Ho sognato il Centro qualche settimana fa, giornata tranquilla, calda, quasi primaverile, ottima per un massaggio. Ero in zona e suono al campanello nella strada deserta, saranno state le 11. Un paio di settimane prima la mamasan mi aveva rimbalzato all'ora di pranzo perchè era tutto pieno, mentre mi rimbalzava sentivo provenire dalle stanze dei gridolini femminili di una collega che lasciavano ben sperare. Nel frangente, non potendo aspettare, mi sono detto che un massaggio lì doveva essere sicuramente interessante e quindi mi sono ripromesso di tornare. Insomma entro e mi riaccoglie la mamasan, che si ricordava di me. Non ricordo il nome ma credo sia la Coco di cui hanno parlato i colleghi, età sui 40, top e gonnellina, fisico discreto, seno piccolo, culo sopra la media e bello sguardo da furbetta. Entro in camera, verso l'obolo (VU per 30min + HJ) e mi spoglio mentre lei prepara il lettino. Nota dolente: il massaggio è praticamente inesistente, quindi se cercate un massaggio ben fatto non è certo il posto ideale, in tal caso consiglio neroli o gelsomino. Lei però è carina e servizievole, ma furbetta. Al "girare" provo a infinocchiarla dicendo che la volta prima mi aveva detto che avrebbe terminato cantando, cosa che lei nega perchè dice che non fa quelle cose, però mi fa capire che tutto ha un prezzo. Iniziamo a contrattare su canto/non canto (+VU), nuda/non nuda (+VU), alla fine, mannaggia a me, accetto di versare VU-30 per topless e fingering. Ma almeno la faccio mettere a cavalcioni su di me. Così una mano va sulle tettine molto carine con dei bei capezzoli turgidi e l'altra si infila nel perizomino a tastare la situazione, che al tatto sembra depilata ma non liscia e molto piacevole da sditalinare. Nel mentre lei si concentra sull'amico fritz che è bello dritto e pronto a manifestare la sua gioia. Visto che stavo per capitolare subito (l'eccitazione era alta e comunque lei si è dimostrata piuttosto complice), a una certa la blocco per chiederle un bicchiere d'acqua. Lei ci resta male ma, in quanto servizievole, va ed obbedisce. Al ritorno si ricomincia, fino ad una ricca capitolata su mani, seno, pancia mia, sua & everywhere. Mentre mi doccio mi gusto il suo culetto mentre ripulisce tutto. Mi rivesto, altro bicchiere d'acqua, saluto e via verso nuovi orizzonti. Non so, magari era la situazione, il clima favorevole o l'astinenza mia a far si che mi ingrifassi di una tipa del genere. Fatto sta che alla modica cifra di VU+20 si trova sicuramente di meglio. Li vale? no di sicuro, ma ad essere onesti una bottarella gliel'avrei data molto volentieri e gliela darei tutt'ora se la concedesse. A distanza di settimane resta il ricordo di essere stato bene, più che in gran parte degli altri centri, ma resta anche il ricordo della grande inculata subita per il regalo eccessivo, mannaggia alla foia.
ad maiora
Alan