Adamantio
Account eliminato
Buonasera a tutti,
sono vari giorni che vi leggo. Questo forum mi è saltato fuori quasi per caso, non ricordo come... forse qualche cosa che un sacco di tempo fa un amico mi aveva linkato per scherzo... non ricordo neanche.. ma comunque sono qua.
Ho deciso di iscrivermi perchè è incredibile cosa ho provato leggendovi. A prima vista il commento di chiunque sarebbe "un forum di tristi puttanieri". Ma io ho visto altro... mi sono visto dentro... ma facciamo un passo indietro
Sono un universitario, sempre stato un bravo ragazzo... anche troppo. Il classico figlio perfetto. Ho dato sempre il massimo in tutto e non ho posso posso lamentarmi di niente.
Ma... ho qualcosa che mi gira in testa.. una sorta di passeggero che mi porto dentro, e che vive la vita in modo vero, crudo e disilluso e che mi fa vedere le cose così come sono, al di là di ipocrisie, finti "protocolli" di comportamento e regole. Forse il vero me. Ovviamente tutto ciò stride fortemente con le regole di funzionamento della società.
In due parole. Mi sento sempre e costantemente un pesce fuor d'acqua.
Ora direte... che azzo c'entra tutto ciò con questo forum?
Beh... allora... sono un bel ragazzo... oddio bello non so, la parola bellezza per me è da usare con molta parsimonia. Diciamo che non faccio schifo, ho un bel fisico e un bel viso. Questo significa che non ho mai avuto problemi con l'altro sesso (a parte i classici 2 di picche nella norma )
Ora vengo al dunque.
Vivo però la vita come se fosse "in bianco e nero" (paragone che ho letto in un altro post di non ricordo chi, nel quale mi ci sono rivisto tantissimo). Ogni cosa mi pare svuotata di senso e di emozione. Qualcuno potrebbe darmi del depresso ma io sento di non esserlo, anzi... ciò che sono e ciò che provo è molto più vicino ad una lucida e (troppo) forte sanità che a un qualche problema.
leggere questo forum ha risvegliato in me delle sensazioni che credevo sopite. Qualcosa forse di "animalesco" ma di vivo. Sì, leggendo questo forum mi sono sentito vivo.
E allora ho iniziato a fare qualche conto con me stesso. E ne ho concluso ciò: chi può alzarsi sopra l'altare della verità e dire che la vera vita, il vero amore e il vero (e basta) sia ciò che la società impone?
Chi ha detto che forse non ama di più un uomo che incontra ogni volta una donna diversa, dona tutto se stesso in quella mezz'ora e se ne va?
Non è forse un amore anche quello? Meglio la stragrande maggioranza dei rapporti, nei quali si va avanti a forza facendo finta di niente? Non so.
Mi rispondo da solo.. non c'è meglio o peggio. Sono due modi di affrontare la vita, e la cosa che però mi da enormemente fastidio è che un modello debba essere osannato (quando porta molto spesso all'infelicità mentre l'altro considerato disdicevole o schifoso (può portare all'infelicità anch'esso? )
Ecco cosa mi frulla nella testa.
Sperando che queste riflessioni non siano prese come divagazioni di un pazzo vi auguro una buona serata. Grazie a voi sono riuscito a sentirmi meno solo nella mia lucida follia
sono vari giorni che vi leggo. Questo forum mi è saltato fuori quasi per caso, non ricordo come... forse qualche cosa che un sacco di tempo fa un amico mi aveva linkato per scherzo... non ricordo neanche.. ma comunque sono qua.
Ho deciso di iscrivermi perchè è incredibile cosa ho provato leggendovi. A prima vista il commento di chiunque sarebbe "un forum di tristi puttanieri". Ma io ho visto altro... mi sono visto dentro... ma facciamo un passo indietro
Sono un universitario, sempre stato un bravo ragazzo... anche troppo. Il classico figlio perfetto. Ho dato sempre il massimo in tutto e non ho posso posso lamentarmi di niente.
Ma... ho qualcosa che mi gira in testa.. una sorta di passeggero che mi porto dentro, e che vive la vita in modo vero, crudo e disilluso e che mi fa vedere le cose così come sono, al di là di ipocrisie, finti "protocolli" di comportamento e regole. Forse il vero me. Ovviamente tutto ciò stride fortemente con le regole di funzionamento della società.
In due parole. Mi sento sempre e costantemente un pesce fuor d'acqua.
Ora direte... che azzo c'entra tutto ciò con questo forum?
Beh... allora... sono un bel ragazzo... oddio bello non so, la parola bellezza per me è da usare con molta parsimonia. Diciamo che non faccio schifo, ho un bel fisico e un bel viso. Questo significa che non ho mai avuto problemi con l'altro sesso (a parte i classici 2 di picche nella norma )
Ora vengo al dunque.
Vivo però la vita come se fosse "in bianco e nero" (paragone che ho letto in un altro post di non ricordo chi, nel quale mi ci sono rivisto tantissimo). Ogni cosa mi pare svuotata di senso e di emozione. Qualcuno potrebbe darmi del depresso ma io sento di non esserlo, anzi... ciò che sono e ciò che provo è molto più vicino ad una lucida e (troppo) forte sanità che a un qualche problema.
leggere questo forum ha risvegliato in me delle sensazioni che credevo sopite. Qualcosa forse di "animalesco" ma di vivo. Sì, leggendo questo forum mi sono sentito vivo.
E allora ho iniziato a fare qualche conto con me stesso. E ne ho concluso ciò: chi può alzarsi sopra l'altare della verità e dire che la vera vita, il vero amore e il vero (e basta) sia ciò che la società impone?
Chi ha detto che forse non ama di più un uomo che incontra ogni volta una donna diversa, dona tutto se stesso in quella mezz'ora e se ne va?
Non è forse un amore anche quello? Meglio la stragrande maggioranza dei rapporti, nei quali si va avanti a forza facendo finta di niente? Non so.
Mi rispondo da solo.. non c'è meglio o peggio. Sono due modi di affrontare la vita, e la cosa che però mi da enormemente fastidio è che un modello debba essere osannato (quando porta molto spesso all'infelicità mentre l'altro considerato disdicevole o schifoso (può portare all'infelicità anch'esso? )
Ecco cosa mi frulla nella testa.
Sperando che queste riflessioni non siano prese come divagazioni di un pazzo vi auguro una buona serata. Grazie a voi sono riuscito a sentirmi meno solo nella mia lucida follia