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Per quello che ho capito venti anni addietro ci sarebbe stata una trattativa con la mafia per evitare ulteriori stragi di magistrati o altre.
Contropartita sarebbe stata un carcere meno duro per alcuni mafiosi. Evidentemente è un reato, altrimenti non ci sarebbe lo profusione di
mezzi e denari per trovare i colpevoli...reato che, forse, sarebbe anche prescritto ...... E, non avendo più da parlare dei fatti di un
noto presidente del consiglio, dedica ampio spazio all'argomento un altrettanto noto giornalista e, da ieri, dice la sua anche un
avvocato nonchè opinionista sportivo.
A mio parere, e non so cosa rischio a dirlo, la trattativa è forse stata utile a salvare la vita a qualche magistrato e quindi non è stata
una cosa così spregevole.....
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Talvolta chiacchiero al telefono con una mia conoscente, ed esprimiamo i nostri punti di vista su alcune persone..... Spesso ci
fermiamo dicendo '' certe cose è meglio non dirle al telefono... potremmo essere intercettati....''
Il Dott. Ingroia è stato l'unico P.M. che ha condotto l'accusa nell'UNICO processo contro Totò Riina terminato con la SOLA ED UNICA ASSOLUZIONE che il capo della Mafia dei Corleonesi ha mai ottenuto in vita sua.
Non dico nulla di strano: basta digitare su google "riina assoluzione" e vi esce il processo per l'omicidio De Mauro con l'esito avutosi in giugno.
Quando gli è stato fatto notare del K.O. subito, il Dott. Ingroia ha risposto "Abbiamo acceso un lume sui rapporti mafia-poltica anni degli anni 80" (e per accendere un lume toccava fare un processo andato avanti 10 anni
).
Quando gli hanno rifatto notare la cosa ha ribadito, "La verità storica non sempre coincide con quella processuale".
Inutile, ha sempre ragione lui.
Aggiungo: hai mai sentito parlare del reato contestato?
Ma questa fantomatica trattativa... che cazzo di reato integra? Ma qualcuno si è mai preso la briga di dire quale sarebbe l'articolo del libro II del Cod. Pen. violato, no perché io ancora non l'ho capito.
Travaglio tempo fa ha parlato di "delitto di racket" (l'ho sentito su Youtube in una trasmissione dove c'era anche Ferrara).
E allora mi domando. Che cazzo è il delitto di racket? Estorsione, associazione a delinquere, favoreggiamento... che cavolo è
Non condivido spesso Giuliano Ferrara ma come lui mi chiedo: ma se c'è stata la trattativa, possibile che Riina e Provenzano sono finiti dentro?
Uno davvero esperto di mafia, da Radio Radicale, l'altro giorno ha detto una cosa che penso sia vera: "La mafia è stata sconfitta. Il probelma della Sicilia è che ha trionfato la mafiosità. SE vuoi un posto di lavoro, tutti vanno da Lomabardo, Micciché o dal potentato di turno. Questa è la mafiosità".
Condivido.
E come ha detto sempre Pannella, forse invece dei processi contro Andreotti e Mancino, finiti in niente, i magistrati quante volte avranno percorso le strade siciliane? Ecco, potevano fare i processi contro tutti gli abusi edilizi che vedevano tutti i giorni passando con la macchina.
Ma figuriamoci se allora finivano da Santoro.
Il punto è che i professionisti dell'antimafia hanno gioco facile: se i mafiosi non si arrestano "La Sicilia è in mano alla mafia".
Se si arrestano i mafiosi e non ci sono più i morti ammazzati come nella mattanza di Palermo dei primi anni '80, rispondono "La mafia c'è ed è più forte che mai perché sa che senza i morti ammazzati si fanno gli affari d'oro con i politici".
Come rigiri la frittata, hanno ragione.
E facci caso, sai cosa è questo, l'inversione dell'onere della prova.
Assodato che in Sicilia c'è la mafia, io ti parlo di trattativa e tu devi darmi la prova del contrario.
Ed in quanto al diritto-dovere di un magistrato di sottomettere il Presidente della Repubblica alle intercettazioni, io mi domando: Berlusconi va processato perché è un cittadino come gli altri; Napolitano va intercettato perché è un cittadino come gli altri; un medico è obbligato a risarcire il danno se sbaglia.
Solo il magistrato non può rispondere del suo operato, neppure in caso di dolo o colpa grave.
Lui no. I suoi errori non sono tali, vanno sempre giustificati. Anche se ci mette 18 mesi per scrivere la motivazione di una sentenza.
Tortora si è fatto 14 mesi di carcere. Il Dott. Di Persia, procuratore aggiunto suo accusatore è diventato nel frattempo Consigliere di Cassazione (non ricordo ora la sezione) ed ogni volta che un giornalista gli rinfaccia il caso Tortora, lui lo querela. E vince SEMPRE la querela.
Tortora nello stesso frattempo è morto di tumore.
Anni fa Di Persia è stato querelato dalle figlie di Tortora per avere INSISTITO sulla colpevolezza di Tortora.
Ebbene il giudizio successivo si è chiuso con il non luogo a procedere: "Verità storica e processuale non necessariamente coincidono" (aridàje!).
Per la serie: se una sentenza DEFINITIVA ha detto che Tortora NON è camorrista mica necessariamente questo è vero.
Giudice estensore, Dott.ssa Clementina Forleo.
Comunque la metti, hanno ragione loro e Travaglio fattura 400 mila euro all'anno coi suoi libri.
Sicché io spengo la tv, perché a Santoro preferisco Sofia Gucci.