NOME : Emma
ETA' : 20/25
NAZIONALITA' : Romania
DESCRIZIONE FISICA : bionda, fisico slim, faccia poco sorridente, mancano alcuni denti, vestita spesso con giacca rosa e con sotto solo gli slip e stivali
RATE CONCORDATO : vu + 10
SERVIZI OFFERT: menu classico, che non è riuscita a spiegare bene dovuto anche alla presenza di una forte barriera linguistica, non parla bene nemmeno l’inglese. Si aiuta utilizzando un traduttore sul cellulare
SERVIZI USUFRUITI : bbj se così si può definire
ATTITUDINE : stronza, macchina per i soldi
COORDINATE GOOGLE : Viale Togliatti, parco Maria Teresa, direzione Casilina
Ragazzi frequento poco la Togliatti abitando lontano. Quindi quando sono di passaggio cerco sempre di fare più incontri per poi tornarmene a casa. Devo dire che però la serata inizia malissimo. Mi avvicino ad Emma chiedendole di salire, lei non capisce nulla e inizia a dirmi:” Park, park”. Al che penso che mi stesse chiedendo di parcheggiarmi lì, per avere il rapporto all’interno del parco (anche no!). Dopo un po’ di chiacchiere capisco che si stava riferendo all’imbosco dietro al parco ( almeno spero) e sale in auto. Ci dirigiamo al famoso parcheggio e inizia la contrattazione. Io vado molto diretto le dico che volevo solo un bbj fatto a mestiere per VU + 10 (ovviamente non capendo lei letteralmente un cazzo sia in inglese e sia in italiano mi aiuto col traduttore sul suo cellulare), lei accetta. Inizia l’inferno, da due primi affondi sembrava che sarebbe stata una buona prestazione, nulla di eccezionale ma onesta, ma ecco che nemmeno il tempo di apprezzarli che subito inizia a velocizzare, ma sopratutto raschiarmi con i denti. Qui ragazzi vi dirò mi sono capitate molte raschiatrici nella carriera da punter, sopratutto agli inizi e ho spesso sopportato, pensando vabbè prima ed ultima volta, ma con lei visto il tipo di accordo dopo un po’ che subisco il raschiamento la fermo e le dico che non erano questi i termini del nostro accordo, aiutandomi anche con il suo traduttore. Purtroppo nulla, la prestazione non cenna a migliorare, con io che la interrompo diverse volte per lamentarmi dell’atteggiamento. Il tutto si conclude con il timer che suona sul cellulare e lei interrompe la prestazione, mi mostra il cellulare che segnava 7:00 minuti e dice:” end, for continue pay”. Li capisco la situazione, faccio un sorriso, mi pulisco e la riaccompagno alla postazione.