non c'è logica. come ben detto sopra, è l'istinto che guida certe scelte. io non ho sentito questo bisogno per anni.o, più probabilmente, lo avevo represso molto bene. poi, una malattia rognosa, una specie di infiammazione ai nervi, dolorosissima. quando è passata, avevo rivisto un po' di cose sulla vita. la voglia è venuta alla luce. ho atteso un attimo, vista la confusione mentale che avevo. Poi, mi sono deciso:ne ho scelta una esperta e femminilissima, ma anche attiva. E mi son lascisto andare. In un colpo solo, ho fatto l'esperienza in maniera completa, attivo e passivo. ho capito che il piacere ha tante facce, e precludersene qualcuna, è da fessi. Poi, si scoprono anche tante cose sgradevoli (mai incontrato persone più razziste delle trans...). Tutto sta nel non pensare sempre di aver raggiunto una verità. Ma credere sempre che esperienze definitive, morte a parte, non ce ne sono. e ognuna di esse può cancellare le precedenti.