Mi reco per lavoro vicino a Santa Palomba e non posso famri mancare una puntatina nella zona calda ... Sono più o meno le sette e mezza di sera e mi fermo al noto Autogrill per un caffettino; noto un gruppetto di ragazza che sta giocando ai videopoker, una di queste sembra un pò annoiata ed è seduta ad una certa distanza : magra, capelli nero corvino, carnagione scura e rossetto rosso fuoco.
Mi avvicino e attacco bottone ... all'inizio lei è scontrosa e mi guarda male, ma poi riesco a farle fare due risate grazie a qualche battuta scema. Si chiama Madalina e mentre l'accompagno al bancone del bar per offrirle qualcosa da bere mi accorgo che ha un culo stratosferico e due belle pere raccolte in un giubino di cotone. Ci accordiamo e lei mi porta in un posto, a suo dire, tranquillo ossia una fratta vicino ad una fabbrica dove passa, di tanto in tanto, qualche camion.
Durante il tragitto la ragazza si sciogle sempre di più e inizio ad arraparmi non poco ... Arrivati in loco la donzella parte con un bocchino di squisita fattura, lungo, profondo, morbido, vellutato direi. Dopodichè, causa lo spazio ridotto della mia car, le chiedo di venire sopra, lei rifiuta e siccome non mi andava di offrirle di più rispetto al trentello pattuito, decido di uscire dalla macchina e scoparmenla open-air. Lei accetta. A questo punto inizio a sfondarla alla pecorina con lei appoggiata alla macchina che emette dei gemiti (finti probabilmente) ed io non resisto di fronte a quello spettacolo e le infilo un dito in culo mentre la scopo. Vengo abbastanza rapidamente. Che dire ... se si riesce a vincere quell'iniziale atteggiamente scazzato tipico delle pischelle dell'est poi il gioco vale la candela.