Shhhh... abbassa la voce...
I passi felpati vagheggiano di azioni smorzate blandendo il dissimulato dolore.
Trasfigurata pena che inquieti le notti rendi imperituro l'attimo in cui la vidi.
Placidamente sfuggi al mio sguardo celandoti dietro alle lunghe ciglia; avvampa il viso mentre l'anima esplode in sussulti di felicità.
Del Rosso Fiorentino affreschi i turbamenti in cui velenosamente mi precipiti.
Sensuale e travolgente è gustare i nostri corpi al latte e miele, masticami con flemma.
Dolcissimamente inganni il mio desiderio simulando a preda la tua femminilità.
Nella nudità scivoli via con regale incedere, attonita emozione mi percuote il petto.
Vuoti a perdere le regole rigettate sulla quotidiana e banale esistenza; non so aspettarti,ho una valigia di parole scritte per te, spegni la luce il mio cielo sei tu.
Lamponi ed eccessi, zucchero e veleno, così la gola è soddisfatta; nella stanza i nostri corpi danzano dionisiacamente tra calici colmi di peccati lussuriosi.
Rabbiosamente torni come nemesi ineluttabile, leggiadra e feroce ondeggi la folta chioma di setosa armonia, vivissimo e struggente è il mio veemente amore, uccidmi!
Ci respiriamo perdendoci negli infiniti sguardi, shhhh... senza parole, lasciamo
che le nostre anime si riconoscano.
Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.
I passi felpati vagheggiano di azioni smorzate blandendo il dissimulato dolore.
Trasfigurata pena che inquieti le notti rendi imperituro l'attimo in cui la vidi.
Placidamente sfuggi al mio sguardo celandoti dietro alle lunghe ciglia; avvampa il viso mentre l'anima esplode in sussulti di felicità.
Del Rosso Fiorentino affreschi i turbamenti in cui velenosamente mi precipiti.
Sensuale e travolgente è gustare i nostri corpi al latte e miele, masticami con flemma.
Dolcissimamente inganni il mio desiderio simulando a preda la tua femminilità.
Nella nudità scivoli via con regale incedere, attonita emozione mi percuote il petto.
Vuoti a perdere le regole rigettate sulla quotidiana e banale esistenza; non so aspettarti,ho una valigia di parole scritte per te, spegni la luce il mio cielo sei tu.
Lamponi ed eccessi, zucchero e veleno, così la gola è soddisfatta; nella stanza i nostri corpi danzano dionisiacamente tra calici colmi di peccati lussuriosi.
Rabbiosamente torni come nemesi ineluttabile, leggiadra e feroce ondeggi la folta chioma di setosa armonia, vivissimo e struggente è il mio veemente amore, uccidmi!
Ci respiriamo perdendoci negli infiniti sguardi, shhhh... senza parole, lasciamo
che le nostre anime si riconoscano.
Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.