Luci rosse: altre due chiusure
Chiudono i battenti anche La Rosa Nera e il Bosco. Intanto sarebbe finita in manette la vittima dell'accoltellamento di Bissone
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La scomparsa dei locali a luci rosse
Mafia a luci rosse: accoltellatore e...
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La lista di bordelli ticinesi che chiudono i battenti - per ordine della Magistratura o "spontaneamente" - si allunga di altri due nomi: La Rosa Nera a Chiasso e il Bosco di Cadenazzo.
Entrambi hanno cessato l'attività spontaneamente e temporaneamente. Negli scorsi giorni La Rosa Nera (un cartello appeso alla porta d'entrata indica una chiusura temporanea per ferie), ieri il Bosco (come scrive stamane laRegione Ticino si tratta di una chiusura in vista di una richiesta di regolarizzazione).
Sale così a sedici il numero dei locale ticinesi dove, nelle ultime settimane, le luci rosse si sono spente: Club 5 (Maroggia), Calypso (Maroggia), Monna Lisa (Cadenazzo), Delle Alpi (Monte Ceneri), Villa Elena (Ponte Tresa), Taverna dei Pini (Melano), Belvedere (Cadenazzo), Corona (Pambio Noranco), Hollywood (Cadenazzo), Prince's (Bellinzona), San Gottardo (Arbedo), Nautilus (Taverne-Torricella), Arcate (Losone), Colorado (Bodio), La Rosa Nera (Chiasso), Bosco (Cadenazzo).
Le luci rosse restano invece aperte in quattordici locali: Lumino's (Lumino), Motel (Castione), Iceberg (Pambio-Noranco), Oceano (Pambio-Noranco), Lago Maggiore (Riazzino), Sixtyninecafe (Chiasso), Pompeii (Chiasso), Calypso 2 (Monteggio), Ronco (Monte Ceneri), Dream (Quartino), Sassi Grossi (Bodio), Bibo's (Bellinzona), Sportivi (Arbedo) e Chiquita (Losone). E potrebbero presto accendersi al Tacchi a spillo (Monte Ceneri).
Intanto, come anticipa la RSI, ci sarebbero sviluppi sull'accoltellamento a luci rosse di Bissone (per saperne di più clicca qui) dello scorso 9 di marzo. La vittima del fatto di sangue, un kosovaro, sarebbe infatti stata arrestata. Non ci sono conferme ufficiali. L'inchiesta è coordinata dal PG John Noseda.
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