Test05:
Ti posso solo dire che chiede " 'na cifra"
...e dopo che mi aveva elencato i prezzacci piuttosto alti e fatto un giro per i fatti miei, ho deciso che sparavo anche io un’offerta, tanto chi se ne frega.
Così dopo un’ora e passa, le ho risposto al primo messaggio che avevo commentato qui sopra con semplicemente “50?” e la riposta è stata “un quarto d’ora, va bene”.
Al che, ringalluzzito, mi sono presentato da lei nel primo pomeriggio. Mi ha fatto attendere alcuni minuti, perché non credeva che avessi davvero intenzione di presentarmi. Nell’attesa, mi stavano salendo i dubbi del tipo “sa, me ne vado che finisce in una sua lamentela senza fine… non toccare, non fare…” Resisto alla tentazione di andarmene e infine mi dice dove andare per trovarla.
Riceveva in un amplio appartamento in centro in un palazzo antico, con interni rifatti di recente anche con buon gusto.
Lei non è quella della foto, ma è comunque una ragazza italiana, giovane, corporatura piccola, ma fisichino slanciato, belle curve al posto giusto, clessidra perfetta, piuttosto tatuata, un seno giovane proprio di bella forma incorniciato da una bella pancia piatta e spalle dolci decisamente femminili. Sorridente, un po’ impacciata, al primo saluto. Due bacetti e braccio al collo. Da come parla si sente in effetti un leggero accento romano. Si scusa del tempo in strada “che tutti scrivono, ma tanto alla fine non viene nessuno” Non credo faccia il mestiere da tanto. Come da abitudine, metto il 50 sul mobile, non lo tocca, non lo guarda, ringrazia solo e ricorda solo che “non troppo tempo, eh”. Dichiara 23 anni.
Al che dal bordo del letto la acchiappo… che bella topolotta, pelle morbida e liscia, sbaciucchio in mezzo alle tettine ancora coperte, mi invita a sganciarmi per passarmi la salvietta sul cazzo. Nella testa inizio già a pensare che si inventerà tutte le scuse per evitare di concedersi e a smontarmi e invece passata la salvietta si spoglia tutta, mostra questo bel fisico, si avvicina come me seduto sul bordo del letto, lei in piedi, mi abbraccia porgendomi un seno a cui mi attacco volentieri, poi l’altro… e poi scendo a baciarle il fianco, il culo… che bel culetto tondo preciso! Non sono un fan, ma… proprio bello! Ancora baci sul suo corpo, noto che non è fresca di doccia, ma forse sentirla così femmina mi arrapa pure di più. Noto un paio di crosticine in un paio di punti sul corpo. Ma nel complesso grazie alla giovanissima età la pelle è liscissima, praticamente perfetta. Ci sdraiamo e con mia sorpresa inizia a succhiarmelo senza nemmeno idea di metterci su un preservativo. Eh beh, proprio bello vederglielo in bocca. Ma voglio sentire di più lei per cui le chiedo di mettermi la sua farfallina in bocca, a cui risponde con un “certo”. Si accomoda sopra e iniziamo il 69 con una sua frase perfetta “se senti che devi venire finiscimi in bocca eh” “certo tesoro!”. Mentre succhia, le faccio un bel bidet alla patatina che devo dire ne aveva bisogno… ragazzina sporcacciona… decisamente eccitante. La lingua bene dentro a pulirgliela bene, sulle piccole labbra, tutto attorno. Ecco. Una volta pulita bene le chiedo di infilarla.
Si propone subito per “a pecora?” con cadenza romana che devo dire… mmmmmm. “no tesoro, da davanti”. Mi invita a far piano mentre mette il preservativo a me e un po’ di gel a lei. Infilata piano, procedo piano… la abbraccio, lei bravissima, dolcissima, abbracciata. Inizio a baciarle guancia, faccia collo e faccia e collo, guancia… si volta verso di me e quindi bocca, limoniamo. Le sue coscette ben aperte, bella liscia e non reggo più. Mi lascia godere fino alla fine, accetta anche gli ultimi colpi più decisi. Ci baciamo. Ed esco.
Mi ringrazia per esser stato di parola “15 minuti precisi” io ringrazio lei per l’ottima prestazione mentre mi rivesto veloce e noto dei bei piedini piccolini adorabili. Le chiedo se tornerà “no, Torino è un po’ moscia” e subito preoccupata di offendere aggiunge “cioè per questo lavoro, dico”. Le chiedo se lavorerà a Roma. Mi conferma di sì. Gioco ancora un pochino con lei prendendola in braccio. Mi vien quasi voglia di tornare nel pomeriggio tardo, un paio d’ore dopo prima che parta, ma va bene così. 50 sono già tanti soldi. Saluti ciao ciao. Brava. Secondo me, sbaglia molto nella presentazione chiedendo subito prezzacci. Avrà tempo di capire meglio il mestiere. Spero ci ripensi e torni!