Mei Li Cheng … nuova gestione a Sesto San Giovanni. Incuriosito ci sono andato una ventina di giorni fa. Orario: primissimo pomeriggio. Parcheggio facile. Suono e mi apre la ragazza della foto, non è fake, si inizia bene. “Lomantico” 1h. a VU-10. E’ sola, mi fa accomodare nella stanza che compare nelle foto. E’ ampia, vetrina coperta, 2 pareti intere, l’ultima con muro intero per una parte, a ¾ per l’altra. Intimità assicurata. Si continua bene… Mi dice di spogliarmi e di lavarmi: niente perizoma. Si mette meglio…
Bussa, entra e prima di cominciare, guardando il battacchio, sottovoce: “Vuoi massaggio lì? +20”.
Accetto. E qui finisce la poesia.
Spreco di olio, massaggio leggero come quello di una formica, nessun passaggio nelle zone calde, socializzazione zero… parla niente e capisce poco. Mi dice di chiamarsi Coco (un’altra&hellip. Allungo le mani per vedere la reazione: sembra quasi scocciata. Si mette in modo da non farsi toccare. Insisto, arrivo alla coscia (con calza autoreggente), vado oltre e… mutandoni! Cerco di procedere ancora, è lei che è partita per prima con la proposta immediata: si ritira scocciata. Non sono un adone… ma che diamine, neanche un cesso da buttare!
Continua a guardare l’orologio, il mio lui è triste e moscio. “Gilale”. Riesco solo a toccarle i piedi. Piccoli e ben fatti come piacciono a me. Inizia la falegnameria… a due mani! Si rizza per pietà poiché mi immagino un lavoro fatto con i suoi deliziosi piedini velati. Concludo a fatica, nel suo più assoluto silenzio.
Finito, doccia nella vasca e rivestimento senza aiuti. Alla cassa sono comparse una CG over 40 con una faccia che è una promessa (probabilmente la boss) ed un’altra giovane carina. Allungo VU, la boss fulmina la giovane con lo sguardo e questa atteggia una faccia disperata… da gran signore aggiungo il deca, bacino di prammatica, “Tu tolnale” ed esco con il sorriso.
Non tolno di sicuro, e se tolno chiedo la over… Concordo con Hombra.
Bussa, entra e prima di cominciare, guardando il battacchio, sottovoce: “Vuoi massaggio lì? +20”.
Accetto. E qui finisce la poesia.
Spreco di olio, massaggio leggero come quello di una formica, nessun passaggio nelle zone calde, socializzazione zero… parla niente e capisce poco. Mi dice di chiamarsi Coco (un’altra&hellip. Allungo le mani per vedere la reazione: sembra quasi scocciata. Si mette in modo da non farsi toccare. Insisto, arrivo alla coscia (con calza autoreggente), vado oltre e… mutandoni! Cerco di procedere ancora, è lei che è partita per prima con la proposta immediata: si ritira scocciata. Non sono un adone… ma che diamine, neanche un cesso da buttare!
Continua a guardare l’orologio, il mio lui è triste e moscio. “Gilale”. Riesco solo a toccarle i piedi. Piccoli e ben fatti come piacciono a me. Inizia la falegnameria… a due mani! Si rizza per pietà poiché mi immagino un lavoro fatto con i suoi deliziosi piedini velati. Concludo a fatica, nel suo più assoluto silenzio.
Finito, doccia nella vasca e rivestimento senza aiuti. Alla cassa sono comparse una CG over 40 con una faccia che è una promessa (probabilmente la boss) ed un’altra giovane carina. Allungo VU, la boss fulmina la giovane con lo sguardo e questa atteggia una faccia disperata… da gran signore aggiungo il deca, bacino di prammatica, “Tu tolnale” ed esco con il sorriso.
Non tolno di sicuro, e se tolno chiedo la over… Concordo con Hombra.