Chat...
io - ... ciao, come stai? Ieri sera ero stanchissimo... mi sono addormentato sul divano con il pc sulle gambe...
lei- ... me ne sono accorta.... mi sono anche preoccupata... non mi hai neanche dato la buona notte... non è da te...
io – hai ragione... scusami... se mi fai infilare sotto le coperte, trovo il modo di farmi perdonare!
lei – certo che addormentarti in quel modo...
io – hai ragione... che ci vuoi fare, l'età avanza... comunque stamattina, tanto per cambiare, mi sono svegliato arrapato!
lei – che scemo che sei... se vieni sotto il piumone magari posso fare qualcosa...
io – guarda che non me lo faccio ripetere due volte... ho una "fame"... voglio mangiarti!
io - ... però prima un pò di coccole...
io – tanti baci... tante carezze delicate...
io – voglio coccolare la tua mente ed il tuo corpo...
lei – dovrai farne tante per farti perdonare...
io – certo che con quel pigiamone antistupro...
lei – no, fa caldo... addosso ho solo la giacca del pigiama e degli slip... di quelli leggermente velati... coprono... ma non troppo...
io - ... mio Dio... mi uccidi così... ho tutta l'intenzione di farmi perdonare...
io – sono così stretto al tuo corpo da non lasciarti quasi respirare... ogni centimetro quadrato del mio corpo combacia perfettamente con la tua pelle... è il mio corpo che vuole farti sentire tutto il suo calore...
io – baciarti guardandoti negli occhi...
io – tuffarmi sotto il piumone alla ricerca della valle (per me...) perduta... e trovarla pronta ai miei assalti... succosa e profumata come il più dolce dei frutti...
io - (forse di prima mattina sono troppo "invasivo" per te...)
lei – non ti fermare, bastardo...
lei – mi sono tolta gli slip... ti desidero...
io – voglio immergermi dentro di te... riempire la mia bocca dei tuoi succhi più segreti... struggermi dei tuoi profumi... farti toccare l'apice con la mente e con il corpo... ascoltare i tuoi tenui lamenti di godimento...
io – la vedo quella tua mano che cerca la tua voglia più nascosta... che si insinua tra le tue gambe senza pudore... le tue dita che sono le mie dita... scorrere su tutto il tuo corpo fino a raggiungere le turgide ed umide labbra della tua fica...
io - ... carezzarla con dolcezza e con veemenza allo stesso tempo... lasciare che un dito si insinui dentro... poi un altro ancora... scorrere furiose sul tuo clitoride che urla la sua voglia... è la mia mano quella che scorre tra le tue gambe... la stringi forte tra le tue gambe in una frenetica danza di apri e chiudi... sento il calore che ti brucia dentro... sento il tuo desiderio del mio sesso dentro di te... lo sento... lo sento...
io – sento le tue mani scorrere sul mio corpo... sento i tuoi baci sul mio corpo... sento la tua lingua scorrere sul mio sesso... sento la tua bocca avvilupparlo nel più proibito degli abbracci... le tue carezze rischiano di farmi raggiungere l'estasi... ma voglio essere dentro di te... voglio che tutto il mio corpo si unisca al tuo... voglio che i nostri corpi parlino tra loro senza impedimenti...
io - ... che parlino una lingua che solo loro conoscono... muta, eppur così attenta nel cogliere e nel narrare ogni minimo particolare... ogni minima sensazione... ogni minimo piacere... ogni minima emozione... voglio che l'estasi ci colga entrambi nello stesso momento... due orgasmi che diventano uno solo... esattamente come i nostri corpi... talmente sconvolgente e liberatorio... talmento dolce e tenero...talmente... uguale a me e te...
io – è questo che voglio per te... è questo quello che voglio per me... chiedo forse troppo...?
lei – no...
lei - ti voglio...
io – ti voglio...
... la chat ora è chiusa... un sogno forse... forse no... quel rivolo di lucida sperma che oscenamente cola lungo la mia mano mi riporta ad una realtà feroce... socchiudo gli occhi... e poi mi chiedono come faccia a credere ai miei sogni... ci sarà un motivo perchè ci credo...
"Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle"
Voltaire
io - ... ciao, come stai? Ieri sera ero stanchissimo... mi sono addormentato sul divano con il pc sulle gambe...
lei- ... me ne sono accorta.... mi sono anche preoccupata... non mi hai neanche dato la buona notte... non è da te...
io – hai ragione... scusami... se mi fai infilare sotto le coperte, trovo il modo di farmi perdonare!
lei – certo che addormentarti in quel modo...
io – hai ragione... che ci vuoi fare, l'età avanza... comunque stamattina, tanto per cambiare, mi sono svegliato arrapato!
lei – che scemo che sei... se vieni sotto il piumone magari posso fare qualcosa...
io – guarda che non me lo faccio ripetere due volte... ho una "fame"... voglio mangiarti!
io - ... però prima un pò di coccole...
io – tanti baci... tante carezze delicate...
io – voglio coccolare la tua mente ed il tuo corpo...
lei – dovrai farne tante per farti perdonare...
io – certo che con quel pigiamone antistupro...
lei – no, fa caldo... addosso ho solo la giacca del pigiama e degli slip... di quelli leggermente velati... coprono... ma non troppo...
io - ... mio Dio... mi uccidi così... ho tutta l'intenzione di farmi perdonare...
io – sono così stretto al tuo corpo da non lasciarti quasi respirare... ogni centimetro quadrato del mio corpo combacia perfettamente con la tua pelle... è il mio corpo che vuole farti sentire tutto il suo calore...
io – baciarti guardandoti negli occhi...
io – tuffarmi sotto il piumone alla ricerca della valle (per me...) perduta... e trovarla pronta ai miei assalti... succosa e profumata come il più dolce dei frutti...
io - (forse di prima mattina sono troppo "invasivo" per te...)
lei – non ti fermare, bastardo...
lei – mi sono tolta gli slip... ti desidero...
io – voglio immergermi dentro di te... riempire la mia bocca dei tuoi succhi più segreti... struggermi dei tuoi profumi... farti toccare l'apice con la mente e con il corpo... ascoltare i tuoi tenui lamenti di godimento...
io – la vedo quella tua mano che cerca la tua voglia più nascosta... che si insinua tra le tue gambe senza pudore... le tue dita che sono le mie dita... scorrere su tutto il tuo corpo fino a raggiungere le turgide ed umide labbra della tua fica...
io - ... carezzarla con dolcezza e con veemenza allo stesso tempo... lasciare che un dito si insinui dentro... poi un altro ancora... scorrere furiose sul tuo clitoride che urla la sua voglia... è la mia mano quella che scorre tra le tue gambe... la stringi forte tra le tue gambe in una frenetica danza di apri e chiudi... sento il calore che ti brucia dentro... sento il tuo desiderio del mio sesso dentro di te... lo sento... lo sento...
io – sento le tue mani scorrere sul mio corpo... sento i tuoi baci sul mio corpo... sento la tua lingua scorrere sul mio sesso... sento la tua bocca avvilupparlo nel più proibito degli abbracci... le tue carezze rischiano di farmi raggiungere l'estasi... ma voglio essere dentro di te... voglio che tutto il mio corpo si unisca al tuo... voglio che i nostri corpi parlino tra loro senza impedimenti...
io - ... che parlino una lingua che solo loro conoscono... muta, eppur così attenta nel cogliere e nel narrare ogni minimo particolare... ogni minima sensazione... ogni minimo piacere... ogni minima emozione... voglio che l'estasi ci colga entrambi nello stesso momento... due orgasmi che diventano uno solo... esattamente come i nostri corpi... talmente sconvolgente e liberatorio... talmento dolce e tenero...talmente... uguale a me e te...
io – è questo che voglio per te... è questo quello che voglio per me... chiedo forse troppo...?
lei – no...
lei - ti voglio...
io – ti voglio...
... la chat ora è chiusa... un sogno forse... forse no... quel rivolo di lucida sperma che oscenamente cola lungo la mia mano mi riporta ad una realtà feroce... socchiudo gli occhi... e poi mi chiedono come faccia a credere ai miei sogni... ci sarà un motivo perchè ci credo...
"Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle"
Voltaire