NOME: Valery
RIFERIMENTO AL SITO – escortinn
LINK ANNUNCIO:
http://www.escortinn.org/Gi…
SOMIGLIANZA ALLE FOTO: è lei al 100%
NAZIONALITA': metà colombiana e metà thailandese
ETA': 23 anni
ALTEZZA: 1,55
RATE CONCORDATO: 2VU x half hour
SERVIZI ELARGITI: Bj - RAI 1 – GFE
INDIRIZZO: via mezzofanti
PROPENSIONE: nata per il godimento suo e altrui
VOTO DA 1 A 10: bellezza 8
Rapporto qualità/rate = 8
RECENSIONE:
Incontrai la prima volta Valery a Milano lo scorso anno. Era autunno, e mi trovavo lì per lavoro. Ricordo avevo un CD di Paolo Conte che ascoltavo mentre guidavo, cantava la famosa: “Via via, vieni via con me… niente più ti lega a questi luoghi, neanche questi fiori azzurri… via, via, neanche questo tempo grigio, pieno di musiche e di uomini che ti son piaciuti… It's wonderfoul, it's wonderfoul, it's wonderfoul good luck my babe, it's wonderfoul, it's wonderfoul, it's wonderfoul, I dream of you… chips, chips, du-du-du-du-du…” A quella musica ho associato per mesi la mia bella esperienza con Valery, che oggi ho ripetuto qui a Bologna.
Di solito, le seconde volte sono quasi sempre peggiori della prima che, a suo tempo, devo dire fu molto coinvolgente. Tuttavia, passa il tempo ma Valery è rimasta la stessa: un’esperienza unica nel suo genere. Dev’essere il suo sangue-misto che la rende così… quando si mischiano i geni di un marinaio colombiano e una geisha thailandese, allora tutto può succedere. Ecco che allora si materializza una ragazza dalla pelle appena ambrata, un viso di bambola nel quale sono incastonati due occhi da gatta e un nasino di bimba mai cresciuta. Quando la guardi, capisci perché le unioni miste sono così imprevedibili e virtuose quando i due DNA si mescolano bene. Nulla a che vedere con la sterile e stanca stirpe del Windsor che a mala pena riesce a partorire un insipido inetto con la faccia da cavallo bolso e le orecchie da Dumbo come Carlo d’Inghilterra… Mi chiedo se e quanto si siano impegnati i reali della perfida Albione in quella notte d’amore… Per fortuna degli inglesi che gli ultimi eredi della dinastia Windsor hanno un po’ di geni della povera e sfortunata Lady Diana. Francamente, non oso pensare quale ibrido sarebbe potuto uscire da un'unione tra Carlo e Camilla Parker Bowles...
Comunque, tornando a noi, quando entro a casa sua, Valery non mi riconosce subito. Normale: chissà quante facce e... altro... sono passati sotto i suoi ponti dalla prima volta... per me, invece, è sempre la stessa bambolina in miniatura, tacchi a spillo, kimono bianco di seta, sorriso solare che se non stai attento rischi pure di abbronzarti…
Lei è sorpresa quando le dico che siamo già stati insieme. Poi mi dice che è contenta se sono ritornato e che per lei, questa cosa, è meglio di un complimento. Passaggio di rito in bagno, quindi via alle danze che consistono in un Bj ben fatto e 69 in simultanea. Pelle liscia e profumo. Dieci minuti di pelle liscia e profumo. Poi pecos che a me piace, ma Valery non sembra gradire più di tanto. Infatti, con dolcezza, mi chiede se sono disponibile a una variante. Annuisco, e lei estrae dal suo cilindro magico un simpatico vibratorino d’argento. Mi chiede di penetrarla lentamente, così da ritardare la venuta e godere insieme più a lungo. Io non chiedo di meglio e procedo di buon grado. Ciò che segue sono 15 minuti di amplesso in cui lei viene due volte. L’ultima insieme a me. Ho così tutto il tempo di penetrarla e accarezzarla ovunque mentre lei si tocca e geme. Tutto reale, la finzione lasciamola per una volta a quelle pay improvvisate e maldestre che ti fanno fretta mentre le pompi o ti urlano ‘dai dai, su, vieni ammmmore…’… ma per carità, Valery appartiene a un’altra specie, purtroppo in via d’estinzione: quella delle pay che sanno cosa significa fare sesso con gioia ed entusiasmo sincero.
Mi rivesto. Lei si infila nel suo kimono bianco di seta. Un bacio sulle labbra prima di aprire la porta. Scendo le scale. Salgo in macchina. Fuori non piove, non ancora, ma il tempo è grigio… “Via via, vieni via con me… niente più ti lega a questi luoghi, neanche questi fiori azzurri… via, via, neanche questo tempo grigio, pieno di musiche e di uomini che ti son piaciuti… It's wonderfoul, it's wonderfoul, it's wonderfoul good luck my babe, it's wonderfoul, it's wonderfoul, it's wonderfoul, I dream of you… chips, chips, du-du-du-du-du…”