Due belle uova, è così che mi piace iniziare la giornata.
Un pezzettino di burro nella padella sul fuoco, anche se questa è antiaderente. D'altronde il sapore che il burro da alle uova è insostituibile.
Dai gusci rotti, scivolano delicatamente nella padella, senza rompere i tuorli.
Come sono vicini quei tuorli.
Mentre li fisso, al centro di ogni tuorlo vedo spuntare un capezzolo.
Squoto la testa e tento di distrarmi aprendo il frigorifero, dove nel deserto dei ripiani ci sono due bei pompelmi gialli.
Come sono vicini qui pompelmi.
Sembrano guardarmi. E poi quel nome...pompelmo.
Chiudo il frigo e dopo la colazione vado in giardino. La mia attenzione viene calamitata dai due meloni a terra.
Come sono vicini quei meloni.
E a pochi centimetri, perfettamente in asse con i meloni, quel ciuffo di insalata lollo rossa, ha preso una curiosa forma a triangolo.
Basta! E' ora di agire!
Che fare? Esplorere nuovi mondi o andare verso lidi sicuri?
Oggi non voglio rischiare missili, meglio andare sul sicuro.
Arrivo nei pressi del suo....studio e La chiamo. Ma non è presto?
Come dice quel proverbio? Il mattino ha lollo in bocca. L'insalata?
Dopo quattro squilli mi risponde una voce assonnata.
Mi da appuntamento dopo 40 minuti. E io che faccio adesso?
Ammazzo l'attesa dentro il LIDL li vicino.
Mi perdo nel reparto ortofrutta, arance, mele, pere, pompelmi, perché li vedo sempre in coppia?
Metto a fuoco una pensionata di fronte a me nell'altra corsia che mi fissa come se avessi una figa stampata sulla fronte.
Ha ragione.
Faccio il vago e mi dirigo verso l'uscita. L'ora è arrivata.
Si apre la porta, entro e lei mi accoglie. Ha i capelli raccolti e gli occhiali.
Che sesso che mi fa la donna con gli occhiali a volte le danno un'apparenza di inteligenza, altre un'apparenza di un essere bisognoso di protezione.
Un po' di conversazione, poi arriva la parte economica: 2VU-10 per un'ora senza interruzioni.
Inizia con un bel pompel... con un BBJ. Io la pastrugno dove arrivo con i miei tentacoli.
Squilla il telefono e lei risponde!
SACRILEGIO!
Lo avevo detto e l'ho fatto, mentre lei parla con il suo interlocutore, io indirizzo il mio uccello nella sua bocca. Fa un po' di resistenza ma io insisto sorridendo e spingendole la nuca con la mano mentre con l'altra mi tengo il calippo. Lei si stacca solo per rispondere alle domande del cliente. Parte delle sue riposte hanno il mio calippo in bocca, uno spasso.
Finalmente torna a dedicarsi a me.
Riveste il mio birillo di gomma protettiva e cominciamo per davvero.
Si mette sopra di me e sento i suoi potenti muscoli vaginali serrarsi sul mio pene. Che sensazione. Tento di fare un po' di Zen, ma dopo 0,5 secondi vengo come un quindicenne imberbe che soffre di eiaculatio precox dopo aver sfogliato il catalogo della Postalmarket, sezione intimo femminile (chi di voi se lo ricorda?).
Rimaniamo così qualche minuto, un po' di conversazione sulle vacanze esplorando e accarezzando il suo corpo.
Poi torna a dedicarsi a quel grumo senza vita che giace tra le mie gambe.
Una sensazione stranissima, lo sento tra le sue labbra, mi sembra duro, ma è molle, dannatamente molle. Allora uso la tecnica segreta del perfetto punter: Mi alzo in piedi giù dal letto mentre lei continua a tentare di riaccendere la mia torcia olimpica.
Finalmente, grazie alla gravità, il sangue torna ad irrorare quelle zone accendendo la fiamma.
Proviamo alcune posizioni differenti, senza fretta, sento ancora i suoi muscoli stringere il mio pene. Fantastico.
L'ora sta per finire e so già che l'ansia di venire presto non mi aiuterà.
Quindi decido di smettere. Lei è un po' perplessa, voglio passare gli ultimi momenti carezzandola ed ammirandola proprio lì sui pompelmi e lì sulla lollo!
Grainpaper.
"Con delizia banchettiamo di coloro che vorrebbero assoggettarci. E non è tanto per dire."
Un pezzettino di burro nella padella sul fuoco, anche se questa è antiaderente. D'altronde il sapore che il burro da alle uova è insostituibile.
Dai gusci rotti, scivolano delicatamente nella padella, senza rompere i tuorli.
Come sono vicini quei tuorli.
Mentre li fisso, al centro di ogni tuorlo vedo spuntare un capezzolo.
Squoto la testa e tento di distrarmi aprendo il frigorifero, dove nel deserto dei ripiani ci sono due bei pompelmi gialli.
Come sono vicini qui pompelmi.
Sembrano guardarmi. E poi quel nome...pompelmo.
Chiudo il frigo e dopo la colazione vado in giardino. La mia attenzione viene calamitata dai due meloni a terra.
Come sono vicini quei meloni.
E a pochi centimetri, perfettamente in asse con i meloni, quel ciuffo di insalata lollo rossa, ha preso una curiosa forma a triangolo.
Basta! E' ora di agire!
Che fare? Esplorere nuovi mondi o andare verso lidi sicuri?
Oggi non voglio rischiare missili, meglio andare sul sicuro.
Arrivo nei pressi del suo....studio e La chiamo. Ma non è presto?
Come dice quel proverbio? Il mattino ha lollo in bocca. L'insalata?
Dopo quattro squilli mi risponde una voce assonnata.
Mi da appuntamento dopo 40 minuti. E io che faccio adesso?
Ammazzo l'attesa dentro il LIDL li vicino.
Mi perdo nel reparto ortofrutta, arance, mele, pere, pompelmi, perché li vedo sempre in coppia?
Metto a fuoco una pensionata di fronte a me nell'altra corsia che mi fissa come se avessi una figa stampata sulla fronte.
Ha ragione.
Faccio il vago e mi dirigo verso l'uscita. L'ora è arrivata.
Si apre la porta, entro e lei mi accoglie. Ha i capelli raccolti e gli occhiali.
Che sesso che mi fa la donna con gli occhiali a volte le danno un'apparenza di inteligenza, altre un'apparenza di un essere bisognoso di protezione.
Un po' di conversazione, poi arriva la parte economica: 2VU-10 per un'ora senza interruzioni.
Inizia con un bel pompel... con un BBJ. Io la pastrugno dove arrivo con i miei tentacoli.
Squilla il telefono e lei risponde!
SACRILEGIO!
Lo avevo detto e l'ho fatto, mentre lei parla con il suo interlocutore, io indirizzo il mio uccello nella sua bocca. Fa un po' di resistenza ma io insisto sorridendo e spingendole la nuca con la mano mentre con l'altra mi tengo il calippo. Lei si stacca solo per rispondere alle domande del cliente. Parte delle sue riposte hanno il mio calippo in bocca, uno spasso.
Finalmente torna a dedicarsi a me.
Riveste il mio birillo di gomma protettiva e cominciamo per davvero.
Si mette sopra di me e sento i suoi potenti muscoli vaginali serrarsi sul mio pene. Che sensazione. Tento di fare un po' di Zen, ma dopo 0,5 secondi vengo come un quindicenne imberbe che soffre di eiaculatio precox dopo aver sfogliato il catalogo della Postalmarket, sezione intimo femminile (chi di voi se lo ricorda?).
Rimaniamo così qualche minuto, un po' di conversazione sulle vacanze esplorando e accarezzando il suo corpo.
Poi torna a dedicarsi a quel grumo senza vita che giace tra le mie gambe.
Una sensazione stranissima, lo sento tra le sue labbra, mi sembra duro, ma è molle, dannatamente molle. Allora uso la tecnica segreta del perfetto punter: Mi alzo in piedi giù dal letto mentre lei continua a tentare di riaccendere la mia torcia olimpica.
Finalmente, grazie alla gravità, il sangue torna ad irrorare quelle zone accendendo la fiamma.
Proviamo alcune posizioni differenti, senza fretta, sento ancora i suoi muscoli stringere il mio pene. Fantastico.
L'ora sta per finire e so già che l'ansia di venire presto non mi aiuterà.
Quindi decido di smettere. Lei è un po' perplessa, voglio passare gli ultimi momenti carezzandola ed ammirandola proprio lì sui pompelmi e lì sulla lollo!
Grainpaper.
"Con delizia banchettiamo di coloro che vorrebbero assoggettarci. E non è tanto per dire."
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