Da un mese scarso, una coppia di ragazze ha preso il posto della bella velina Denisa, in via Reiss Romoli, dove si svolta per le poste.
Quella che sta prima del semaforo è più alta ma molto in carne. La collega ricciola dopo il semaforo è più magrolina e carina. Mi fermo da lei, provo a contrattare un VU-30 x il Bj ma è irremovibile. Accetto VU-30 e andiamo.
Dice di chiamarsi DORINA, di avere appena compiuto 22 annii, di essere moldava, e di essere qui da meno di un mese. Infatti, parla poco italiano e con accento russo.
Parcheggiamo in un posto infame, a pochi metri dallo stradone. Le consegno VU-10, mi propone il BBJ ma rifiuto e con un po' di fatica trova VU-40 di resto, riempiendomi di monetine.
La prima cosa che fa è avvicinarsi e schioccarmi un bacio sulle labbra. Poi si tira giù la minigonna, le calze e le mutandine. Sopra, solleva la maglia e resta in reggiseno.
Ha unghie lunghissime e fatica a mettere il gommino, anche perchè "tuo cazzo piccolo". Allora ci penso io a gommarmi e Dorina mi promuove con un "bravo". Lei si mette in ginocchio e comincia un BJ vigoroso. Io intanto massaggio il suo bel fisico.
Ogni tanto si interrompe, mi guarda stranita e pronuncia qualcosa tipo "suchka", che deve essere una bestemmia russa. Dopo qualche minuto cambia idea sul mio amico e dice "tuo cazzo grosso". Propone addirittura di scopare, ma le dico che non è il caso, essendo a pochi metri da Reiss Romoli.
Riprende il BJ, sempre con energia e adesso aiutandosi con un po' di manovella. Intanto infilo la mano in mezzo alle gambe, le carezzo le cosce e le stuzzico la patatina.
Quando è stanca, mi chiede di finire con "sega". Lei però mi aiuta, leccando le pelotas. Capitolo smanacciandomi e con lei che succhia la punta dell'amichetto.
Tornando indietro, sembra un po' fulminata. Prima ride come una matta guardando dei video su Tiktok e cercando di tradurmi i testi. Poi passiamo davanti a una discoteca, la Rambla, e mi propone di andare a ballare, ma le dico che è un po' troppo tardi e sono stanco.
La lascio giù al suo posto e vado a girare. Quando mi fermo al semaforo, si avvicina di nuovo e chiede uno strappo per lei e l'amica, destinazione residence di via Strambino.
Accetto e saltano a bordo tutte e due. L'amica massiccia si chiama DILARA ed è una gran chiacchierona. Lei è in Italia da 3 anni e dice di avere lavorato a Bologna e a Milano. Scopro anche che ho fatto bene a non farmi trascinare in disco da Dorina: le due ci sono state l'8 marzo ed è locale frequentato da rumeni e albanesi.
Se ci sono amanti del manele o della tallava, che si facciano avanti