Tra l'altro, il punto è che, anche al di là della mia mera esperienza personale e di quanti ho avuto modo di conoscere negli anni, penso si possa affermare con un certo livello di certezza che il ricorso alla prostituzione non è affatto qualcosa che venga praticato unicamente da una sparuta minoranza di uomini etichettabili come "sfigati", ma anzi abbraccia tutte le tipologie, le categorie e le classi sociali di uomini. Non dico che vadano realmente a puttane tutti quanti, ma è un comportamento abbastanza tipico e "naturale" (nel senso di indotto dalla necessità del soddisfacimento di un bisogno naturale) di tutto l'universo maschile, inclusi gli sposati, fidanzati, coniugati e che non prevede necessariamente, giustappunto, il classico "sfigato" o mal accoppiato con una femmina che deprima e frustri i suoi bisogni sessuali.
Quello che mi ha sempre colpito, discutendo con le meretrici, è come loro incasellino i loro clienti in una sorta di categoria separata dal resto del genere maschile e si illudano invece che i loro eventuali uomini "siano diversi", o, anche quando per ipotesi non abbiano un uomo (per lo meno che sia diverso da un eventuale pappone/sfruttatore che magari disprezzano tanto quanto disprezzano i clienti), si raffigurino comunque l'esistenza di un modello maschile completamente distinto da quello dei clienti che incontrano, che spesso presenta le fantomatiche caratteristiche di essere innamorato, fedele e di "non aver bisogno" di quelle come loro.
Insomma, per riassumere: nessuna donna, più delle prostitute, ha accesso all'autentica natura dell'indole maschile, eppure spesso nessuna donna, più delle prostitute, si autoinganna sulla natura degli uomini, rifiutando di credere che quello che vedono quotidiamente sia lo spaccato più autentico di come funziona il desiderio maschile. Nonostante incontrino decine e centinaia di noi, si illudono che noi clienti rappresentiamo un marginale caso clinico invece che un campione significativo dell'universo maschile e del funzionamento della psiche di un uomo.
Standing ovation!
