Il mitologico centro massaggi di proprietà di Baobao, la «maitresse» che ti accoglie alla porta per farti entrare alla svelta all'interno di uno degli stabili più importanti e noti del Centro Direzionale di Napoli. Mi sono divertito già per questa situazione paradossale.
Chiamo alle prime ore di questa mattina, Baobao mi dice che posso andare quando voglio e mi rivela l'Isola in cui si trova l'appartamento per poi invitarmi – come tutte – a richiamare quando sono nei pressi. Metto l'auto nel parcheggio sotterraneo del CDN (strisce blu) proprio sotto all'isola indicata, salgo e chiamo. Mi rivela il posto.
Il centro si trova al piano di una delle quattro scale del grande stabile. C'è il portiere che non ti guarda neanche. Salgo in ascensore insieme a quattro donne che lavoreranno nei vari studi (ho controllato, in quella scala c'è di tutto: studi legali, dentistici, ci sono addirittura uffici e distaccamenti istituzionali di cui preferisco non fare nome perché non voglio che si riconosca il posto). Scendo al mio piano e filo subito via verso l'appartamento indicatomi.
C'è Baobao sull'uscio che mi invita a entrare. Ha i capelli bagnati, s'è appena fatta lo shampoo. C'è un buon profumo, ma la ragazza non è lei. Non è mai lei, come mi hanno spiegato altri amici fidati. Lei mi invita a entrare nella prima porticina a destra (è un corridoio con almeno sei postazioni) e trovo la ragazza cinese che si presenta come Alexia, sui 30 anni, magra, seno piccolo e culetto piccolo.
Il massaggio non viene proprio preso in considerazione dal menu proposto. Si parla solo dal BJ in su. Le dico che voglio fare tutto, lei mi dice 2vu per 60 min. Io accetto, consapevole di non avere 60 minuti a disposizione e senza tirare sul prezzo. Mi sono divertito tantissimo. Le ho chiesto tanto per cominciare un po' di facesitting e mi è venuto di marmo. Poi abbiamo fatto un 69 e si è fatta fare tranquillamente rimming. Le ho chiesto di fare spitting sul mio membro e lei, forse trovando la richiesta strana, si è divertita. Dopodiché abbiamo fatto sesso in più posizioni, lei sempre col sorriso e con un trasporto sicuramente elaborato ma piacevole. Baci sì, french kiss dopo qualche iniziale resistenza.
Dopo essere capitolato (ovviamente nel gommino, ho tralasciato il dettaglio) siamo rimasti un po' nel letto per un social. Mi dice che la struttura funziona a giro, che lei fa Milano e Roma sempre in centri come quelli e che resterà ancora per altri cinque giorni. Tornerò a trovare il centro, certamente. Non lei perché in questi cinque giorni non sarò disponibile. Sarebbe bello, però, incontarla di nuovo.
Al momento della vestizione, Alexia mi porta una bottiglia d'acqua di mezzo litro. Baobao mentre mi saluta mi invita a prendere l'ascensore del retroscala che è praticamente attaccato alla porta a sinistra (sembra praticamente fatto apposta). L'ascensore mi porta al piano 0 e direttamente a un maniglione che mi fa uscire dal retro e non incontro nessun portiere, nessun dipendente. Il delitto perfetto.