Chiedo scusa, quando stavo iniziando la rece ho avuto una visita inaspettata e nella fretta a chiudere ho trasmesso solo la prima frase.
Ora riprendo quindi da capo:
Percorrendo la strada "Via per Castelnuovo" del bosco fra Tradate e Beregazzo, un centinaio di metri dopo la via dei Pini (deviazione per Appiano), sulla destra ho visto una ragazzina di pelle chiara. Altezza sui 165, sui 20 anni, capelli corti, bel sorriso. Mi fermo, si chiama Maria, prima dice che è greca, poi ammette d'essere romena.
Mi fa la solita proposta B+F a 30. Non appena salita in macchina mi chiede però se non posso darle qualcosa di più, perché ha un urgente bisogno.
Le propongo 2xVU in motel. Mi domanda come funziona e se deve dare un documento, dice che non c'è mai stata. Rispondo che non ci sono problemi, a meno che figura sulla lista nera dei ricercati ...
Dopo un po' di esitazione accetta. OK, andiamo al Dream.
In camera mi fa aspettare parecchio mentre è sotto la doccia. E' veramente ben fatta, un corpicino delizioso, tettine una buona seconda, patatina parzialmente rasata.
Si mette subito all'opera mettendo il cappuccio sul fratellino. Il BJ lo fa abbastanza bene, si nota che è un po' alle prima armi.Domando un BBJ ma dice che non fa mai niente de scoperto.
Non fa nemmeno Rai2 e non vuole digitalizzazioni in nessuno dei canali. Pazienza, imparerà. Finisco alla missionaria in Rai1 e tutto sommato sono contento.
Alla fine mi ha raccontato qualcosa che mi ha lasciato abbastanza perplesso. Diceva che prima di me si era fermata una macchina con 2 uomini neri, che le hanno detto che questo territorio era controllato da loro.
Le dicevano che lì non viene tollerata nessuna ragazza "libera professionista", a far concorrenza alle negrette vicine, e le hanno minacciato le maniere forte se si ripresenta domani o dopo ...
Maria mi ha chiesto cosa fare, ovviamente non sono affari miei, ma ho comunque consigliato di trovarsi un posto migliore.
Chi sa dove andrà a finire. Non ha voluto darmi il numero di cell, spero di incontrarla ancora.
Tanto vi dovevo,
saluti da Volpe