Soffrendo di una particolare forma di anorgasmia primaria non disfuzionale (purtroppo rara in questa forma), approfitto questo spazio per sottoporre a utenti più esperti di me le mie 'avventure' nel mondo escort, anche in cerca di consigli/osservazioni e se ci fosse qualcosa che può aiutare magari.
Il Background: riassumendo da ragazzo era per me quasi un vanto poter fare sesso ininterrottamente, e con contraccezione 'naturale', con gli anni i problemi nel concepimento mi hanno fatto capire che era una patologia da non prendere sotto gamba. 6 anni fa la frase di un andrologo (linea poi approvata anche con lode da un altro andrologo, oh, alla fine loro guardano alla salute del pene, non a convenzioni morali) "ma ha provato a rivolgersi ad una professionista, per capire effetti e conseguenze?" ovviamente da me snobbata perché legato a echi di una morale tradizionale (che poi un anorgasmico primario fa in realtà anche a comprendere), oltre che per un tiepido interesse storico alla sfera sessuale (tipico della patologia). Quando sono arrivate le immancabili conseguenze di una vita senza eiaculazione (durante i rapporti) e rarissima al di fuori: ipertensione, insonnia, ipertesteronemia, rischio serio di carcinoma. Allora ho detto 'chissene' e mi sono tuffato nel mondo delle escort (ovviamente ho provato anche con non professioniste che però, non essendo pagate, generalmente nutrono dubbi nel farsi penetrare senza sosta a lungo).
Teoricamente la patologia, libri alla mano, riguarda lo 0,75 per mille della popolazione, tuttavia le osservazioni di escort che sono state (dai loro ritmi) con migliaia di uomini e che in più di un caso mi hanno giurato di non aver mai visto una cosa simile (duro, anche molto, per ore senza orgasmo di fronte a qualsiasi stimolazione) mi sono arrivate come pugnalate che mi fanno temere una estrema rarità del problema.
Questi 'esperimenti' li elenco come una sorta di '
iario di Guerra'.
Diario del 10 gennaio 2024:
Oggi, complice un giorno di permesso completamente a mia disposizione, ho voluto approfondire la mia patologia ricorrendo all'idea, che da tempo stavo accarezzando, della 'maratona', per saggiare i miei limiti. In realtà è una maratona più piccola di quella che avrei in mente, ma per saggiare se ce la faccio (sono comunque più vicino ai 50 che ai 40) sono partito così.
Risultato: 4 escort di fila in un giorno, per 3 ore di sesso penetrativo complessivo.
Le prime due me le sono fatte in DUO, due latine di una locazione a Pietralata. Colombiane (ho scoperto che la Colombia deve essere un gran bel paese, andando ad escort) più nei 20 che nei 30. Una bionda, un corpo tutto curve con due tette enormi, rifatte ma tanto morbide da poterne infilare una intera in bocca. L'altra una moretta snella dai tatuaggi conturbanti. Le due hanno controllato un pò tempi e modi. BBJ e stimolazione manuale non sono stati risparmiati (con una che insisteva sul massaggio prostatico), fino alla clamorosa smorzacandela della bionda, mentre la moretta mi offriva la fighetta bagnata cavalcandomi la lingua.
Terminato il solito tempo, l'amico era ormai come marmo. Controllando la posizione localizzo non lontana un'altra escort con cui avevo chattato, di prezzo dichiaratamente modico e nazionalità filippina. Sperando che la passera stretta orientale potesse fiaccare la resistenza, non esito a raggiungerla, richiedendole una prestazione più lunga delle sue tradizionali.
Anche lei amante del sesso orale (dato, ma tanto ricevuto), fino a farsi leccare in profondità nel culo con la lingua dentro il buco. Arrivati alla mia pecorina e missionario inizia a dire che è troppo duro e fa male, che avrebbe dovuto chiedermi di più per paura gli danneggiassi la figa. Il suo corpo però, anche deturpato da una profonda cicatrice del parto cesareo (2 gemelli dice) mi risultava arrapante, ed ho continuato a montarla fino allo stop del tempo tiranno. Da lì i commenti, che mi fanno sempre accaponare la pelle, di non aver assistito mai ad una cosa simile.
Riprendo l'auto verso la terza meta, con l'uccello duro che non vede l'ora di piantarsi nella quarta figa di seguito.
La scelta ricade su una brasiliana già recensita su questi lidi. La inchiodo subito alle sue responsabilità chiedendole un'ora abbondante e mettendo davanti a lei la sveglia. Ora me ne pento perché rispetto alle colleghe ha mostrato una gentilezza e disponibilità inconsueta.
La scopata stavolta è coinvolgente, con lei che più volta si dice eccitata dei miei muscoli e dal cazzo, fino a due orgasmi interni vaginali stravolgenti con lei che al dunque smette di pensare a me e si accanisce e fa martellare per 'arrivare lei' ringraziandomi poi a profusione. Una chiavata animalesca senza sosta, l'ho sbattuta così tanto che entrambi abbiamo iniziato (nonostante il clima freddo) a sudare copiosamente. Con io eccitato dall'odore del suo sudore (con lei che me lo porgeva dicendo 'ferormoni' strusciandolemo addosso) e io che glielo leccavo mischiandolo al mio. Quando la mia sveglia (questa volta) ha suonato eravamo ancora infilzati l'uno nell'altra fino alla radice. Ho pensato quasi di riuscire nel miracolo, comunque ha compensato le altre due esperienze inferiori della giornata, andando oltre i tempi stabiliti.
Risultato fisico dell'esperimento: pene al limite del priapismo, nessuna stanchezza fisica salvo il sudore, una forte acidità di stomaco data dalle abbondanti secrezioni vaginali e corporee di 4 donne diverse mischiate ed inghiottite una dietro l'altra (la prima volta che mi capita).