ITALIA
Via Piccinni, niente sosta per allontanare
le lucciole. Ma i residenti dicono: «Non serve»
Il Comune: rimuovere le auto per contrastare l'attività delle prostitute
MILANO - Per affrontare «la situazione di degrado» di viale Abruzzi e via Piccinni, e contrastare «l'attività esercitata da prostitute e transessuali», il Comune ha deciso di rimuovere il paravento delle auto posteggiate tra gli alberi. La sosta nel verde non sarà più «tollerata»: linea dura. Le aiuole di via Piccinni saranno «messe in sicurezza», protette da cordoli e paletti metallici. Risultato: spariranno circa 200 posti auto. La filosofia dell'operazione è descritta nel documento approvato dalla Zona 3 le vetture lasciate «sui parterre alberati» di via Piccinni, proprio di fronte alle scuole e alla piscina Bacone, «costituiscono uno schermo ideale per la consumazione di rapporti sessuali»; in via Monteverdi, inoltre, le auto in cerca di parcheggio «percorrono i marciapiedi» a tutte le ore e «rappresentano un pericolo continuo per i passanti». Dunque, si cambia.
IL PROGETTO - Il progetto Verde sicuro è stato discusso, non senza polemiche, al Consiglio di Zona 3 Sostiene Fabiola Minoletti, portavoce del comitato Abruzzi-Piccinni: «È giusto rimuovere i parcheggi di fronte alle scuole per aumentare la sicurezza degli studenti, ma non è vero che eliminando le auto vengono combattute le prostitute. I marciapiedi sono "controllati" e "affittati" dal racket del sesso». Intanto, i residenti nel settore di via Plinio-viale Abruzzi hanno avviato una raccolta di firme per chiedere al Comune di rivedere la viabilità all'incrocio: «La struttura costruita per il filobus è ingombrante e pericolosa, produce ingorghi e tamponamenti. Meglio una rotatoria».
AUSTRIA
Un supermarket della prostituzione
Ecco Funmotel, alle porte di Vienna
Nelle intenzioni accoglierà oltre mille clienti al giorno
Nelle intenzioni il più grande bordello d'Europa. Per 15milioni di euro due magnati stanno pensando di costruire una struttura avveniristica per il lavoro più vecchio del mondo. Tutto alle porte della capitale austriaca. La data di inaugurazione non è stata ancora comunicata, ma sarà sicuramente entro il 2014
L'OFFERTA - Gli avventori avranno a disposizione tra le 80 e le 120 escort, annuncia il sito internet della società 8Quadrat Development. Si chiamerà Funmotel, come sinonimo di allegria e divertimento, e secondo gli ideatori accoglierà almeno mille persone al giorno. E' ancora top secret il luogo esatto dove crescerà Funmotel, si sa che si troverà a sud della capitale austriaca nei pressi di Klosterneuburg. Uno dei titolare è Wermer Schmuch, l'uomo che creò Goldentime Saunaclub, una famosa casa di "tolleranza" e di benessere, che è all'origine di questo progetto. Il portale che sta lanciando l'operazione di marketing promette già qualsiasi tipo di prestazione. Il tutto per una «totale soddisfazione del cliente». Riguardo all'ubicazione di questa nuova casa del sesso l'idea è di non voler incontrare nessuna resistenza da parte dei comitati di quartiere, così influenti nella capitale austriaca. Dice Peter Laskaris, l'altro co-fondatore di Funmotel, di stare facendo volontariamente circolare delle voci sull'inaugurazione della struttura per sondare un po' gli umori della popolazione.
Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.
Via Piccinni, niente sosta per allontanare
le lucciole. Ma i residenti dicono: «Non serve»
Il Comune: rimuovere le auto per contrastare l'attività delle prostitute
MILANO - Per affrontare «la situazione di degrado» di viale Abruzzi e via Piccinni, e contrastare «l'attività esercitata da prostitute e transessuali», il Comune ha deciso di rimuovere il paravento delle auto posteggiate tra gli alberi. La sosta nel verde non sarà più «tollerata»: linea dura. Le aiuole di via Piccinni saranno «messe in sicurezza», protette da cordoli e paletti metallici. Risultato: spariranno circa 200 posti auto. La filosofia dell'operazione è descritta nel documento approvato dalla Zona 3 le vetture lasciate «sui parterre alberati» di via Piccinni, proprio di fronte alle scuole e alla piscina Bacone, «costituiscono uno schermo ideale per la consumazione di rapporti sessuali»; in via Monteverdi, inoltre, le auto in cerca di parcheggio «percorrono i marciapiedi» a tutte le ore e «rappresentano un pericolo continuo per i passanti». Dunque, si cambia.
IL PROGETTO - Il progetto Verde sicuro è stato discusso, non senza polemiche, al Consiglio di Zona 3 Sostiene Fabiola Minoletti, portavoce del comitato Abruzzi-Piccinni: «È giusto rimuovere i parcheggi di fronte alle scuole per aumentare la sicurezza degli studenti, ma non è vero che eliminando le auto vengono combattute le prostitute. I marciapiedi sono "controllati" e "affittati" dal racket del sesso». Intanto, i residenti nel settore di via Plinio-viale Abruzzi hanno avviato una raccolta di firme per chiedere al Comune di rivedere la viabilità all'incrocio: «La struttura costruita per il filobus è ingombrante e pericolosa, produce ingorghi e tamponamenti. Meglio una rotatoria».
AUSTRIA
Un supermarket della prostituzione
Ecco Funmotel, alle porte di Vienna
Nelle intenzioni accoglierà oltre mille clienti al giorno
Nelle intenzioni il più grande bordello d'Europa. Per 15milioni di euro due magnati stanno pensando di costruire una struttura avveniristica per il lavoro più vecchio del mondo. Tutto alle porte della capitale austriaca. La data di inaugurazione non è stata ancora comunicata, ma sarà sicuramente entro il 2014
L'OFFERTA - Gli avventori avranno a disposizione tra le 80 e le 120 escort, annuncia il sito internet della società 8Quadrat Development. Si chiamerà Funmotel, come sinonimo di allegria e divertimento, e secondo gli ideatori accoglierà almeno mille persone al giorno. E' ancora top secret il luogo esatto dove crescerà Funmotel, si sa che si troverà a sud della capitale austriaca nei pressi di Klosterneuburg. Uno dei titolare è Wermer Schmuch, l'uomo che creò Goldentime Saunaclub, una famosa casa di "tolleranza" e di benessere, che è all'origine di questo progetto. Il portale che sta lanciando l'operazione di marketing promette già qualsiasi tipo di prestazione. Il tutto per una «totale soddisfazione del cliente». Riguardo all'ubicazione di questa nuova casa del sesso l'idea è di non voler incontrare nessuna resistenza da parte dei comitati di quartiere, così influenti nella capitale austriaca. Dice Peter Laskaris, l'altro co-fondatore di Funmotel, di stare facendo volontariamente circolare delle voci sull'inaugurazione della struttura per sondare un po' gli umori della popolazione.
Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.