Scivolando come seta strappata tra le sue dita i corvini capelli enfatizzano l'animalità_
Gocciolando i succosi umori serrano dolci percorsi per la lingua famelica_
Pulsando febbrilmente le tempie, giunge urlando il desiderio di possesso_
Piena e leggera l'aria impregnata del sesso calpesta il pudore che cadendo si infrange_
Cristallizza l'istante dello sguardo nello sguardo, violentemente abdica la mia Regina_
Spugnando ritorna il miele che dalla ciotola raccogliesti con famelica voluttà_
Dilettando sazietà sul corpo incantato, libidinosamente vacilli verso l'origine del mondo_
L'incanto piacevolmente insensibile tiranneggia la mente e il corpo_
Lo sciabordio trionfalmente riecheggia cullandoci nell'acme postuma di un pensiero morente_
Freneticamente scende il calore dal suo delirio per salire nella tua folle eccitata passione_
Tessuto fragrante il balsamo che esalando muore tra i profumi della tua pelle.
Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.
Gocciolando i succosi umori serrano dolci percorsi per la lingua famelica_
Pulsando febbrilmente le tempie, giunge urlando il desiderio di possesso_
Piena e leggera l'aria impregnata del sesso calpesta il pudore che cadendo si infrange_
Cristallizza l'istante dello sguardo nello sguardo, violentemente abdica la mia Regina_
Spugnando ritorna il miele che dalla ciotola raccogliesti con famelica voluttà_
Dilettando sazietà sul corpo incantato, libidinosamente vacilli verso l'origine del mondo_
L'incanto piacevolmente insensibile tiranneggia la mente e il corpo_
Lo sciabordio trionfalmente riecheggia cullandoci nell'acme postuma di un pensiero morente_
Freneticamente scende il calore dal suo delirio per salire nella tua folle eccitata passione_
Tessuto fragrante il balsamo che esalando muore tra i profumi della tua pelle.
Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.