Lunedì pome,dopo parecchia astinenza,sono in giro per Rho e limitrofi alla ricerca di Mariana in primis,o qualche altra buona preda in zona,ma niente,di lei non v'è traccia e nulla di interessante mi appare all'orizzonte.Mesto,me ne torno con il codone tra le gambe verso casa,ma decido di modificare il percorso,passando da viale Ortles e mi trovo in loco alle 20.00 precise.All'angolo di via Orobia/Ortles intravedo una femminea figura dialogare con un brutto ceffo.Ripasso un paio di volte a bassa velocità,dovendo svoltare ed odo i due comunicare tramite una lingua latina,dissimile dalla mia,ma,a me,non totalmente sconosciuta.Il losco figuro,vedendomi passare e,forse a causa del mio aspetto,sicuramente non minaccioso,ma nemmeno rassicurante,decide di allontanarsi.Accosto la mia carrozza e chiedo alla fanciulla dal muso piacevole,ma,allo stesso tempo con un qualcosa di lupesco,come io possa esserle d'aiuto.Ella,mi dice di necessitare di 30 pezzi di rame.Io,per nulla spaventato dalla richiesta,le chiedo se voglia lucidare il regale mio augello,evitando di avvolgerlo in quel triste materiale che non cresce spontaneamente in natura,tanto disprezzato da Noi viaggiatori,cultori della nobil fellatio a crudo.Ella,ribatte,aggiungendone altri 20 alla richiesta,dichiarando,con un'eleganza a dir poco principesca-"Mi faccio sb.....e in bocca!"-.Rapito da questi sublimi e raffinati modi d'esprimersi,più per principio,che per altro,a fatica,declino,assicurandole,che semmai,in un possibile futuro,dovessi ritornare per quelle lande desolate e ritrovarla,i nostri corpi si unirebbero per mezzo del più dolce e romantico dei modi,un bel ziupa-ziupa.Lei,sempre con maggiore grazia-"Ma te,quanto c'hai!?"-.Le dico di possederne solo 30,acconsente,ma io pretendo certezza di un finale come da lei offerto precedentemente,per accattivarmi,e lei mi risponde affermativamente.Sale in carrozza e,poco distante,parcheggiamo tra altri mezzi di locomozione.Alla mia domanda da dove provenga,mi risponde da un paesino vicino a Craiova,ed io memore di ciò che un altro viandante culo-tore della notevole arte della fellatio scapucionis(neologismo),tale Uomo Tigre,riportava sul suo libro di viaggio,percepisco la sua origine zigana senza più alcun dubbio,nonostante carnagione chiara e tratti del viso gradevoli,ma che tradiscono quella stessa origine slavo-rom.Ribatte,a dir il vero senza insistere,un dono maggiore per ottenere un servizio completo di copula ed io,non che non voglia giacere con lei,ma timoroso,data la nostra posizione,di essere catturato dalle milizie del Rex,alleggerito di buona parte dei miei averi e posto alla gogna,al pubblico ludibrio da parte degli abitanti del maniero-dormitorio di Ortles,le impongo di adempiere al proprio dovere per il pattuito.Ella non sembra serbarmi rancore e si getta sullo sputafuoco.Sugge con maestria,lambisce la mia testa di gatto con una linguetta umida e scivolosa,in tutto e per tutto,simile a serpe d'acqua dolce.Dimostra di essersi allenata molto,in terra natia,nell'arte del compiacere un uomo oralmente.Sicuro di essere il primo in giornata ad usufruire dei suoi servigi,le chiedo se possiamo unire,con lingua,le nostre bocche,ma lei,avida di vil danaro,dichiara che lo farebbe dietro ulteriore compenso ed io,fiero della mia mascolinità ed avvenenza nonostante la mia non più giovanissima età,un poco capriccioso,nemmanco la degno di risposta verbale,ma la invito con due mani sul capo,a completare la suzione.All'improvviso,con voce preoccupata,mi chiede di avvertirla al culmine ed io,come impietrito,triste nel pensare che non voglia accogliere il mio soave nettare nella sua linda boccuccia,le chiedo il perchè,ma lei mi rassicura,dicendomi che,solamente non vuole far di mia semenza pasto e che,quindi,non desidera farsi trovare impreparata dall'esplosione.La rassereno e dopo poco-"Ooohhhhhhh....."-e la supplico con voce tremolante-"Ooohhhh,ancora.....veloce,uuhh.....oooooooohhhhhhh..."-.Brava e di parola continua fino all'ultima stilla.Mentre la riconduco al luogo d'incontro,le domando come vada con le milizie e lei,sorridendo mi rende noto che non dispongono della giusta quantità di biada per i propri destrieri......le confido che spero che non cerchino di trovare il danaro necessario per nutrire gli equini,sottraendolo ingiustamente,a noi poveri viandanti e mi congedo,promettendole il mio ritorno.
In conclusione,ella risponde al nome,forse fittizio,di Bianca,dichiara aver raggiunto le 23 primavere,abile,corvina nel bulbo,viso mannaro,fisico longilineo,ma non visto desnudo,pare onesta,anche se troppo attaccata,in alcuni momenti,alla moneta del demonio.Tornerò a chiederle se,con un modesto contributo,sia possibile implementare la sua assunzione di proteine e zuccheri,per mezzo dell'ingestione del noto prodotto naturale,fresco e pieno di proprietà organolettiche.
Sciau beli.