RIFERIMENTO INTERNET:
http://escortinn.org/Girl-B…
NOME INSERZIONISTA: Giovanna
ETA': 27
NAZIONALITA': Brasiliana
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: E' lei
SERVIZI OFFERTI: BBJ, FK, DATY, RAI 1
COMPENSO RICHIESTO: 2VU
DURATA DELL'INCONTRO: 35-40 minuti (un solo shot)
ATTITUDINE: una vera GFE
REPERIBILITA': Mi ha risposto dopo un paio d' ore che provavo
QUESTA E' LA MIA PRIMA RECENSIONE. Dunque, cominciamo.
Leggendo le vostre precedenti esperienze in merito alla Giovanna, ieri decido di andarla a trovare.
Così, dopo aver perso un bel pò di tempo per parlarci, mi risponde: la voce è sensuale, ma non mi attizza subito, forse perché, guardando le sue foto, mi aspettavo che avesse un' altro timbro di voce. Evvabbè. Ci mettiamo d' accordo per l' orario e per le prestazioni (scelgo 2Vu con 2 shot) prendo la mia auto e mi dirigo nella tana della pantera. Giovanna abita in una palazzina vicino all' ospedale maggiore, il ché sembra appropriato ed anche ironicamente grottesco giacché, in caso di infarto causato da una trombata dalle mille e una notte con la suddetta, l' ambulanza non tarderebbe ad arrivare. Arrivato davanti al numero civico (che mi aveva detto nella telefonata), la richiamo:"Ciao, sono Gio92, ti ricordi, ci siamo sentiti che è poco! Mi apri? Sono già sotto casa tua." "Ciao! Bene, ti aspettavo! Aspetta, ti apro." Dopo aver aspettato un 2-3 minuti come un fesso davanti all' uscio, scorgendo in ogni passante uno sguardo che pareva conoscere il motivo per il quale attendevo davanti alla porta, mi dà il tiro. Chiuso il portone raggiungo il pianerottolo indicatomi. La porta è socchiusa, poi scorgo dietro di essa, un testino che si sporge: è Giovanna. Che donna! Molto alta, veramente. Mi fà accomodare; bacetti di routine.
Mi chiede se ho bisogno del bagno. Io le rispondo di no, dal momento che ci ero appena stato a casa mia. Le do il dovuto (2VU) e via! Si spoglia lasciando cadere a terra il perizoma nero, poi si leva il reggiseno. Mi spoglio anche io e le accarezzo la chioma. Poi la spingo sul letto e incomincio a baciarla, io sopra lei sotto; le succhio le tette avidamente. Non mi danno l' idea di esser vere, ma l' importante è che siano fatte bene: e così è. Su sua iniziativa mi fa sdraiare e parte con un BBJ per niente male, intervallando, brevi leccate, dell' asta e della cappella. Stiamo così per una decina di minuti, dopodiché la giro e incomincio a leccarla per ben bene io. Volevo gustarmela per bene, ma sapevo anche che il tempo stava passando troppo velocemente per i due shot; a questo punto, le dico che voglio scoparla. Bene, prende un preservativo, me lo incappuccia e mi sale sopra, infilandosi il fratellino nel primo canale. Adoro essere cavalcato da una bella cavallerizza come lei come lei, mentre i suoi capelli corvini oscillano su me, beccandomi qualche frustata in viso ogni tanto. Che giumenta! Buffo pensare che nella vita di tutti i giorni, soffro di ippofobia, avendo una gran paura dei cavalli! Beh, ancora il primo shot non è arrivato. La giro, la prendo alla mission e dopo un' altra decina di minuti con parecchi su e giù, arrivato all' apice del piacere, le dico:" voglio venirti in bocca". Nulla di più semplice: mi sfilo il condom e dopo pochi sekunden di manovella si becca ogni mio possibile erede nella sua bocca.
Ancora un quarto d' ora è rimasto, all' incirca. So i miei limiti: non mi basterebbero mai per venire un' altra volta. Così scelgo di starle un pò sopra, pomiciando come due ragazzini. Nel frattempo il tempo passa: Giovanna sa essere molto dolce e continua ad abbracciarmi e a baciarmi con bacetti sulle guance e belle parole. Mi fà i complimenti in merito miei addominali chiedendomi se faccio palestra; io dico di no, che mi alleno in casa al che incomincia a baciare anche quelli!
Cristo, non si ferma più! A sto punto mi dice che, non essendo abituata ad una clientela giovane, ma a gente di mezza età con la pancetta o con qualche calvizie, appena vede uno con un fisico abbastanza armonico perde un pò la testa. Sicuramente è gentile con tutti, ma forse, avendo trovato un giovane più piccolo di lei di qualche anno, le è scattata la sindrome della mammina, coccolandomi come farebbe con un ragazzino. Oddio, l' importante è che mi faccia star bene, poi se finge.. Amen.
A sto punto, ancora sul letto, Giovanna mi avverte che il tempo sta scadendo, così mi rivesto con calma. Mi accompagna alla soglia di casa e, dopo avermi ripreso tra le sue braccia, sono io a staccarmi dicendo: " Vado, altrimenti domani siamo ancora attaccati!" Ride. Esco dalla palazzina con il buonumore.