casa (della nonna), cambiano solo le dimensioni.


Ritorno negli spogliatoi per lasciare i miei prodotti di bellezza e mi armo per fare un piccolo servizio fotografico, giusto il minimo sindacale per rendere l’idea del locale. Intanto sono arrivati altri due clienti, poi un altro e un altro ancora, io sono pronto per entrare in sala, prima che lo facciano gli altri.


Proseguendo a destra un carrello con affettati, pane e contenitore per la zuppa, che fa da preludio ad un ingresso alla zona ristorante, una piccola sala con 4 tavolini collegata direttamente alla cucina, e fornita di un altro carrello con verdura, formaggi e frutta. Per la colazione c’è davvero tutto. Tornando alla sala, sull’altra destra prima di raggiungere il banco del bar ci sono le scale a chiocciola che portano ai piani alti, quelli delle camere. Infine il banco a 360°.circondato da sgabelli su tutti i lati. Tornando sul lato di dritta, c’è l’accesso alla parte esterna e una serie di divanetti, per concludere nell’angolo alto il frigo delle birre. Questa è la panoramica del locale, accogliente e ben fatto, un’atmosfera davvero superiore alle capacità di intrattenimento del locale, della serie ci si annoia in una bella atmosfera. Prendo una birra dal frigo e mi posiziono su un divanetto centrale, conto 3 ragazze che attraggono meno dell’idea di farsi una pippa. Meglio rifocillarsi e poi ragionare a stomaco pieno.

Mi dirigo alla sala ristorante, piattone di affettati, insalata e feta. Mentre consumo il mio pasto arriva una ragazza ancora vestita, giusto il tempo di sedersi per mordicchiare un panino, due sorrisini e via. Data la larghezza del sorriso, penso che non sia dello staff, ma abbia un ruolo più consono ai miei desideri. Mi conforta aver visto questo angioletto, allora anche questo locale può dire la sua, ma è presto per cantar vittoria. Il silenzio del ristorante è rotto dalla presenza di una TV LCD settata sul canale della Bundesliga, e dopo poco anche da un paio di orsi bianchi. Abbandono la posizione per un lavaggio denti e uno sganciamento missile. Al mio ritorno la situazione è migliorata, giusto per usare un eufemismo, e ogni tanto rispolverare le “figure retoriche”.

Ci sono altre due ragazze, ed una delle precedenti penso sia in camera. Ora una bionda, fisico nella media, non esile e non boiler, ma sodo e carnoso, siede al banco sorseggiando un the. Cattura la mia attenzione, tipici lineamenti dell’est, penso wild est, sarei combatto tra Ucraina e Russia. Nell’angolo opposto del bar, a smanettare i videopoker c’è una ragazza di colore. Appena mi vede lascia le machinette e si dirige verso i bagni, fornendomi opportunità per stilare un primo assessment, sedere alto e sodo, tipico della razza, fisico longilineo, potrebbe sembrare una figa, se poi non l’avessi guardata in faccia.
Mi è venuto subito un dubbio, avrà fatto uno scontro frontale con i trattori che ho visto nelle campagne limitrofe?!?! Non mi sembrava il caso di chiederglelo.

Mi siedo al banco vicino alla biondona per avere le idee più chiare, e mentre mi sto decidendo a fare il passo fondamentale vedo arrivare un’altra ragazza, aspetta aspetta aspetta, questa è la migliore (non ho detto che sia strafiga eh, solo migliore). Tracheggio e il risultato: la bionda sale in camera, e la moretta appena arrivata viene agganciata da un orso.
Ok Montello, per la prossima mezzora puoi continuare a trastullartelo.

Le altre presenze femminili cercano di attirare l’attenzione con sguardi e timidi gesti ma senza mai invadere la privacy. Ma la tipa del ristorante dove è finita?!?!? Non è possible che sia ancora negli spogliatoi. Senza pensarci un attimo vado dalla barista, che corrisponde alla signora della reception e le chiedo delucidazioni sulla ragazza: è uscita a fare delle commissioni e tornerà nel tardo pomeriggio (ma la domenica non doveva essere il giorno del dio dei puttanieri?!?! Ma dove è finito?!? Mi ha abbandonato?!?) sicuramente la solita fortuna prevede che la incrocerò all’uscita. La sensazione più brutta in un FKK è quella di dover guardare l’orologio, il tempo passa insesorabile quando ne hai poco come un macigno che preme sul ciccio, impaziente di inaugurare la domenica. Son le 14:30, ho a dispozione solo 2 ore e mezza, e per me sono un’inezza, un soffio di vento, un battito di ciglia, soprattutto nel timore che le più fighe possano arrivare per quell’ora, meglio se dopo la mia uscita.

ll tempo passa inesorabile, ma lungi da me andar via dal locale senza almeno un timbro, un segno tangibile che sia stato qui, vedere le camere, fare un giro al piano superiore.
In alternativa potrei ciulare al Kino?? Ops...il Kino non esiste, perè i proprietari non si son persi d'animo e ne hanno realizzato uno in sala, praticamente su ogni lato ci sono dei schermi LCD dove vengono proiettati i soliti "movie", scelta originale. Non so come siano gli altri locali senza kino, però qui al Fun almeno hanno mostrato la sensibilità di affrontare il problema e cercare una soluzione, minima ma...meglio di nulla.
All'appello mancano 3 girls su 6, e le tre presenti non mi dicono nulla, 2,5 è come se non fossero nel locale, una tipa mi convince per metà, fisico nella norma, ma una faccia da missile che non ha eguali, sembra quasi schifata di essere seduta la sul divano, il suo sguardo è eloquente, molto più delle curve che mette in mostra.






Il segno

Disperatamente agganciato alla mia birra, attendo qualche segno del destino qualcosa che cambi le mie 2 ore rimaste. Vedo scendere la biondina dell'est, ah finalmente un pò di luce. Scompare negli spogliatoi delle girls e....20 minuti di agonia! Non è una doccia, sta facendo le pulizie di stagione, magari manicure, pedicure, tinta e piega ai capelli. Ma non è possibile, un gentil cavaliere che aspetta in sala col cinquantino già pronto è lei....ancora chiusa in quello spogliatoio.

Dopo 20 lunghissimi minuti, eccola apparire "bella" più che mai, perchè in mezzo al nulla sembra più figa delle astrognocche del GT, più desiderabile di Ramona. E' la al banco e appena seduta si gira e abbocca al mio sorriso a 6400 denti, gli ho chiesti in prestito per l'occasione.

Non attendo ancora è sedutomi accanto a lei le mostro tutto il mio interesse. Lei sembra contenta, mi dedica un delizioso social time, mi parla di lei, delle sue origini, e delle sue passioni. Si chiama Albina, e non penso proprio che sia il suo nickname, bensì il suo nome di battesimo. E' un nome diffuso all'est e se l'ha scelto come Nick, non poteva averne uno peggiore. Di mamma russa e papà lituano, dovrebbe essere risaputo che le mescolanze di sangue fanno i geni più forti, quindi i presupposti di portar su una bella iena da letto ci sono tutti.

Al Fun Garden hanno la buona abitudine di fare la doccia prima di portare il cliente in camera, quindi igiene garantita. Finalmente posso salire la scala a chiocciola che porta ai piani alti, seguendo Albina, in un poco consueto abbigliamento "completamente avvolta in un ascigamani bianco". Entriamo in stanza, e la sensazione è quella di essere nella sua cameretta, sarà per l'accoglienza del locale sara perchè lei appena chiusa la porta lascia scivolare l'asciugamani e in uno splendido topless comincia a baciarmi come farebbe con suo fidanzato. Bacio semplicemente divino, accompagnato però da un BJ medio, compreso di dentatura poco gradita e di movimenti un pò troppo aggressivi.


Nel tentativo di distrarla cerco di laciarmi sulla sua patatina e ricambiare le attenzioni, ma appena provo ad accennare un movimento lei con un balzo felino si salta sopra e mi blocca, cominciando un massaggio speciale. All'inizio sono nel panico più totale, ho temuto che volesse infilalarselo dentro ma invece subito mi tranquillizza, è solo un massaggio, ed è anche attenda a non salire troppo in su con le sue grandi labbra limitandosi a stazionare nella parte bassa.

Mi sta mandando praticamente in paradiso e prima che faccia un bel COP "cum on pussy" le chiedo di incappucciarmi, ma lei imperterrita mi chiede di rilassarmi e godermi il momento. Con divino ondeggiare dei fianchi sento le sue grandi labbra schiudersi sempre di più ad ogni passaggio, e il mio ciccio rigonfiarsi oltremodo. Albina incappucciamiiiiiiiii, e finalemente mi ascolta!!!!
Missionaria classica, cucchiaio, e di nuovo missionaria, fino a quando esplodo di felicità. Orgasmo davvero poderoso, BRAVA ALBINA!!! E chi si aspettava una sessione così di domenica pomeriggio in questo locale "sfigato"!!!


In altri locali della NRW non mi sentirei di consigliarla, ma qui viste le condizioni non posso che elogiarla.
E non per il mio debole verso le donne dell'Est, ma perchè è stata davvero in gamba ci ha messo impegno e non si è risparmiata.

Buongiorno.

Sono un iscritto al forum riservato e protetto dal quale è stata copiata fin nelle virgole la "recensione" qui postata da Il Patata. 

Copiata come la recensione http://gnoccaforum.com/esco… che risale al Settembre 2009.

Per rispetto della vostra community evito di indicare pubblicamente il nome del Forum dal quale le recensioni sono state copiate. E' evidente che Il Patata è un ns. ex iscritto che si è copiato parte del database.

Tanto per vostra conoscenza, sappiate che vi siete messi in casa qualcuno che usa copiare e archiviare le recensioni altrui.

Si diffida Il Patata dal pubblicare altre rece copiate da un forum protetto, riservandosi di agire giudizialmente per il reato di plagio e violazione della privacy.

Ovviamente mi rendo disponibile a fornire in privato ogni delucidazione all'Admin di Gnocca Forum, che ringrazio fin d'ora per l'attenzione che vorrà eventualmente riservare a questo post.

Buongiorno


Il nostro Moderatore Gizur e' stato allertato.

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In caso di Necessita' Contattate il Nostro Moderatore GIZUR

Mi riservo di informare gli admin per valutare ed eventualmente decidere sul da farsi ,tuttavia in prima battuta mi viene da dire che se lo scritto è dell'utente ,non credo si possa parlare ne di diritti ne di plagio ,tuttavia detto questo , ripeto contatto gli admin e la sede legale .
Buona giornata

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La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre.

Buonasera.
Ringrazio Gizur ed Eternoinnamnorato per l'interessamento.

Abbiamo chiarito la vicenda con Il Patata, che si è correttamente "svelato" ed ha ammesso la sua leggerezza. Abbiamo appurato che non c'era malafede da parte sua e per quanto ci riguarda consideriamo l'incidente chiuso e non abbiamo più nulla da obiettare.

Chiediamo gentilmente la cancellazione delle recensioni che Il Patata aveva preso a prestito senza preavvisare gli autori e che lui stesso provvederà ad indicare a chi deputato alla moderazione/cancellazione.


Cordialità.