Ringrazio anche Scaramacai per la rece in altro topic. In effetti in precedenza, avevo fatto visita all’appartamento di via Santa Ug. con somma soddisfazione. Incontrai Anna, fisico veramente minuto e viso da cartone animato, ma successivamente la china girl non operava più e le 2 occupanti si sono ben guardate da darmi info su come ritrovarla. Le nuove coordinate, mi rodono il cervello come un tarlo e non riesco a resistere dall’andare a verificare. Arrivo quindi nella location di via Donato, molto tranquilla, dove vengo accolto da 3 ragazze in un’atmosfera un po’ triste. Mi apre una che a vederla sembra un vietcong e che mi esorta animatamente ad entrare. La cosa mi puzza un po’ e comincio a darmi uno sguardo in giro. Intanto la 2° ragazza cicciotta e pure bruttina, mi prende per un braccio e mi tira verso la camera dello scannatoio. Fermo le bocce e cerco di spiegarmi: “cerco ragazza magra” e risucchio le guance tanto per mimare quello che sto cercando. Le due cominciano a parlare tutte assieme e ho il dubbio che non capiscano una fava di italiano. Ma mi sbaglio: mi stanno indicando una 3° girl sistemata sul divano e seminascosta da una copertina che le lascia scoperto solo il viso. La guarda non molto convinto: non mi sembra quella dell’altra volta, però magra è magra e un po’ frastornato mi dirigo con lei verso la cameretta molto carina, quasi in stile casa di tolleranza. Oltre al citato grande specchio che sovrasta la testiera del letto (e che durante l’azione ti fa sentire molto attore hard), un gatto cinese fa andare la zampina in segno di saluto. Chiedo subito alla china se è mai stata nell’altro appartamento (di santa Ug.). Naturalmente dice di sì e dice anche di ricordarsi di me, ma ho forti dubbi, che si infittiscono quando mi dice che le avevo regalato 2VU. Ah sì? Allora ribatto che è vero, mi ricordo di lei, ma che il regalo era stato di VU-10 e che adesso mi sento generoso e posso arrivare a VU (in realtà le diedi VU+10). Un accenno di contrattazione da parte sua, ma poi accetta subito. Veloce passaggio in bagno dove al posto dello scottex per asciugarti mi porge una salviettina già umida che rifiuto. Come una lumaca segno il mio passaggio dal bagno alla camera dove troneggia sul comodino una pila di salviettine di carta: utilizzo quelle. Lei è molto sorridente ed ossequiosa (vero stile china) e denudatasi, si accuccia al mio fianco. Comincio ad accarezzarla e baciarla e lei gradisce emettendo dei gridolini e versetti che saranno presenti durante tutta la durata dell’incontro. E’ attiva, dato che mi abbraccia, cambia posizioni e prende un po’ d’iniziativa che culmina nel venirmi sopra e strusciare la semi-pelosa pussy sul mio pisello già bello che pronto. Andiamo avanti così per un po’ fin quando sempre con sorrisini e ricerca di approvazione, fa sparire il mio uccello nella sua boccuccia. Insomma mi spara un BBJ da paura, da vera amante del cazzo in bocca. Nelle ingoiate più eccitanti, dove “cerco di sfondarla”, sembra che muova in qualche modo la gola ed io lo sento proprio sul frenulo: una goduria. Mai un accenno di mano, ma alterna le pompate con leccate di palle e addirittura con RIMMING, che prolunga non poco. Mi incappuccia quasi a tradimento, ma io voglio assolutamente restituirle il favore orale, così mi dirigo verso i piani bassi. Nonostante la peluria, la pussy si presenta comunque in ordine e non si ha mai l’impressione di avere qualche pelazzo in bocca. E’ discretamente bagnata ed è un vero piacere succhiarla. Lei dimostra attivamente di apprezzare le mie attenzioni fino a quando senza dire una parola, si divincola prende “la situazione” in mano e se lo infila nel tunnel dell’amore. Lubrificato così, è un vero piacere stantuffarla. Facciamo un po’ di posizioni, ma mi sembra che prediliga il doggy style e comunque, frequenze di colpi elevate. Stavamo messi così bene con lei sopra, che ad un tratto si toglie, mi sgoldona e guardami dritto negli occhi, mi dice: “finile boca”. Nessuna obiezione da parte mia: mi accomodo bene e ricevo passivamente le sue belle labbra carnose attorno al mio fido compagno. Dato che la cosa va un po’ per le lunghe e lei mi sembra affaticata, le concedo un aiuto alternando con un po’ di sega. Ma cazzo, quando lo prendo in mano lei sembra gelosa: non allontana mai la bocca dalla cappella emi fa sentire almeno sempre la lingua o le labbra umide. La cosa mi da un picco di eccitazione e sto per spruzzare. Il mio improvviso ansimare la mette in guardia e sia affretta a prenderlo subito in bocca, dove esplodo con massima goduria. Lei indugia sulla cappella ancora per qualche attimo, poi prende una salviettina e sputa e si fa una bella risata. Mi assicura che sarà stanziale in quell’appartamento per un po’ di tempo.
Ti vendo....... la grinta che non hai